lunedì 3 maggio 2010

Fuori i soldi ma tenete le mutande


"Ciao Mario!"

"Commendatore buongiorno!!!"

"Passato bene il week end?"

"Certo certo tutto bene, in famiglia come al solito"
"Eh si già... l'ho vista in chiesa domenica mattina sa? Prima fila come sempre..."
"Sa quel banco è nostro... di famiglia..."
"Eh... ce ne fossero famiglie come la sua"

"Allora Mario il giornale di oggi e..."

"Stia tranquillo sa che da me lei ha un trattamento speciale, è un cliente particolare, glielo metto come al solito in mezzo a Famiglia Cristiana.."
"Bravo bravo Mario.."

"Ma si immagini..."


Se c'è una cosa che mi fa dare di matto è l'ipocrisia e direi che se ne trova parecchia in giro. In questo caso centra la mia città e precisamente l'Ospedale Gaslini, straconosciuto e con reparti all'avanguardia nella cura dei bambini.
Poi c'entra il calcio, e in particolare una nazionale, quella del "porno".
E infine c'entra la beneficienza...
"Mi ha chiamato una dottoressa. M’ha chiesto cosa c’entriamo con i bambini e che loro non vogliono i nostri soldi. Non siamo appestati. Basta parlare di noi come incoscienti, che non avrebbero saputo cosa altro fare. La beneficenza non ha colore. Vogliamo portare un sorriso. Me lo mettano per iscritto che rinunciano alla beneficenza per il nostro lavoro. Capisco che uno sponsor possa tirarsi indietro, ma non che non venga accettata la solidarietà", queste le parole di Claudio Arciola, uno dei fondatori della nazionale porno che aveva presentato un iniziativa chiamata "In mutande per un sorriso" organizzando partite benefiche per raccogliere fondi in favore dell'ospedale per minori.
E queste le parole del direttore generale del Gaslini... "Ma se vogliono fare donazioni ben venga"...naturalmente anonime.
Cioè l'importante è non dire cosa si fa...
Per il resto invece chissenefrega se a dare i soldi sono petrolieri che distruggono il pianeta, ministri inquisiti, imprenditori che se ne fottono dei diritti dei lavoratori e plurindagati di ogni genere...
E pensare che bisognerebbe solo pensare al bene dei bambini e domandarsi come mai c'è sempre bisogno di ricorrere alla beneficienza per la ricerca.

Tanto per la cronaca l'industria del porno fattura 1,5 miliardi all'anno... non credo che se li comprino da soli i filmini?!?!?

Ipocrisia Imperat.


20 commenti:

  1. come al solito caro Ernest...il livello d'ipocrisia in questo paese sale in modo esponenziale.....

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  2. Ma scherzi?! L'immagine bla bla bla bla l'etica bla bla bla bla la morale bla bla bla bla l'infanzia bla bla bla bla noi medici bla bla bla bla missione bla bla bla bla policy bla bla bla bla. E altri mille bla bla bla bla.
    Poi usano Famiglia Cristiana come paravento e fanno le mammolette al pensiero, non sia mai!, di venir associati a "certe cose".
    Pfuiiii!!!

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  3. @chica. assolutamente è l'unico grafico sempre in rialzo...
    @dalle8alle5. la società dell'immagine e dell'apparenza che "certe cose" bla bla bla...

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  4. che poi se proprio vogliamo fare i moralisti, non sarebbe ora di aggiornarsi con una morale onesta, intelligente e al passo coi tempi? Intendo dire, non bisogna essere dei genialoidi per capire che degli Orchi bastardi che si arricchiscono mettendo pubblicità rincoglionente in mezzo ai cartoni per bambini sono almeno cento milioni di volte più dannosi di un pornografo (ammesso e non concesso che un pornografo possa essere in qualche modo dannoso...) Ma è inutile stupirsi, siamo un paese in cui esiste una categoria chiamata "psicologi cattolici" convinta che la masturbazione adolescenziale sia una malattia mentale da combattere, e invece di radiarli e metterli in galera li si lascia liberi di esercitare e di arricchirsi rovinando ragazzini (già abbastanza rovinati dall'avere genitori bigotti e cretini...)

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  5. Io ogni tanto Famiglia Cristiana lo compro perchè trovo che sia una rivista interessante. Poi le idee si possono condividere o meno, ma le inchieste e le denunce giornalistiche dovrebbero essere accolte in ogni caso.
    L'idea della sponsorizzazione pornografica mi lascia molto perplessa.D'altro canto il panorama generale è desolante, nei giorni scorsi hai fatto un post sulla Coop e mi pare che anche quest'azienda concorra a fare le donazioni per il Gaslini, o meglio i soci coop possono commutare una parte di uno sconto in una quota per finanziare questa importantissima struttura...
    Ma noi le tasse per cosa le paghiamo?

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  6. Sai meglio di me che la pornografia è il male assoluto, l'incarnazione della lussuria demoniaca. Non sia mai accettare i soldi diu quegli sporcaccioni peccatori!
    Meglio quelli dei corrotti e corruttori.

    Ps a proposito di porno t'invito nel mio blog cazzone (puoi accederci dal mio profilo)

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  7. che dire ernest? o meglio, che non dire? tanto, come dici tu, quello è l'importante. sarebbe stato interessante se la nazionale porno avesse sfidato quella dei pedofili...tanto sono abituati a non dire :(

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  8. Meglio i soldi dello scudo fiscale, decisamente, magari frutto dello sfruttamento della prostituzione... Io non ci posso credere...

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  9. Io sono dell'idea che beneficenza e volontariato si fanno ma non necessariamente vanno pubblicizzati o altro.

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  10. @chit.si chit hai ragione e logicamente chi vuole fare beneficienza lo può fare anche in silenzio, in questo caso però siamo di fronte ad una situazione diversa trattasi di ipocrisia classica italiana

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  11. @zioscriba. zio sottoscrivo quello che hai detto e aggiungo che la deriva che ha preso questo paese è davvero pericolosa, in tv viaggiano cose allucinanti, che passano tranquillamente davanti agli occhi di tutti ma quelle per la morale italiana vanno bene sono entrate nel nosro dna, la televisione è entrata nel nostro dna, quindi in quel caso tutto tace... per il resto invece scatta il moralismo finto
    un saluto

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  12. @alessandrocavalotti. purtroppo è vero ale, il paese va in questa maniera
    @nico. arriverà il momento in cui non avremo più nulla da dire??!?!

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  13. @matteo. eh già!!! :) passo passo

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  14. Da un lato va detto che un po' esiste l'imbarazzo della situazione (si tratta cmq di bambini e quindi può esserci un attimo di titubanza) dall'altro hai ragione che esiste un'ipocrisia che io leggo sul fatto di rifiutare solo i soldi se offerte "dichiarate" mentre se anonime invece certo. Allora se ti fa "schifo" quel settore non li vuoi e basta i soldi. Invece fare quel distinguo lo trovo ipocrita.

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  15. @rockpoeta. capisco il tuo ragionamento daniele... nella seconda parte centri proprio il problema ipocrisia legata a silenzio legata a prendere i soldi legata alla moda che ormai si è impadronita del paese
    un saluto

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  16. @sara. Eh... sara non lo so proprio per cosa paghiamo le tasse, dove vanno i soldi, per cosa vengono spesi?!? Se penso all'università ad esempio e penso ai 1200 euro circa che chiedono all'anno e poi vedo le strutture ad esempio qui a genova capisco una cosa che i soldi non vanno sicuramente li..
    ho detto famiglia cristiana ma avrei potuto dire qualsiasi altro giornale
    hai ragione il panorama è terribilmente desolante
    un saluto

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  17. Ehehe, non li compra nessuno quei film...l'hai detto.

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  18. @silvano. eh... danno i biglietti per le file come dal forno!!!

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  19. Non mi tornano i conti...se alla chiesa levi le manifestazioni paragonabili a un film sugli Egizi, polpettoni degli anni 50 e 60, vista come sta girando la loro storia, non resta che la pornografia aggravata dall'uso e abuso di minori.
    Ciao ernest

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  20. A me della pornografia non garba la visione di fondo fondamentalmente sessuofobica, che poi non è distante da quella storicamente promossa dal cristianesimo, cioè dell'eros come una dimensione irreale, patologica, esasperata, in cui la donna ha pulsioni stereotipate, a metà tra la marionetta e l'animale...
    Boh, magari in futuro la pornografia si evolverà e diventerà un genere cinematografico rispettabile...

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