giovedì 28 aprile 2011

Era bello e aveva la bocca

Tornavano sempre tardi.
Non c'erano mai.
Di lui si curavano poco, non lo ascoltavano, lo lasciavano anche in disparte per parecchio tempo.
Dicevano per il suo bene.
Quando aveva bisogno di qualcosa lo sapevano loro.
Non chiedevano a lui figuriamoci.
Facevano tutto loro.
Dicevano per il suo bene.
Fuori praticamente mai. A parte qualche rara volta ma erano sempre loro a guidarlo. Mai una sua decisione, una strada scelta, una decisione pronta al bivio. Mai.
Ci pensavano loro.
Dicevano per il suo bene.
Un dubbio su un paio di scarpe? Non esiste, non se ne parla, non poteva pensarci, non poteva pensare, lo prendevano e via.
Che a volte ci si fa prendere dal momento, dalle paure e magari uno sceglie le scarpe con la suola più ressitente solo perchè ultimamente ha piovuto poco. No no meglio che scelga chi non si fa impressionare. Cioè loro.
Dicevano per il suo bene.
Ma col tempo si diradavano anche le scelte, nemmeno più poste le domande, sparite le opportnità, i dubbi. Zero, niente, sceglievano direttamente loro senza neanche fare vedere.
Un giorno forse gli avrebbero preso anche la cosa più personale, più sua, il nome.
Quel nome così pesante da portare, pieno di responsabilità, pieno di senso comune.
Si chiamava Popolo.
Un giorno si svegliò e si accorse di non avere nemmeno più la bocca.
Una volta parlava, sceglieva, sbagliava anche, ma decideva.
Ora non più.
Per il suo bene.


"La massa per me non è altro che un gregge di pecore, finché non è organizzata. Non sono affatto contro di essa. Soltanto nego che essa possa governarsi da sé. Ma se la si conduce, bisogna reggerla con due redini: entusiasmo e interesse. Chi si serve solo di uno dei due, corre pericolo"
(Benito Mussolini)

29 commenti:

  1. molto toccante il tuo post ma di certo il livello intelletuale di Mussolini è di gran lunga più alto di quello del nano camorrista!

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  2. Come si possono ottenere risultati efficacissimi ma disastrosi... qualcuno l'ha chiamata assuefazione: ci si abitua a tutto e si disimpara a reagire :-)
    http://specchio.il cannocchiale.it

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  3. Spesso però la bocca ce la tappiamo da soli.

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  4. Mentre lui rilasciava quella sua insultante dichiarazione bisognava che qualcuno andasse a prenderlo a ceffoni. E poi magari denunciarlo per truffa.

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  5. Mi hai ricordato Malvino, blogger anticlericale, che dice: se lo chiamano gregge, ci sarà un motivo.
    Lui si riferiva alla religione, Mussolini no.
    Cito: "quando un uomo istruito e acculturato si dichiara credente, due sono le cose: o ha interessi che riesce (o pensa di) realizzare tramite la struttura politica chiamata chiesa, o è un pavido che nel dubbio preferisce credere (o finge di credere)" è valido anche per chi vota il silvio.

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  6. Certo che molti di noi, avevano visto lungo sullo stop al nucleare.Ogni giorno è una continua truffa, ai danni del popolo.Saluti a presto

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  7. bel post... fa riflettere... tanto... spero che anche il gregge italiano un giorno si svegli!!!

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  8. Uff, ti avevo scritto un commento, ma non lo vedo. Comunque, so che sai che la penso allo stesso modo.

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  9. @arguzia. caspita mi dispiace cerco nei commenti e vedo che posso fare, comunque hai ragione so come la pensi
    un saluto

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  10. oggi il popolo è abituato a demandare, ai partiti, ai sindacati alla chiesa e non ha più la capacità di prendere decisioni importanti, Bossi che l'ha capito cavalca al nord queste mandrie di pecoroni e si mette alla loro testa munito di grosso campanaccio.

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  11. Infatti c'è da organizzarsi, far "volume" consapevole. Se necessario, rivoluzione.

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  12. Loro agiscono (in maniera visibile e occulta), gli altri parlano e si vendono.
    Alla fine della commedia, dittatura sarà.

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  13. il sempre valido: Panem et Circenses... o anche "Feste Farina e Forca"!

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  14. ...beh c'è sempre il televoto..in palio 1000 euro in gettoni d'oro.

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  15. Un post amaro ma svolto in meniera ammirevole.
    Speriamo che il gregge,senza più cani alla guida, lo conducano quanto prime nel burrone.
    Cristiana

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  16. ..."Chi pecora si fa il lupo se la mangia" ... ammonì una tra le pecore nel mentre che le altre continuavano a brucare avide...

    Che sotto sotto, a quelle, gli facesse piacere farsi trovare belle grasse...?

    saluti da Altrove
    un cronista

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  17. @un cronista altrove. decisamente vero.

    @cristiana. davvero difficile si vedon parecche pecore in giro

    @sara. quello non manca e anzi prima o poi lo mettono in costituzione

    @angie. esatto!

    @magocamillo. lottare mago lottare!

    @absinto. già!

    @marptica. proprio questo manca organizzazione

    @nonnoenio. triste davvero triste

    @daisy. grazie e speriamo davvero

    @cavaliereoscuro. nel silenzio come sempre

    @dalle8all5. direi che sostanzialemnte è vero!

    @riverinflood. non è male l'idea della denuncia per truffa

    @webrunner. direi parecchio

    @robydick. grazie roby e anche io

    @marisa. grazie. E questo dovrebber farci rabbrividere ancora di più.

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  18. anche per bombardare ha deciso lui di pirsona pirsonamente parola di Sallusti

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  19. ho letto alcuni dei commenti,ma sinceramente non vedo quest'Italia così demoralizzata,apatica e immobile ...da come la si percepisce.
    La gente non credo che sia stupida e chi ha cervello,sta capendo che questo governo non avrà vita lunga.

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  20. ma si riesce ancora a distinguere il bene del popolo ?

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  21. Non è la prima volta che davanti all'indifferenza mi sorge spontaneo:

    "popolo...vaffanculo"

    Possibile che il "popolo" non si sia accorto che la traduzione del discorso del califfo suona grosso modo:

    Visto che in questo momento vi siete svegliati a causa del disastro giapponese, leviamo di mezzo il piede di porco del referendum, tra un paio di anni vi sarete rincogliniti di nuovo e potremo fare i comodi nostri.

    Da prendere a calci sui denti e invece continuano a mandarlo in onda in maniera ossessiva.

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  22. Non conoscevo la citazione di Mussolini, Bravo bel post.

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  23. ciao Ernest
    nemmeno io conoscevo questa citazione...
    sono d'accordo con Web runner

    buon weekend ^___________^

    p.s. chi sai tu è andato al matrimonio di Will e Kate o non era una festa nel suo stile?

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  24. Spero si possa ancora aggiungere o insinuare: "Non sia mai detto!".

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  25. e certo, non sia mai che si esprima un parere sull'onda delle emozioni! Di tsunami, poi, ne basta uno. Mica ne vogliono un altro che si abbatta sul "nucleare/futuro"!!! E poi, di che ci lamentiamo? Lo fanno per noi! :(

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  26. c'è solo d'augurarsi che questo 1° maggio segni la ripresa dell'occupazione in Italia, sopratutto quella giovanile e che il paese ricominci a "produrre" fermando la china d'impoverimento globale.

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