mercoledì 13 aprile 2011

Chi ci vorrebbe come drogati, chi potrebbe sparare e chi li prenderebbe a calci in culo



"Non basta sottomettere più o meno pacificamente le masse al nostro regime, inducendole ad assumere una posizione di neutralità nei confronti del regime. Vogliamo operare affinché dipendano da noi come da una droga"
(citato in Michael Zezima, Salvate il soldato potere, Il Saggiatore 2004)"

Chissà fra qualche anno se esisterà ancora la scuola, la cultura e soprattutto la storia cosa leggeranno in futuro su di noi.
Chissà magari andranno su wikipedia a tirare giù qualche citazione e avranno le stesse sensazioni di nausea continua come noi mentre leggiamo le parole di Goebbels.
Loro faranno un copia e incolla virgolettato di Castelli ad esempio che da buon politico democratico si affretta a far sapere che nella costituzione loro vogliono mettere il Far West, i duelli all'ultimo sangue per dirsi "io c'ero prima su questa terra, via straniero!"...

"Bisogna respingere gli immigrati, ma non possiamo sparargli, almeno per ora"

Che differenza c'è tra le parole dei nazisti e quelle dei leghisti vestiti di nuovo?!? Dette durante il programma di Radio2 "Un giorno da pecora" nome non fu più azzeccato di questo direi.
Provate a pensare un attimo se a dire queste cose fossero i cittadini... "Bisogna respingere il razzismo dei leghisti, ma non possiamo sparargli, almeno per ora"... provate ad immaginare cosa succederebbe, inchieste, digos che indaga, polizia che scheda il cittadino delinquente che si permette di dire certe cose e che istiga alla violenza.
Questo succederebbe e in un paese normale sarebbe anche lecito visto che la violenza non deve essere la soluzione ai problemi, ma in un paese normale e democratico altrettanto succederebbe che un tale come Castelli riceverebbe una bella convocazione dai pm per spiegare queste sue dichiarazioni. Invece no continua inesorabilemnte ad essere anche pagato da noi per dire certe cose, e continuare ad insultare chi sta sotto di lui di un metro perchè lo ritiene "terrone".
Tutto questo fa male e viene inoltre accompagnato dai messaggi lanciati da un governo sempre più fascista con propensione al nazismo. Messaggi che riguardano la cultura...

"Quando sento qualcuno parlare di cultura, la mano mi corre al revolver"

...no non ancora di questo genere, questo genio era Goering, ma Castelli, Borghezio e company potrebbero arrivare al livello del loro maestro basta attendere...

"nei libri di storia trapelano tentativi subdoli di indottrinamento per plagiare le giovani generazioni a fini elettorali"...""verificare quali siano i testi faziosi, dare loro il tempo di adeguarsi prima di ritirarli dal mercato"

...ricordate l'inizio "che dipendano da noi come una droga", questa però è di madame Vedocomunistiovunque Carlucci che ha richiesto l'istituzione di una commissione di inchiesta in pieno odore di maccartismo dimenticandosi che esiste la libertà di stampa, la libertà di un editore di pubblicare ciò che vuole e che il governo, ma anche il parlamento non può prendersi la libertà di togliere dal mercato alcun libro. Ma questi sono dettagli per quelli che per ricordarsi la parola libertà se la sono messa nel nome del partito, e soprattutto detto da una che probabilmente non li ha mai aperti i libri di storia.
Chissà magari abbandoniamo l'Europa come dice il peggior ministro degli interni degli ultimi 150 anni, che farebbe meglio a suonare di nuovo il sax, e ci si allea solo alla Svizzera tagliano il Sud facendo una nazione competitiva, democratica, con tanto di frontiere chiuse in entrata e in uscita, monotelevisiva e monostampa.
Nel canton ticino sono già pronti...

"i frontalieri (gli italiani pendolari che vengono in Svizzera a lavorare) verranno cacciati a calci in culo”

...parole di Giuliano Bignasca leader della lega svizzera che sta facendo scoprire ai leghisti di essere a sud di qualcuno.

15 commenti:

  1. è un'europa di vecchi... bignasca però, per come tratta o vorrebbe trattare i frontalieri, mi sta simpatico! che riesca appunto ad insegnar ai legaioli qualcosa?

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  2. La cultura, dio cristo, la cultura...

    Mi viene da piangere. Anche a sentire le cazzate che sparavano ieri a Ballarø. Sono stati capaci di dire che: visto che le imprese non formano più le persone, le università si devono accollare la formazione per conto delle imprese (magari fornendo una massa di stagisti a costo zero, vero?). E che le università devono adeguarsi alle richieste dell'industria e del mercato del lavoro. MA STIAMO SCHERZANDO???

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  3. Gli svizzeri mai faranno alleanza con quelli della Lega Lombarda.
    Per loro i leghisti sono troppo a sud e, peggio ancora, non di etnia elvetica.
    Anche se non è bello da dire, quando ho saputo dell'esito del voto in Canton Ticino, ho fatto grasse risate pensando che hanno vinto al grido di "fuori i lumbard da casa nostra!". Con buona pace di bossi & co.

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  4. Sono sempre più allibita. Il fondo con questa gente non si tocca mai!
    Un caro saluto
    Giulia

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  5. La storia non ha insegnato nulla?La situazione è veramente degenerata.Saluti a presto

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  6. Sono una cancrena, come la peggio cultura mafiosa.

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  7. Insisto nel sostenere che siamo un cerchio che si rincorre e poi chiude, nella catastrofe totale. Innumerevoli volte consecutive. Prese singolarmente, le citazioni, sembrano paradossi orribili tirati fuori da mente malate. Ma poi, alla fine... non è così?

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  8. Scarpe chiodate per dare pedate a questi loschi figuri!

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  9. Povere pecore, non meritano il paragone con i vari Castelli (copsì come i Castelli non meritano il paragone on Castelli)

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  10. ... cosa leggeranno in futuro su di noi....
    Bella domanda, me lo chiedo tante volte, soprattutto in relazione alla nostra generazione.

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  11. Non so se siano peggio i nordisti o i sudisti e non comprendo come un Castelli, EX MINISTRO della GIUSTIZIA, possa riascoltarsi e rivedersi in TV senza vomitarsi addosso.
    Cristiana

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  12. il tuo post mi suggerisce due suggestioni:

    Neolingua di G.Orwell in 1984:
    la guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza

    e

    B.Brecht:
    Quando sono venuti a prendere gli ebrei
    Sono rimasto in silenzio perché non ero ebreo
    Quando sono venuti a prendere gli omosessuali
    Sono rimasto in silenzio perché non ero omosessuale
    Quando sono venuti a prendere i comunisti
    Sono rimasto in silenzio perché non ero comunista
    Quando sono venuti a prendere gli zingari
    Sono rimasto in silenzio perché non ero zingaro
    Quando sono venuti a prendere me,
    non c'era più nessuno che potesse parlare per difendermi.

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  13. sì ma noi perchè rimaniamo a guardare?

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  14. E si, leggendo la sparata della carlucci sui libri di testo scolastici mi sono girata verso le due pareti che contengono i miei libri, dai testi scolastici di mio figlio ai miei testi universitari, mi sono detta che questo mio amore per i libri sarà il patrimonio che lascerò a Giulia, la mia nipotina, testi non purgati da una banda di ignoranti che vogliono equiparare la popolazione alla loro sottocultura fatta di balle spaziali

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  15. ma che parole si possono ancora usare per definirli?

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