Libertà... ecco cosa si respirava nella mia città oggi... ecco cosa si respirava a Genova.
Torno adesso dalle strade che hanno visto sfilare per tutto il giorno un corteo magnifico... ricco di gioia di vivere, un corte colorato, musicale libero di essere e di esistere.
200mila persone e probabilmente di più se si contano tutti i genovesi che erano ai bordi delle strade per portare il messaggio della mia città pronta a schierarsi come sempre per i diritti di tutti... migliaia di uomini, donne, bambini e anziani...
Tanti sorrisi... tanti slogan come ad esempio..."oggi e il giorno in cui il nostro orgoglio è al massimo ma noi siamo orgogliosi 365 giorni all'anno"... tanti cartelli contro l'ipocrisia del Vaticano... parrucche e capelli di tutti i colori... colotri colori e ancori tanti colori.
Le polemiche sterili dei mesi precedenti... le assurde dichiarazioni dei vari esponenti della chiesa... le prese di posizione di alcuni esponenti del centro destra sono solo ricordi... menti chiuse che detestano tutto ciò che è diverso...
Bisognerebbe istituire una giornata al mese in cui si possa scendere per strada a gridare la propria libertà... scendere in piazza per urlare al cielo... per ricordare sempre a tutti che l'uomo o la donna qualunque cosa credano... qualunque cosa pensino e chiunque amino rimangono uomo e donna... persone con diritti...
Sembra veramente assurdo... essere nel 2009 e avere a che fare ancora con menti chiuse... con istituzioni che non concedono diritti... esponenti del governo che si girano dall'altra parte, che fanno i perbenisti quando sono davanti alle masse e soprattutto ai teleschermi ma che nelle loro mura applicano il manuale del marchese de Sade...
Libertà... libertà si gridava nelle strade di Genova. Strade che hanno ricordato gli studenti iraniani che in questi giorni stanno lottando per il diritto di esistere.... dal palco l'attrice Lella Costa ha letto una lettere degli studenti omosessuali iraniani che hanno ricordato la loro situazione sotto il regime islamico... impiccagioni per essere dei diversi...
Genova ancora una volta si è fatta sentire... i genovesi si sono fatti sentire, battendo le mani al corte, ballando con i manifestanti... colorando la città...
Orgoglio di essere liberi... orgoglioso della mia città e dei miei concittadini... orgogliosi di lottare per i diritti che se non vengono concessi vanno presi... sempre...
Torno adesso dalle strade che hanno visto sfilare per tutto il giorno un corteo magnifico... ricco di gioia di vivere, un corte colorato, musicale libero di essere e di esistere.
200mila persone e probabilmente di più se si contano tutti i genovesi che erano ai bordi delle strade per portare il messaggio della mia città pronta a schierarsi come sempre per i diritti di tutti... migliaia di uomini, donne, bambini e anziani...
Tanti sorrisi... tanti slogan come ad esempio..."oggi e il giorno in cui il nostro orgoglio è al massimo ma noi siamo orgogliosi 365 giorni all'anno"... tanti cartelli contro l'ipocrisia del Vaticano... parrucche e capelli di tutti i colori... colotri colori e ancori tanti colori.
Le polemiche sterili dei mesi precedenti... le assurde dichiarazioni dei vari esponenti della chiesa... le prese di posizione di alcuni esponenti del centro destra sono solo ricordi... menti chiuse che detestano tutto ciò che è diverso...
Bisognerebbe istituire una giornata al mese in cui si possa scendere per strada a gridare la propria libertà... scendere in piazza per urlare al cielo... per ricordare sempre a tutti che l'uomo o la donna qualunque cosa credano... qualunque cosa pensino e chiunque amino rimangono uomo e donna... persone con diritti...
Sembra veramente assurdo... essere nel 2009 e avere a che fare ancora con menti chiuse... con istituzioni che non concedono diritti... esponenti del governo che si girano dall'altra parte, che fanno i perbenisti quando sono davanti alle masse e soprattutto ai teleschermi ma che nelle loro mura applicano il manuale del marchese de Sade...
Libertà... libertà si gridava nelle strade di Genova. Strade che hanno ricordato gli studenti iraniani che in questi giorni stanno lottando per il diritto di esistere.... dal palco l'attrice Lella Costa ha letto una lettere degli studenti omosessuali iraniani che hanno ricordato la loro situazione sotto il regime islamico... impiccagioni per essere dei diversi...
Genova ancora una volta si è fatta sentire... i genovesi si sono fatti sentire, battendo le mani al corte, ballando con i manifestanti... colorando la città...
Orgoglio di essere liberi... orgoglioso della mia città e dei miei concittadini... orgogliosi di lottare per i diritti che se non vengono concessi vanno presi... sempre...
Sono tornato a Milano a notte fonda. Stanchissimo ma col cuore pieno di gioia.
RispondiEliminaGrazie agli organizzatori e ai cittadini genovesi!
E' stata una giornata emozionante che non dimenticherò.
Fausto
Giornata davvero emozionante... un onore esserci un onore per la mia città
RispondiEliminaBelin, ho appena letto che è morta la trans che si è sentita male....
RispondiEliminaTi ringrazio per avermi segnalato questa terribile notizia... non riesco ancora a trovare molto sul web
RispondiElimina