Puri attimi di terrore.
Questa è stata la nostra domenica mattina.
Svegliarsi sentendo la propria compagna gridare aiuto, andare di corsa in sala, vedere tirare su la bimba rigida e con gli occhi sbarrati... cercare di connettere... vedere la prontezza della propria compagna che gira la bimba per fare la manovra di Heimlich... ripetuta due volte.... telefonare al 118 (mi veniva da fare il 113) e nel frattempo pensare che non è possibile... toccare quei pugnetti chiusi sperando di vederli aperti... e poi all'ennesimo colpetto vedere uscire dalla bocca un po' di schiumetta subito dopo il solito sorriso come se non fosse successo niente.
Guardare la propria compagna e amarla sempre di più.
Tutto questo dopo dei lavaggi nasali che sembrano aver provocato questa reazione di soffocamento.
Poi all'ospedale lo show... sorrisi sdentati a tutti i medici che non smettevano di giocarci, e noi chiaramente con un infarto in corso. Hanno parlato di possibile spasmo affettivo, sostanzialmente perché la bimba si sarebbe trovata paura.
Anche questo vuol dire essere genitori.
Ora posso dire di saper rispondere alla domanda... Quali sono stati i minuti più brutti della tua vita?
Ne avrei fatto davvero a meno.
Cavolo *_____* .. mi dispiace davvero tanto che ti sia accaduto tutto questo. Dev'essere stato terribile. Spero tanto che ora sia tutto passato. Un abbraccio. A presto .. Dream Teller
RispondiEliminaGrazie mille.... si sono stati momenti davvero terribili... ma credo che siano anche da mettere in conto
EliminaL'importanza che adesso va tutto bene. Purtroppo anch'io con i miei figli ho avuto brutte esperienze e con il secondogenito sono mesi che facciamo ping pong in vari ospedali, per cercare la causa di alcune crisi convulsive che gli sono venute.
RispondiEliminaSono momenti terribili e ti capisco benissimo.
Saluti a presto.
Accidenti mi dispiace molto spero troviate la causa... ora tutto bene chiaramente siamo rimasti decisamente scossi. un abbraccio
EliminaSi, confermo. Terribile. È proprio vero che le gioie della genitorialità portano con loro ansie e paure impossibili da provare senza figli. Facciamoci idealmente una birra assieme... allo spavento.
RispondiEliminaEh si portano momenti bellissimi, gioia e anche questi è tutto da mettere in contro... guarda ieri ci voleva un Negroni quindi beviamoci volentieri questa birra :-)
EliminaMomenti terribili che sembrano non finire mai, che la paura la senti dopo e ti immobilizza, ti porta nausea, ti fa sentire minuscolo.
RispondiEliminaE' passata. :)
si infatti all'ospedale quando mi ha chiesto quanto è durato ho detto 3-4 minuti... la dottoressa mi ha detto impossibile.... infatti è stato meno di un minuto
EliminaIl lato positivo è che probabilmente mai nella tua vita avrai conosciuto la parola SOLLIEVO come quando tutto è finito bene. (A me da piccolo era successo per motivi più semplici e meccanici: una caramella andata di traverso, come succede anche a Corradino in Quattro soli...) Un grande abbraccio a te e alla tua piccola splendida famiglia.
RispondiEliminasi è vero Zio alla fine è come aver corso 2000 Km di seguito... in pochi attimi si rinasce.... un abbraccio a te
EliminaChe terribile vicenda! Per fortuna, è finito tutto bene.
RispondiEliminaUn baciotto alla Piccola. E un abbraccio ai genitori.
eh si decisamente brutta... grazie un abbraccio a te
EliminaPer esperienza personale ho capito che ai bimbi bisogna starci sempre dietro, ogni attimo, ogni minuto. Come ti capisco amico mio. ... Adesso è tutto a posto?
RispondiEliminaeh infatti meno male che la mamma era lì pronta, ora tutto bene, ma subito dopo stava bene, passato tutto era subito pronta a sorridere e protestare per la pappa che non aveva ancora preso
EliminaBene ne sono contenta <3
EliminaOddio... immagino!!
RispondiEliminaUn abbraccione a tutti, per fortuna è passato! :)
Moz-
grazie Moz
Eliminagli spasmi affettivi fanno impressione ne ho visti diventare blu parecchi, ricorda il naso va lavato sempre con la bimba coricata sul fianco, lavando la narice alta. Una volta in ambulatorio una lattantina andò in arresto respiratorio per poi ripartire in bradicardia, cianotica e solo stimolata strofinandole lo sterno, credo di essermi giocata dieci anni di vita e non era mia figlia, passò un mese in terapia intensiva, immagino come abbiate potuto sentirvi voi
RispondiEliminagrazie dei consigli amanda... oggi abbiamo fatto visita dal pediatra, ha parlato di riflesso vagale (in pratica tipo spasmo affettivo)... di solito facciamo i lavaggi proprio come hai descritto tu, si vede che sta volta doveva andare così... cmq ora ci ha consigliato di provare lo spray per i lavaggi...
EliminaCredo che faticherò a dimenticare il volto della bimba in quel momento... cmq si va avanti
grazie
E' successo anche a mio figlio( da piccolo) e la cosa l'ha risolta mia moglie (io non c' ero, la paura sel'è presa tutta lei)..Son contento per voi. Un abbraccio.
RispondiEliminasante mamme! è giusto dirlo e santi corsi di pronto soccorso
EliminaPosso immaginare il panico puro... Sono cose che capitano, l'importante è che sia andato tutto a finire bene
RispondiEliminasi hai ragione Giulio sono cose che capitano ed è quello che dobbiamo metterci in testa altrimenti si vive solo di ansia... essere genitori è anche questo
Eliminagrazie
L'importante e che la piccola stia bene e continui a regalarvi sorrisi gengivosi.
RispondiEliminaUn abbraccio a tutti e tre :-)
si si quelli li ha regalati a tutti già in ospedale
Eliminagrazie :-)
Mamma mia...per fortuna è andato tutto bene...un bacione alla piccola!
RispondiEliminaTutto bene :-) glielo darò sicuramente
EliminaMamma mia che terrore. E che gioia che sia andato tutto bene. Un abbraccio anche da me.
RispondiEliminasi la gioia alla fine era immensa... come rinascere
EliminaGrazie un abbraccio
Erne', mi permetto di parlartene col sorriso sulle labbra per cercare di tirarti ancora più su il morale sia a te che alla mammina della birichina che vi ha fatto prendere un tale grande spavento. Pensa che ancora oggi, quando una o due volte la settimana, il mio unico figlio che ha 56 anni va a giocare a basket o a calcetto io sto sempre in ansia finché, la sera tardi, non mi telefona per salutarmi. I genitori avranno sempre da soffrire se amano i loro figli.
RispondiEliminaUn abbraccio a tutti voi,
aldo.
Caro Aldo mi sa che hai proprio ragione, come ho detto prima oltre alle gioie del sorriso ci saranno anche attimi di ansia quando dovrà uscire... ma ce la possiamo fare! :-)
Eliminaun abbraccio e grazie
Ciao Ernest,
RispondiEliminacome genitore e insegnante conosco bene l'emergenza assoluta che si presenta in tutta la sua drammaticità, quando la velocità di una appropriato intervento diventa vitale, per i propri figli o gli alunni, cambia relativamente, e posso immaginare il tuo terrore e il tuo sollievo!
Saluti ...e salute!! a te e alla tua famiglia:)
Marilena
in questi giorni effettivamente pensavo agli insegnanti che devono avere mille occhi per evitare cose del genere... e quanto vengono poco considerati dallo stato avendo un ruolo fondamentale per la crescita dei nostri figli e una responsabilità incredibile... grazie un abbraccio
EliminaOra che tutto è passato,
RispondiEliminavi auguro solo innumerevoli minuti, anzi ore, anzi giorni, anzi anni, bellissimi!
Un grande abbraccio
e noi ce li prendiamo tutti queste ore giorni e anni grazie :-) un abbracci a te
EliminaIo non riesco ad aggiungere nulla. Penso tu abbia vissuto momenti di terrore puro. Vi abbraccio forte.
RispondiEliminamomenti che non dimenticheremo mai e speriamo davvero di non doverli rivivere... grazie mille
EliminaBene che sia finita così, e un abbraccio a tutti e tre...
RispondiEliminasi davvero! grazie mille
EliminaQuanta tenerezza in questo post.
RispondiEliminaSono passata attraverso la paura e un ricovero di urgenza, poi tornato a casa (aveva 3 anni) si è fatto una bistecca ;-))
Coraggio Papà, è andata e domani quei sorrisi sdentati diventeranno sorrisi a 6 denti e tu assieme alla tua Compagna vi scioglierete, poi...le incazzature arriveranno tra i 12 e i 14 anni.
Ora godetevi la Pupa e le vostre inesperienze.
Notte buona Ernest.
Tina
Ciao Tina
Eliminamamma mia immagino lo spavento anche in quell'occasione... si ora è andata e ci godiamo il sorriso sdentato... aspettando il dentino che credo stia per arrivare.
Un abbraccio grande
grazieeee
Ciao Ernest
RispondiEliminaChe paura!!!
Leggerti mi fa pensare che aver perso i primi anni di vita di mio figlio mi ha evitato qualche spavento(pallido tentativo di fare come la volpe con l'uva ;) )
Ciao Stefano... eh si proprio paura... effettivamente se uno non c'è e non la vive nn si rende conto, ho ancora il suo viso davanti agli occhi... cmq ora tutto bene
Eliminagrazie
mi è venuto il batticuore solo a leggere, anche se il mio cervello intanto pensava che se eri qua a scrivere doveva esserci un lieto fine! Un abbraccio stretto
RispondiEliminain quei momenti nn c'è nemmeno il tempo del batticuore... poi arriva dopo e ti rendi conto di quello che hai appena vissuto... un abbraccio
Eliminaho dato 10 anni di vita ogni volta che uno dei miei figli ha ....combinato qualche scherzo che ci ha fatto finire al Gaslini: pertanto, con tre figli stravivaci com'erano, credo di averne ormai 350 almeno!
RispondiEliminaun abbraccio, grande papà e goditi ora, dopo lo spavento, tutti i meravigliosi sorrisi sdentati della tua ragazza! ....lo sai, vero, che le bimbe adorano i loro papà?
un grande abbraccio Emanuela
sono con te e ti capisco, situazioni del genere non si vorrebbero mai vivere.
RispondiEliminaLeggo solo ora, ma leggo e sorrido, pur immaginando i momenti di terrore che avete vissuto. A mia figlia, sui 4-5 anni, restò in gola un'oliva ; mio marito la ribaltò dandole un forte colpo sulla schiena e l'oliva uscì.
RispondiEliminaUn abbraccio a tutti e tre!
Cristiana
Panico !! Ci son passato anche io ..tra qualche anno tu e tua moglie ci sorriderete e lo racconterete ridendo alla " mocciosa " ;o) ciao un abbraccio
RispondiEliminaMamma mia Ernest, che paura mi hai fatto...io non credo sarei stata così brava come la tua compagna...fantastica. Un abbraccio a tutti e tre!
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