martedì 29 marzo 2011

Tra una lite davanti ai banchi del mercato e una partita di calcio giovanile con tanto di scorta

Sostengono in molti che è difficile imbattersi nella dura e cruda realtà italiana, che molte volte il decadimento culturale che denunciamo è solo un continuo lagnarsi (ricordo a memoria un ometto che disse colpa dei pessimisti).
Sostengono inoltre in molti che in fondo bisognerebbe chiudere gli occhi di fronte a certe cose, voltarsi dall'altra parte, non indignarsi, continuare per la propria strada...

Mattina al mercato...

Ernest: "Si vanno bene così le patate grazie basta"
Qualche metro più un la...
Ragazzo di colore: "Signora vuole un pacchetto di fazzoletti"
Signora: "No"
Ragazzo: "un accendino?"
Signora: "No"
Ragazzo "Un euro ce l'ha per favore?"
Signora: "uhmmm..."
Signore più anziano vicino a Ernest: "Non vedi che ti ha detto di no! Te ne vai!"
Signora: "Eh ti ho detto di no!"
Signore: (avvicinandosi al ragazzo toccandogli la spalla) "Te ne devi andare"
Ernest: (col sangue che ribolle nelle vene) "Va be basta così, si può anche parlare in maniera civile alle persone no?"
Signore: "Eh cosa gli ho dettto"
Signora: "Perchè non vai a lavorare, non avete voglia di lavorare"
Signora del banco: "Eh già" (annuendo)
Ernest: "Signora ma si rende conto di cosa sta dicendo?"
Signora: "Prima o poi ci mandano a noi a chiedere l'elemosina questi!"
Signore: "Si si, basta no se ne può più"
Ernest: "Vorrei vedere lei nelle sue condizioni in un paese straniero beccarsi delle risposte del genere, che cazzo di paese"... poi rivolto al ragazzo "lascia stare vieni via l'ignoranza è una cosa terribile".

Pomeriggio in quel di Spezia, prima della partita (come qualcuno sa già alleno una squadra di Allievi)...

Arrivo al campo.
Discesa dal pullman.
Si entra e ci dirigiamo verso gli spogliatoi. Spalti pieni di gente, una partita in corso... di ragazzi.
Steward a bordo campo con tanto di radiolina e spalle da buttafuori.
Ernest davanti ai cancelli degli spogliatoi chiusi.
Steward: "Dica"
Ernest: "Dobbiamo giocare dopo con la squadra di casa..."
Steward: "Dove sono i giocatori?"
Ernest: "Li vado a chiamare un attimo, ah eccoli"
Steward: "Li raggruppi tutti che entrate assieme"
Ernest: "Eh?!?!"
Steward: "Avanti..."

...si entra, qualche metro e sulla sinistra un folto gruppo di carabinieri e poliziotti.
Ernest rivolto ad un dirigente "Scusate ma cosa succede?"
Dirigente: "Eh oggi c'è Carrarese Spezia della Beretti (ragazzi di 18 -20 anni specifico) sa dovevamo tutelarci, è una partita a rischio..."
Ernest: "Ma sono ragazzi questi..."
Dirigente: "Si ma c'è anche qualche giocatore di Serie C!"
Ernest: "Ah beh allora!"

Credo che l'adeguamento delle persone e il giustificare sia persino peggio dello stesso fatto.
Un allegro sabato da società civile.

18 commenti:

  1. roba da galleria degli orrori, i "piccoli" orrori quotidiani che poi finiscono per divorarci

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  2. l'Italia è davvero un Paese molto vario ... se ne vedono di tutti i colori ...
    il problema elemosina comunque è grave ... non sono i vecchietti al mercato che devono farla ... ma qualcun altro che ha ben altre disponibilità e che di certo non va a fare la spesa al mercato...
    ;-)

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  3. @mercato: ne sentiamo in continuazione di quelle battute stando zitti. tanto di cappello che sei intervenuto ernest.

    @calcio: la categoria è inversamente proporzionale all'educazione e all'intelligenza, più sali più aumenta cafonaggine e violenza. me che te lo dico a fa'?

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  4. mamma mia ernst in che baratro stiamo scivolando

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  5. Di serie C? E se fossero stati di serie B e A? Cosa? Non più religione nello sport, e nemmeno ce n'è tra i razzisti!

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  6. Non è mica colpa dei razzisti se esistono i neri!
    (come disse un'amabile signora(?) veneta.
    Cristiana

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  7. Nel mercato il termometro segna la temperatura dell'uomo qualunque, sta superando i livelli di guardia.

    Per il calcio giovanile...abbiamo il settore giovanile del Torino che gioca sul nostro impianto, ci sono sabati che userei un lanciafiamme verso la tribunetta...mi pare di averti detto che durante una riunione della Lega Calcio ho detto:

    La squadra ideale dei pulcini dovrebbe essere composta da orfani.

    Tu puoi fare lo sforzo titanico per inculcare sportività, ma quando un padre urla "spezzagli le gambe"...che fai?

    Buona serata Ernest

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  8. Come sempre è sapere,una cosa cosa è essere coscienti di uno stato di degrado di valori e civiltà. Un altro trovarsi a toccare con mano la velocità di discesa di una corsa che sembra senza fine!?!

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  9. C'è stato un omicidio di recente a La Spezia che pare che abbia coinvolto le tifoserie dello Spezia e della Carrarese, anche se non è chiaro, il che giustifica forse in parte l'apprensione che altrimenti appare esagerata. Una misura cautelare in più nei confronti di due tifoserie che tra loro sono sempre state molto violente, non è un effetto della situazione odierna.
    Quello che non si giustifica è l'assurdità di chi si mena per una partita!

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  10. Quando si comincia a scivolare, dopo un po' non te ne accorgi più. E' da 20 anni che stiamo scivolando.
    P.S. in fondo il muro di cemento armato c'è sempre, eh!

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  11. Non mi metto a riferire cosa dico ai razzisti nei quali mi imbatto!

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  12. ormai sono diventati talmente tanti e molte volte insistenti che non ci si fà più caso. Ho visto anche il poliziotto di quartiere redarguirne uno che chiedeva l'elemosina davanti ad una chiesa: " non devi aggredire le persone! altrimenti ti metti nei guai... insistere il giusto"

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  13. @enio. non sono d'accordo c'è sempre il tempo per una parola buona da dire

    @adrianomaini. capisco.

    @silvano. già e continuiamo a picchiarci sopra

    @sara. si sara sono convinto che chi ha organizzato la cosa avrà cercato di tutelarsi. Ma il mio pensiero era riferito al fatto che l'uomo, l'italiano si sta abituando a tutte queste schifezze, e credo che questo sia terribile.
    Vogliodire perchè invece di portare polizia e carabinieri le due società assieme alla Figc prima della partita nono hanno organizzato incontri misti, anche con tifosi, giusto per destabilizzare un po' il tutto
    un saluto

    @chit. assolutamente vero

    @tina. si mi ricordo ed hai ragione. Ci vorrebbe anche più interessamente della federazione stessa
    un saluto

    @cristiana. :(

    @riverinflood. l'assurdo

    @giardgino. sempre più in fondo

    @cavaliereoscurodelweb. davvero troppa purtroppo

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  14. @robydick. si roby quando vedo queste mi viene voglia di mollare tutto!

    @dalle8alle5. decisamente bello!

    @pupottina. uhm quei vecchietti non mi sembravano senza "palanche" come si dice dalle mie parti
    un saluto

    @laVolpe. una galleria che si sta sostituendo alla realtà

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  15. Ho un dubbio piccolo piccolo, se il ragazzo non fosse stato di colore ma fosse uno dei tanti drogati degli anni '80(qualcuno ancora si trova) che racconta la balla della comunità avreste definito razzista il medesimo comportamento?
    Certo se io dopo le insistenze di un televenditore lo mando a cagare sono semplicemente un povero cristo che non ne può + delle 20 telefonate al di di gente che vende al telefono(che nonn è messa molto meglio di quel ragazzo mi sa), se m0incazzo dopo l'ennesimo no al ragazzo di colore sono un razzista?
    Non so ma io ricordo fine anni '90 i ragazzi fuori dal supermercato, senegalesi per la maggior parte, che educatamente provavano a vendere o a chiedere qualcosa, non erano tantissimi ma nei loro confronti, salvo rari casi di qualche maleducato, nessuno reagiva male.
    Oggi in alcuni parcheggi della mia citta devo svicolare da una trentina di ragazzi che mi assaltano per vendermi accendini/cd/braccialetti...e onestamente a volte vanno oltre!
    Forse le risposte sono andate oltre ma la maleducazione consiste anche nell'insistere troppo e non vale solo per i testimoni di Geova che suonano alla domenica mattina!

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  16. @xisp. guarda io credo che non si debba mai fare distinzione a prescindere. L'Uomo è uomo punto e basta. La povertà è trasversale ed ognuno di noi dovrebbe comunque pensare che sta meglio comunque di coloro che vivono in una baracca, sotto un cartone o comunque magari hanno lasciato la loro casa.
    Credo che si debba sempre ascoltare gli altri. E' chiaro che l'insistenza può dare fastidio ma un conto è essere insistenti perchè vuoi convincermi a prendere il tuo volantino e la tua rivista dei testimoni di Geova (che non mi sembra muoiano di fame), e altra cosa ivece è insistere perchè magari è tutto il giorno che giri con una borsa in spalla e non becchi una lira.
    Quei due avrebbero potuto ascoltare, spiegare che anche loro magari non avevano tanti soldi punto e basta. Invece no, magari poi vanno in chiesa e mettono in soldi nella cassetta dei poveri non sapendo dove vanno a finire.
    Non voglio generalizzare ed ogni caso ha una sua storia ma credo che un paese civile dovrebbe ascoltare di più le storie di chi chiede aiuto.
    Tutto qui.

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