giovedì 13 maggio 2010

Telefono a... botte!

"Le persone di successo fanno ciò che i falliti non amano fare. Non dimenticare mai chi siamo: i migliori"

Uno slogan dell'ormai pluricitato 1984?!? No.
Siamo nel 2010, siamo in Toscana e precisamente ad Incisa Valdarno.


Copione consegnato e al lavoro...

"Pronto"
"Buongiorno Signora le rubo solamente qualche minuto per un'offerta che non può proprio perdere"
"No guardi non mi serve niente la ringr..."

"No ma questa no se la può proprio perdere e un lava..."

CLICK




No. Niente pubblicità sadomaso, no. Quello è un frustino certo i suoi colpi raggiungevano proprio i falliti. Proprio quelli che non riuscivano ad onorare quello slogan, quella bibbia. Quelli che non riuscivano a vendere in comode rata da 95 euro un elettrodomestico comprato all'estero a 350 euro e rivenduto a dieci volte tanto.

"Telefona ancora! Guarda che fuori ce la fila di gente che vuole lavorare, fai come lei che non ci da' problemi... Ti stimo tantissimo, non provare mai a deludermi"

Lo aveva raccontato Michela Murgia ne "Il mondo deve sapere", lo aveva ripreso Virzi nel suo film. Call center. Precari. Diritti negati, inesistenti. Terra di nessuno dove si fanno anche violenze. Guai fare assenze...


Umiliazioni. Evasione fiscale. Vite messe alla berlina. Orari massacranti.
Messaggi lasciati nelle bacheche delle telefoniste e dei telefonisti...





L'indagine ha portato all'arresto di cinque persone ai vertici dell'azienda Italcarone.
Li andavano a prendere. Attraverso i giornali, con annunci che promettono guadagni facili, aiutati poi dai loro vestiti di lusso, le loro macchine, una volta entrati in contatto con i ragazzi, facendo vedere come sono quelli "di successo".

Aziende inquietanti composte da gente meschina, che una volta chiuse rispuntano da un'altra parte con un altro nome e un'altro prodotto da affibbiare ai "falliti".

"Durante la formazione iniziale al candidato viene presentata l'azienda e la sua collocazione sul panorama mondiale, evidenziando quella che è la mentalità lavorativa che caratterizza questa multinazionale; particolare importanza viene riservata alle prospettive di carriera all'interno della struttura. ll personale durante l'attività lavorativa è costantemente formato e aggiornato su tecniche di vendita e di marketing."

Fatevi un giro sul sito della Italcarone ormai visibile solo tramite copia cache.

Il personale viene costantemente formato... tramite frustino naturalmente.




19 commenti:

  1. La feccia del mondo moderno. Peggo degli schiavisti, peggio dei magnaccia.

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  2. @graziano & sciuscia. direi che avete riassunto il tutto nel migliore dei modi. Vicenda allucinante.

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  3. Mi viene il vomito. Gli errori di grammatica a bizzeffe nel "copione" dimostrano poi il livello mentale di questi laidi schivisti figli di puttana, vere Persone Di Successo della fogna di mondo in cui viviamo. Poi ci si stupisce perché all'aprirsi della portiera di un'auto di superlusso ne scende quasi sempre una scimmia di merda con la faccia da analfabeta...
    Evviva i Falliti!!!!

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  4. Una ditta decisamente poco aggiornata.
    Consiglio di migliorare le tecniche di vendita con scariche elettriche, lobotomie, crocifissioni e telegiornali di Minzolini..

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  5. Dopo la laurea ho fatto 2 anni da boscaiola. C'era anche ci i compativa "poverina, ne ha bisogno". A leggere queste cose, tornerei nel bosco senza indugio...
    Domani vengo a Genova...ormai sono di casa in via Balbi!

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  6. Beh, diciamo che io perseguo tutt'altro genere di realizzazione personale. Faccio parte di quelle persone che lavorano per vivere, non che vivono per lavorare, e di macchinone e vestiti di lusso ne faccio volentieri a meno: sarà che ho imparato, con l'andar degli anni, che chi più si tira a lucido è perchè - proprio come insegna il marketing - deve "impacchettare" per benino un prodotto scadente (se stesso) al fine di risultare appetibile.
    Per quanto riguarda le aziende, personalmente preferisco queste.
    Ciao!

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  7. @zioscriba. Viva i falliti davvero e sempre zio!!!

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  8. Un certo Feltrinelli diceva che l'unica soluzione era far saltare i ripetitori dei segnali televisi, personalmente fare saltare le centraline del telefono fisso, con i gestori seduti sopra.
    Quando diavolo è avvvenuto lo scambio dei binari che ha dirottato il treno della ragione?
    Ma quanto ci vuole a dare il giro a tutto il sistema ficcandoci dentro gli autori e i complici?
    Comincio a non sopportare più l'immobilismo delle vittime del sistema.
    Notte buona Ernest

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  9. Sono convinta che se non c'era evasione fiscale questi "datori di larovo" avrebbero continuato l'attività, frustate comprese, senza troppi problemi.

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  10. @dalle8alle5. io sono anche convinto che ci siano sicuramente altri casi

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  11. @tina. ciao tina purtroppo è vero e viene da dire come si possano sopportare certe cose, analizzando la situazione ci si accorge che questa società crea tanti vicoli chiusi e questa è una cosa che deve cambiare, impedire che sorgano altre aziende come queste perchè come ho detto prima sono convinto che l'italia sia piena di casi come questi

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  12. @sara. guarda ultimamente penso la stessa cosa, la gente sta impazzendo etanto ! Allora oggi troverari il sole... per adesso!
    Ma è un ritorno agli studi il tuo?!?
    ciao ciao

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  13. @magocamillo. quelli li stanno brevettando!
    @viviana. direi che hai perfettamente ragione!

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  14. La repubblica del Banana funziona così. E noi esultiamo e lo glorifichiamo

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  15. @matteo. questi sono i risultati di una società che ha perso la via da parecchio!

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  16. Sto rifacendomi dei post che mi sono persa in questi giorni,ho un po' più di tempo.
    Sempre interessanti e stimolanti i tuoi,anche se leggere tante verità...fa cascare le braccia.
    Cristiana

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  17. Ernest non ti avevo detto che vengo a Genova per le rsu?
    Faticosamente sempre (ancora?) in Cgil.

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  18. @sara. ultimamente perde qualche colpo... non ricordo se me lo avevi detto.
    Comunque oggi si è rifatto vivo il sole.
    @cristian. sai che sei sempre la benvenuta, ti capisco, grazie per il complimento e sulle braccia hai assolutamente ragione.
    un saluto

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