venerdì 4 maggio 2012

Come ti uccido un parco

Mentre il signor Monti continua a prenderci per i fondelli chiedendoci dove possiamo tagliare le spese non capendo che basterebbe comprare un specchio e guardare dritto, là dove mesi fa tutti si facevano avanti come promotori di una solidarietà di facciata da domani ci sarà il vuoto.
Parlo del Parco delle 5 terre che vedrà la paralisi dei servizi turistici grazie al governo e in particolare al Ministro dell' AntiAmbiente (si proprio lui Corrado Clini, quello a favore del Nucleare, della Tav e del ponte sullo stretto) che già dal febbraio scorso decise di annullare la convenzione con la ATI  e con lei servizi di carattere turistico, naturalistico, di accesso e fruizione del territorio affidati alla cooperativa.
Quindi ancora una volta abbiamo assistito al grande spettacolo della solidarietà a spot, alla grande abbuffata televisiva come successe con il terremoto de L'Aquila, alle prese di posizione, ai distingui e alle dichiarazioni di interventi per far riprendere il territorio.
Poi appena girato l'angolo via la maschera ed ecco il vero volto di questa gente che sta seduta al governo, dice di essere superqualificata per il risollevare il paese, ma chiama altri tecnici a fare il loro lavoro, chiede ai cittadini dove si deve tagliare, e nel frattempo con l'altra mano taglia la scuola, la sanità, i servizi ai disabili, rimette la tassa sulla prima casa quando basterebbe metterla solo per chi ha un patrimonio tale da essere tassato, se ne frega delle morti bianche e dei suicidi di massa delle persone che non riescono a vedere un futuro.
Ora anche le 5 terre, dopo Sestri Ponente e Genova che aspettano ancora i soldi dal governo, ancora una volta questo paese rimane ancorato alle vecchie usanze, delle promesse, delle parole, delle indignazioni a spot e dei rivoluzionari per caso.
Ma d'altra parte continuo  a non sentire nelle strade il rumore della gente davvero incazzata.

18 commenti:

  1. sono stato dalle tue parti e mi sono innamorato di quelle terre, cosa posso dirti? io trovo che l'atteggiamento dei media, oltre a quello dei politici, sia vergognoso. Mentecatti in cerca di audience, questo sono, una volta spenti i riflettori della tragedia nessuno più parla di nulla. Tutto risolto. Come a L'Aquila appunto

    RispondiElimina
  2. E' pazzesco, davvero. Dov'è la gente incazzata? Nemmeno io la sento. Son tutti a casa a guardare la televisione?

    RispondiElimina
  3. Qui da noi stanno costruendo l'autostrada pedemontana. Ieri sono passato vicino al cantiere, uno strupo ambientale. E non è NIMBY, che io abito lontano da lì, e io non sono nemmeno un ambientalista talebano. Ma questa è una schifezza che non servirà a nulla (ci sono già altre strade statali in zona) e sta sfregiando la nostra terra. E tutti muti, cazzo, muti.

    RispondiElimina
  4. Non c'è nulla di nuovo sotto il sole...

    RispondiElimina
  5. Basta capire (e volere) che possiamo rendere innocui tali ministri ma non sann che farsene del bendidio che la Natura ci ha dato!

    RispondiElimina
  6. questa del parco delle Cinque Terre mi pare un autentico colpo di genio, considerando che stiamo parlando di uno dei posti più belli d'Italia e che i turisti che vanno a visitarlo non mancano. e poi ci si meraviglia che l'afflusso di turismo dall'estero cala... chissà perchè... un paese che ha le nostre risorse dovrebbe valorizzarle al massimo, non mandare a puttane anche le cose che funzionano.

    RispondiElimina
  7. Siamo diventati innocui, ci hanno dato tutti gli strumenti per comunicare ma nessuno parla più veramente, nessuno va oltre le righe, nessuno va oltre... la rivoluzione dorme.

    RispondiElimina
  8. Io adoro le Cinque Terre, ho anche la fortuna di abitarci abbastanza vicina... e questa cosa veramente mi manda in bestia. Non sono così critica col resto dei tecnici - alcuni hanno, ammetto, idee che non mi spiacciono, anche se certe altre le trovo vomitevoli - ma Clini non posso fare a meno di chiedermi chi come e perché sia stato messo lì. Incompetente è dire poco.

    RispondiElimina
  9. l'affossamento del turismo che è una delle ultime risorse dell'italietta nostra è harakiri

    RispondiElimina
  10. Purtroppo neanch'io sento avvisaglie di quel benefico rumore!

    RispondiElimina
  11. la gente ormai è abituata a demandare tutto e spera che a scendere in piazza o nelle strade sia sempre qualcun altro al posto suo... e guardasi l'accaduto magari in televisione!

    RispondiElimina
  12. Ho sentito oggi la notizia a radio popolare, e mi piange il cuore per questo pezzo della mia Liguria.

    RispondiElimina
  13. Quello che più mi fa incazzare è che pochissimi si incazzano sul serio per queste cose.

    RispondiElimina
  14. ... magari, Ernest, qualche rumorino dalle piazze o meglio dalle urne, questo fine settimana è arrivato! Certo, per ora non risolverà i problemi del Parco delle 5 Terre nè di quelle decisioni prese e di cui poco si comprendono le finalità ma che fanno dubitare della capacità dei nostri sobri tecnici: tagli alla cultura, tagli alla scuola pubblica, tagli e ancora tagli alla difesa del nostro patrimonio naturale, archeologico, storico.

    Però, che stia cambiando il vento, voglio pensarlo. Un cambiamento che non riguarda solamente noi e, questo, mi fa sperare ancora di più!

    Ciao Ernest, buona giornata.

    RispondiElimina
  15. mi piacerebbe ascoltare il chiasso nelle strade,ma il mio è solo un sogno!!!!!!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  16. Ci sta bene la frase della canzone "Parco Sempione" degli Elii:

    Han distrutto il bosco di Gioia
    questi grandissimi figli di troia


    sempre di verde che sparisce si tratta

    RispondiElimina

Latest Tweets

 
;