Quello che sta succedendo in queste ore in Iran è disgustoso. Quando parliamo di libertà dovremmo veramente stare attenti, cercare di lottare per averla sempre. Il solito finto plebiscito dittatoriale del presidente Ahmadinejad non ha fermato la protesta che però ha trovato subito la reazione delle forze dell'ordine governative impegnate nella repressione.
I giovani, la rete la voglia di libertà di potere essere protagonista della propria vita... poter essere liberi di uscire per strada e gridare la voglia di cambiamento. Questo stanno reprimendo... il resto del mondo deve cercare di stare ancora più vicino ai giovani iraniani, forse non bastano solo i blog, la rete... servirebbe forse maggiore partecipazione... servirebbe come al solito maggiore informazione, non far passare il tutto come l'ennesima protesta di qualcuno lasciata poi nel dimenticatoio.
L'Iran ha bisogno di rimanere al centro dell'informazione, le opposizioni e i riformisti non devono essere lasciati soli, devono essere sostenuti dagli stati democratici e il nostro grido deve salire sempre più forte contro la dittatura.
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