martedì 3 marzo 2015

Altre merende


Con quella canzone ci sono cresciuto. Francamente non saprei direi cosa sono realmente i Barbapapà ma mi hanno sempre divertito.
Pensate che meraviglia potersi trasformare in ciò che vogliamo, subito al momento... abbiamo bisogno di un tavolo? Fatto! Abbiamo bisogno di una moto? Fatto!
Una risposta al consumismo sfrenato insomma.
Purtroppo qualche giorno fa è mancato l'inventore dei Barbapapà, Talus Taylor. Confesso che pensavo non fosse più con noi da un po'. Proprio ieri su un canale per bambini li ho ritrovati... barbamamma, barbabella e tutti gli altri.
Così sono tornato un po' indietro nel tempo. Alle merende con la focaccia da pucciare nel latte e cioccolata, io e mio fratello, sguardo sui cartoni animati delle quattro e mezza. Una pausa tra un libro e l'altro oppure tra un gioco inventato o una gara con le macchinine.
Sarà un luogo comune ma i nostri cartoni erano più belli... anche le nostre merende.

27 commenti:

  1. io sono sempre stata più da Puffi e Sailor Moon, però so cosa sono... e mi hanno sempre fatto allegria... come ben sai la storia del consumismo su di me si fa una gran fatica ad approntarla...

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    1. ah ah vero... cmq anche a me i puffi piacevano, e non solo... tom e jerry e tanti altri

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  2. Effettivamente non c'è confronto tra la TV con i barbapapà e quella con gli orridi teletubbies...

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    1. no veramente i teletubbies non si possono proprio vedere!

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  3. Dice Wikipedia: il nome del protagonista deriva dall'espressione francese Barbe à papa, che significa "zucchero filato".

    Ancora oggi io uso l'espressione "barbatrucco" quando risolvo un problema in maniera non canonica.

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    1. non lo sapevo, zucchero filato bellissimo... poi il barbatrucco era un cult

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  4. Sto pensando ai bimbi di oggi se cresciuti avranno nostalgia di qualcosa.

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    1. ci penso anche io parecchio

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    2. Dipende da quello che fai loro vedere: ci sono anche oggi tanti cartoni animati positivi. Anzi, oggi c'è molta più scelta di allora: sta ai genitori guidare i figli a riconoscere quello che vale dalla spazzatura.

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  5. Io li adoravo. Ed essendo una collezionista compulsiva, li ho pure tutti.
    Anche i dvd con gli episodi. Che malinconia...

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  6. Bastava la fantasia per farci divertire...oggi se non hanno sempre qualche diavoleria cibernetica nuova sembrano automi carichi di noia. Grazie per il viaggio nel tempo.

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    1. i giochi che facevamo noi richiedevano impegno, creatività, costruzione, personalizzazione e interpretazione... oggi basta una batteria carica

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  7. ne ho parlato brevemente anche su mio blog... una perdita grave per il mondo dei piccoli, mancheranno a tanti i suoi fumetti

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  8. Non lo sapevo, me ne dispiace un sacco... anche io da bamino seguivo quello strano cartoon. Ciao papà dei barbapapà :(

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    1. davvero strani e divertenti in pochi secondi si trasformavano in qualunque cosa

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    2. Già, per questo mi sono fatto crescere la barba ... ma non sono diventato papà ;)

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  9. Sono troppo vecchia per i Barbapapà non saprei dire se erano più belli i nostri cartoni, ma le nostre merende sicuramente, lerci di cortile si addentava il panino, ora, bene che vada tornano dalla lezione di inglese o dall'allenamento, il cortile è defunto come la vita di comunità

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    1. si e se ora provi a giocare nei cortili ti arriva anche una denuncia per schiamazzi... ma perché alla fine siamo diventati così!?!?!

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  10. Li ho riscoperti pochi anni fa guardandoli col mio piccolo.
    Ho avuto il piacere di vedere anche la prima puntata, cosa che da piccino non ricordo di aver fatto.
    Sul "meglio i nostri cartoni" ecc... forse è vero però non siamo giudici imparziali.
    Ovvio che un "ape maia" classico ha per me molto più fascino della nuova versione più 3d
    Per il resto credo che spetti a noi stimolare fantasia e altro.
    Ho un bimbo che preferisce pane e uva a merenda piuttosto che una merendina cioccolatosa o altro.
    ma è ovvio che una merendina la porti in giro comodamente... il resto no!
    Forse siamo noi a portare i bimbi dove sono ora?

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    1. credo che tu abbia ragione alla fine siamo noi a portare i bimbi dove sono... sta a noi cercare di fargli fare le stesse esperienze che abbiamo fatto
      ci proverò

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