Continua il silenzio del premier... anzi veramente non proprio silenzio, si limita dire che è tutta spazzatura e che il 61% degli italiani è con lui nonostante nelle ultimi elezioni europee, anche se il centro destra ha vinto, abbiamo visto il calo se pur minimo dei consensi personali dell'imperatore. Questo a lui non importa... e continua a sciorinare dati assurdi , percentuali confezionate dai suoi discepoli.
Repubblica ha deciso di continuare la sua campagna e questa volta propone al presidente di rispondere ad altre dieci domande... che non sentiremo mai fare in una trasmissione giornalistica in onda sulla nostra televisione... come non sentiremo mai le risposte...
1. Quando, signor presidente, ha avuto modo di conoscere Noemi Letizia? Quante volte ha avuto modo d'incontrarla e dove? Ha frequentato e frequenta altre minorenni?
2. Qual è la ragione che l'ha costretta a non dire la verità per due mesi fornendo quattro versioni diverse per la conoscenza di Noemi prima di fare due tardive ammissioni?
3. Non trova grave, per la democrazia italiana e per la sua leadership, che lei abbia ricompensato con candidature e promesse di responsabilità politiche le ragazze che la chiamano "papi"?
4. Lei si è intrattenuto con una prostituta la notte del 4 novembre 2008 e sono decine le "squillo" che, secondo le indagini della magistratura, sono state condotte nelle sue residenze. Sapeva che fossero prostitute? Se non lo sapeva, è in grado di assicurare che quegli incontri non l'abbiano reso vulnerabile, cioè ricattabile - come le registrazioni di Patrizia D'Addario e le foto di Barbara Montereale dimostrano?
5. E' capitato che "voli di Stato", senza la sua presenza a bordo, abbiano condotto nelle sue residenze le ospiti delle sue festicciole?
6. Può dirsi certo che le sue frequentazioni non abbiamo compromesso gli affari di Stato? Può rassicurare il Paese e i nostri alleati che nessuna donna, sua ospite, abbia oggi in mano armi di ricatto che ridimensionano la sua autonomia politica, interna e internazionale?
7. Le sue condotte sono in contraddizione con le sue politiche: lei oggi potrebbe ancora partecipare al Family Day o firmare una legge che punisce il cliente di una prostituta?
8. Lei ritiene di potersi ancora candidare alla presidenza della Repubblica? E, se lo esclude, ritiene che una persona che l'opinione comune considera inadatto al Quirinale, possa adempiere alla funzione di presidente del consiglio?
9. Lei ha parlato di un "progetto eversivo" che la minaccia. Può garantire di non aver usato né di voler usare intelligence e polizie contro testimoni, magistrati, giornalisti?
10. Alla luce di quanto è emerso in questi due mesi, quali sono, signor presidente, le sue condizioni di salute?
Repubblica ha deciso di continuare la sua campagna e questa volta propone al presidente di rispondere ad altre dieci domande... che non sentiremo mai fare in una trasmissione giornalistica in onda sulla nostra televisione... come non sentiremo mai le risposte...
1. Quando, signor presidente, ha avuto modo di conoscere Noemi Letizia? Quante volte ha avuto modo d'incontrarla e dove? Ha frequentato e frequenta altre minorenni?
2. Qual è la ragione che l'ha costretta a non dire la verità per due mesi fornendo quattro versioni diverse per la conoscenza di Noemi prima di fare due tardive ammissioni?
3. Non trova grave, per la democrazia italiana e per la sua leadership, che lei abbia ricompensato con candidature e promesse di responsabilità politiche le ragazze che la chiamano "papi"?
4. Lei si è intrattenuto con una prostituta la notte del 4 novembre 2008 e sono decine le "squillo" che, secondo le indagini della magistratura, sono state condotte nelle sue residenze. Sapeva che fossero prostitute? Se non lo sapeva, è in grado di assicurare che quegli incontri non l'abbiano reso vulnerabile, cioè ricattabile - come le registrazioni di Patrizia D'Addario e le foto di Barbara Montereale dimostrano?
5. E' capitato che "voli di Stato", senza la sua presenza a bordo, abbiano condotto nelle sue residenze le ospiti delle sue festicciole?
6. Può dirsi certo che le sue frequentazioni non abbiamo compromesso gli affari di Stato? Può rassicurare il Paese e i nostri alleati che nessuna donna, sua ospite, abbia oggi in mano armi di ricatto che ridimensionano la sua autonomia politica, interna e internazionale?
7. Le sue condotte sono in contraddizione con le sue politiche: lei oggi potrebbe ancora partecipare al Family Day o firmare una legge che punisce il cliente di una prostituta?
8. Lei ritiene di potersi ancora candidare alla presidenza della Repubblica? E, se lo esclude, ritiene che una persona che l'opinione comune considera inadatto al Quirinale, possa adempiere alla funzione di presidente del consiglio?
9. Lei ha parlato di un "progetto eversivo" che la minaccia. Può garantire di non aver usato né di voler usare intelligence e polizie contro testimoni, magistrati, giornalisti?
10. Alla luce di quanto è emerso in questi due mesi, quali sono, signor presidente, le sue condizioni di salute?
Farebbe bene a DIMETTERSI dopo tutti gli scandali ed i polveroni provocati dalla sua smodata sete di potere e dai suoi DELIRI DI ONNIPOTENZA. Antonio.
RispondiEliminaAnche OKNOtizie ha la supervisione del GRANDE FRATELLO? Perchè il mio commento sarà visibile "dopo l'approvazione?" Ela mia Libertà di espressione dov'è andata a finire?E dell'Art. 21 della costituzione che ne facciamo? Ci comportiamo come la vetta della Casta? Spero di SBAGLIARMI e che mi diate un a spiegazione: Grazie. Antonio. P.S. Non ho un sito nè URL e cose del genere. Sono un libero cittadino che si esprime secondo coscienza. "Sono come sembro e sembro come sono".Mi firmo sempre con nome e cognome, ma in tal caso non avevo altra scelta che cliccare su "anonimo. Grazie dell'ospitalità. Antonio.
RispondiEliminaCiao Antonio scusa per il ritardo per quanto riguarda il mio blog devo dare io l'autorizzazione alla pubblicazione tramite mail... ma in quelle ore non avevo la possibilità di connettermi quindi ho visto solo ora il tuo commento. Per quanto ruguarda OK Notizie non so come risponderti spero che non censurino i commenti... hai ragione in un paese normale un primo ministro normale si sasrebbe già dimesso ma quaesto purtroppo non è un paese normale... grazie per il commento e abbi pazienza per il ritardo della pubblicazione
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