In Portogallo il 31enne laureato in comunicazione Francisco Ferreira ha detto basta. Dopo l'ennesimo racconto di qualche amico laureato ha deciso di creare un blog, Ganhem Vergonha (Vergognatevi), dove indicare nome, cognome e marchio delle società che sfruttano i lavoratori, sottopagati, senza tutele o che fanno contratti in nero.
Ora immaginatevi per un'attimo una cosa del genere qui da noi.
Si farebbe prima a fare l'elenco di quelle che rispettano la legge molto probabilmente.
Di solito qui si usa dare ai padroni di queste aziende ministeri oppure incarichi pubblici.
Qui da noi, tempo mezz'ora gli fanno chiudere il bllog e poi, per ogni nominativo postato il tizio si becca una denuncia per diffamazione. Se non peggio.
RispondiEliminamooooolto possibile... ma qui non si inizia nemmeno
Elimina..si, perchè ora sti figli di pu..hanno in più anche l'arma della denuncia per diffamazione via web..
RispondiEliminapoi quella è una cosa allucinante... diffamazione per allusione
EliminaQui da noi, tempo venti minuti, questi bastar... INTERROMPIAMO L'UTENTE FRANCO BATTAGLIA PER MOTIVI DI SERVIZIO.
RispondiEliminaeh eh ti sei fermato in tempo!
EliminaNon cambierà niente, il coltello dalla parte del manico lo hanno i "padroni" chia ha bisogno di lavorare finisce in un vortice senza via d'uscita... siamo presi per la gola oltre che per le palle.
RispondiEliminaXavier
vero la situazione è davvero difficile e dove non c'è crisi si usa lo stesso come scusa per fare qualunque cosa...
EliminaSai quante volte ma quante ho avuto lo stesso impulso? E poi mi deprimo...
RispondiEliminaeh lo credo...
EliminaFortissimo questo post! Complimenti....Abbraccio
RispondiEliminagrazie a te
EliminaIdea meritevole, sarebbe da importare da noi, sai quanti post? ;)
RispondiEliminaci sarebbe da scrivere un libro bianco su una cosa del genere
Eliminaqui da noi non gli basta la parcella di Ghedini per difendersi
RispondiEliminasi dovrebbe aprire un mutuo in pratica
EliminaConcordo con i commentatori che hanno segnalato come - nel giro di 15 minuti - ti fanno chiudere il blog e ti becchi una denuncia. Mission impossible!
RispondiEliminaO.T.: Ernest, i link del tuo (bellissimo) blog, si distinguono con molta difficoltà dal resto del testo, tranne che per quella leggerissima sottolineatura. Ma adottare un colore diverso per segnalare il link?
Per la serie "siccome che sono cecata..."
Secondo me da noi entrerebbero in Navy Seals dalla finestra portandoti via la tastiera...
EliminaEffettivamente non avevo notato la meravigliosa sottolineatura... vedo cosa riesco a fare prometto!
Quanto mi rode che queste "buone pratiche" vengano sempre da qualche paese che non sia il nostro. Bravo Francisco ad ogni modo, e bravo te che ce lo hai fatto conoscere.
RispondiEliminacosa ci vuoi fare?!? noi siamo specializzati in altro...
EliminaSì, ti ricordi quel blog di traduttori che avevo segnalato tempo fa? "Editori che pagano"? Per poter alludere al fatto che qualche editore non paga, sono stati costretti a scrivere chi sono quelli che pagano, sperando che la gente facesse 2+2 e andasse a controllare... la legge sulla diffamazione rende tutto impossibile.
RispondiEliminahai ragione, molte volte sui giornali scrivono di truffe ma raramente indicano il colpevole
Eliminaeh sì, mi sa che da noi si farebbe prima a fare la lista dei "buoni".
RispondiEliminabasta una mano.
Eliminava beh, bisogna impegnarsi e cercare di preferire nei nostri acquisti chi produce onestamente.
RispondiEliminaservirebbero poche leggi e precise sul lavoro.
EliminaLa lista in Italia sarebbe veramente lunga.
RispondiElimina...infinita.
EliminaQuesto paese è uno schifo.
RispondiEliminaOdia i disoccupati.
Il povero Dell'Utri, dopo aver perso il lavoro è stato costretto ad andarsi a curare all'estero.
Il povero Silvio, alla sua età è costretto a fare la badante part-time in un rifugio di altrimenti giovani.
Se continua così,.. come andrà a finire..?
...che ritornano.
EliminaOttima iniziativa, concordo.
RispondiEliminahai perfettamente ragione, le ditte oneste riempirebbero appena una paginetta di word per le altre ci vorrebbe la Treccani.... comunque il "ragazzo" ha avuto una bella idea c'è solo d'augurarsi che serva a qualcosa ... e non venga in aiuto dei tanti disperati che un lavoro ormai non lo cercano più
RispondiEliminaqui da noi non basterebbe inchiostro
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