giovedì 8 marzo 2012

Il mondo muore lentamente ogni 8 minuti.

127.
137.
37.
439.
Numeri che rappresentano un vergogna per il nostro paese... per non parlare poi di quelli del resto del mondo dove ogni 8 minuti viene uccisa una donna.
La violenza sulle donne.
Dati che ci devono ricordare che non basta una festa per risolvere il problema, non bastano dichiarazioni a spot sull'argomento, ma servirebbero provvedimenti seri e costante attenzione su questo tema.
Nel 1992 gli omicidi di donne erano il 15,3% del totale nel nostro paese, nel 2006 il 26%!! Tra il 2006 e il 2009 le vittime sono state 439.
Un dato che dovrebbe far riflettere ancora di più è il fatto che più della metà di questi crimini è compiuta da parenti o persone conosciute.
127 omicidi nel 2010.
137 omicidi nel 2011.
37 omicidi sono nei primi tre mesi del 2012.
Basterebbero questi dati e niente altro. 
Pensate al dato delle violenze, pensate a quante donne ancora subiscono maltrattamenti senza denunciarli, rimanendo così nel buio. 
Pensate a quelle ancora discriminate.
Ogni due giorni in una famiglia italiana viene spezzata la vita di una donna e con lei lentamente moriamo anche noi.

18 commenti:

  1. In un giorno in cui si regalano mimose e cioccolatini mi sembra DOVEROSO ricordare questi numeri! Grazie Ernest

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  2. non si uccide, non si picchia, non si offende, non si umilia in nome dell'amore MAI

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  3. Non solo: i violenti hanno la quasi certezza di cavarsela con poco.

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  4. Meditiamo, gente, meditiamo... ma puntiamo la meditazione verso gli indifferenti et similia.

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  5. non si parla mai abbastanza di questo argomento, per non dire che spesso i politici sfruttano l'allarmismo per la violenza in aumento omettendo di dire che può essere più pericolosa la famiglia della strada...

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  6. questi numeri si dovrebbero ricordare tutti i giorni e bisognerebbe smettere di farli crescere... bisognerebbe azzerarli ...
    i violenti non devono tornare a casa come se non avessero fatto niente
    grazie per gli auguri

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  7. Il problema è anche culturale. Finché li si definirà "omicidi passionali" verranno giustificati moralmente dall'intera società. Una condanna seria di questo atteggiamento culturale, con sanzioni vere per chi compie tali crimini, potrebbe essere l'inizio di un cambiamento. Ma la vedo improbabile :-(

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  8. Quoto Maraptica ed aggiungo che dobbiamo ricordare di farci rispettare e cercare di mantenere alta la definizione di Donne che ci siamo guadagnate a scapito di chi prima di noi ha dovuto combattere. Alla donna tronista preferirò sempre la donna casalinga.

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  9. L'aumento di questi numeri parla chiaro. C'è una chiara degenerazione. Che è una degenerazione di tutta la specie umana.

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  10. Un pensiero speciale oggi da parte mia è rivolto alle donne No Tav, che in Val di Susa si ribellano alla violenza compiuta dalla polizia e dallo stato sui loro corpi e sulla loro terra, e a Rossella Urru, donna piena di coraggio che rischia la vita per il suo altruismo.

    Auguri a tutte le donne che scelgono di smettere di subire, e cominciano a lottare.

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  11. Purtroppo i numeri sono in aumento e sono d'accordo con il pensiero di Minerva.

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  12. Hai fatto bene a ricordarlo.
    La violenza non è solo quella di chi uccide fisicamente ma anche di una società ipocrita e falsa.
    Termino il mio commento qui.
    Tu sai perché.

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  13. Questi numeri fanno orrore,lo stesso che potremmo leggere sul volto di chi compone i numeri stessi.
    Grazie per non aver offerto fiori ma "numeri" su cui riflettere.
    Francesca

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  14. Se la violenza sulle donne fosse uno degli indicatori per misurare la civiltà di un popolo...

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  15. Contro la feccia violenta ci vorrebbero rimedi drastici tipo Arancia Meccanica, che siano violenti contro uomini, donne o bambini. Punto.
    E non lo dico certo per sminuire la Festa della Donna, o la tragedia delle violenze che loro per prime subiscono ogni giorno.
    Un bacio a tutto ciò che è femminile: la parte migliore del mondo e di ognuno di noi!!

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  16. La forza dei numeri rende inutile ogni commento...

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  17. Non facciamo mai abbastanza per superare queste barbarie!

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