mercoledì 15 aprile 2009

Adesso basta!


Basta basta e ancora basta. E' possibile che in questo paese non si muova nessuno. Se fossimo in Francia o in Spagna ci sarebbero già da un bel pezzo persone nelle piazze a manifestare senza pausa contro un governo vergognoso che continua imperterrito a distruggere quello che rimane della nostra democrazia.
Tutto è in una lettera del direttore generale della Rai Mauro Masi, dopo una settimana di continue pressione da parte del governo e dei suoi maggiori esponenti. Santoro punito per la puntata sul terremoto, costretto a fare una puntata riparatrice. Qui invece di costringere a riparare le case a quegli asini che le hanno fatte e a quei parassiti che non hanno vigilato adeguatamente si costringono i giornalisti a dire che va tutto bene e a non indagare. Poi finti giornalisti come Vespa hanno il coraggio di dire che vigileranno sulle operazioni. Io dico come può una persona dotato di un'intelligenza normale stare a casa e non indignarsi di fronte a queste cose. Mi riferisco anche a quelli che il voto lo danno al centro destra, come non si possano rendere conto che tali provvedimenti sono danni irriparabili per la democrazia. Le accuse fatte nelle trasmissioni, fatte da giornaliste vanno controbattute con la parola , portando prove della loro eventuale falsità. Non si discute bloccando trasmissioni oppure, cosa ancora peggiore e se fossi Santoro mi rifiuterei, organizzando trasmissioni di riparazione.
In Italia sono ben accetti solo i direttori o i conduttori che organizzano le puntate del loro programma al telefono con l'addetto stampa del partito. Quelli che non calcano la mano, che non vanno a fondo, che invitano il solito psicologo (che secondo me sul lettino dovrebbe andarci lui) per farsi belli per dare la diagnosi sull'accaduto, quelli che si tengono la Chiesa dalla loro parte. Qui fa carriera chi invita il premier a firmare contratti sopra a vecchie scrivanie, chi fa cadere la lingua ai piedi del Vaticano, che lascia cadere finte lacrime su plastici ancora sporchi di sangue.
Non si tratta di vittimismo di sinistra, ora, adesso è veramente in pericolo la libertà di stampa. Il nostro futuro e quello dei nostri figli è in bilico ormai da troppo tempo e ora sta ricevendo l'ennesima picconata.
Si attacca anche la satira, è stato sospeso Vauro per le vignette fatte durante la trasmissione. Questa è ipocrisia pura, fatemi capire Berlusconi può andare sui luoghi della disgrazia e fare battute dire a quella povera gente di portarsi la crema solare per andare al mare e invece chi fa il comico di mestiere non può fare satira di denuncia anche in alcuni momenti un pò cinica ma pur sempre satira.
Si può non far niente in un paese dove uno come Bruno Vespa, che scrive finti libri ogni anno, dichiara che Santoro è un "privilegiato", cioè dico lui che ha baciato i piedi di tutti i politici di turno, che è stato beccato al telefono a confezionare attorno agli ospiti del trasmissioni. Qui se c'era uno da sospendere era proprio il conduttore di Porta a Porta che ha avuto il coraggio di aggirarsi tra le macerie e tirar su un orsacchiotto e assieme a lui tutto il Tg1 in grado di vantarsi per l'audience fatto nelle giornate della tragedia.
Vergogna.
Vergogna anche a Franceschini che sa solo dire "no alla censura politica, ma a me non piace Anno Zero". Bisogna portare la gente in piazza, bisogna indignarsi, bisogna urlare e lottare per la libertà di parola...bisogna dire basta e tirare fuori la testa dal guscio altrimenti una mattina ci sveglieremo con i lacci alla bocca...anzi qualcuno li ha già.

2 commenti:

  1. stanno provando a reprimere uno degli ultimi baluardi della giusta informazione,ci riusciranno? beh io credo di si,i pretesti sono sempre gli stessi..far leva sui piu' disinformati con notizie e servizi creati ad arte strumentalizzando meschinamente anche tragedie come questa al solo scopo di mettere in cattiva luce chi non ha fatto altro che fare il suo dovere,cioè informare...povero Santoro! e poveri noi!! dov'è finita la liberta' di condurre il suo programma? ma non lo diceva anche il suo contratto? dare parola alla gente comune che subisce l'ingiustizia dei nostri tempi,questa è verita',questo è il modo con cui liberamente ha scelto di fare informazione, la verita' del popolo..chiunque altrettanto liberamente puo' esprimere la sua opinione..essere d'accordo o cambiare canale ma non certo tappargli la bocca!!! ancora una volta si calpestano regole,firme,accordi nel nome di un'unica legge,quella della prepotenza del governo. Santoro suo malgrado ha dovuto far marcia indietro,credo che questa "concessione" creera' il pretesto per altre polemiche, sempre piu' feroci,è stato un segno di debolezza e di incoerenza dovuta,ma anche probabilmente l'unico modo per continuare a fare il suo programma e informare chi sta dalla sua..hanno creato un precedente, vogliono destabilizzarne l'immagine,dare dimostrazione che ogniuno deve fare un passo indietro se osa mettersi contro..questa è guerra! forse gli chiuderanno la trasmissione, è gia' successo in passato,ma se riaccadra' sapra' e vorra ritornare piu' incazzato..è troppo forte il suo senso di giustizia, i tempi sono propensi,il lavoro non gli manchera' di certo..e con lui tornera' tutto il suo pubblico, quello non lo perdera' mai...forza Michele e forza a tutti noi che abbiamo ancora voglia.....

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  2. Ci stanno provando è vero. Partono dalle cose basilari dalla libertà di esprimersi per arrivare a toglierci la nostra esistenza. Sta a noi essere sempre presenti, essere sempre pronti, vigilare sulla nostra libertà. Portare la gente in piazza fino all'ultima persona, gridare sempre più forte. L'attacco fatto a Santoro e a Vauro suona più come un avviso, un avvertimento agli altri giornalisti. Scrivete, certo, questo non ve lo togliamo ma scrivete solo alcuni fatti, non indagate non andate a rovistare sulle cause, sui responsabili.
    Ha ragione forza a tutti noi che abbiamo ancora voglia...bisogna tenere duro.

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