"Tranquillo e fai come se fossi a casa tua" gli hanno detto 17 anni fa.
Presto e fatto.
Cambio degli arredi, colpo di mano sui regolamente, sui contratti senza chiedere niente naturlamente. Comprandosi anche qualche condomino indeciso.
Il problema è che quello in casa sua ha sempre fatto cose imbarazzanti.
Chiamato signorine ad esempio, a tutte le ore, con tanto di festini, casini vari, via vai di gente, personaggi piiù o meno illustri, che entrano sconosciuti ed escono famosi.
E delle liti ne vogliamo parlare?!? Le beghe con i consiglieri troppo ligi al dovere, sempre con in mano questi regolamenti, sempre a dire questo non si può fare, quest'altro non si può fare, insomma sicuramente una specie di complotto per mandarlo via.
E poi il rapporto con lui, l'amministratore, che si ostina a redarguirlo, ogni tanto non sempre bisogna dirlo, che mortifica in continuazione il condominio, con questi richiami all'ordine. Con le parole ad esempio rivolte a chi appende manifesti contro i consiglieri paragonandoli alle Br.
E allora che fare... consigliare al vicino padrone dei manifesti di pentirsi così intanto per far vedere, nel frattempo i consiglieri sono stati insultati e l'insulto paga, ma rimanere sempre nel condominio sperando in una riconferma dell'affitto per l'anno prossimo.
Per non parlare del problema energia e acqua... con una parte di inquilini che voleva decidere, almeno votare, dire qualcosa, la propria idea. Ma figuriamoci, meglio far finta anche li prendere in considerazione il problema ma non far decidere mai la massa.
I pochi si devono farlo, possibilmente anche uno ma che non sia l'amministratore chiaro.
"Come a casa tua..." e sta andando così non c'è che dire con un'aggiunta però nel prossimo ordine del giorno si dovrebbe mette al voto un bel censimento di zerbini perchè stanno diventando davvero troppi anche per quelli che li devono usare... ad un certo punto uno non sa più dove pulirsi i piedi, poi magari uno si offende.
Presto e fatto.
Cambio degli arredi, colpo di mano sui regolamente, sui contratti senza chiedere niente naturlamente. Comprandosi anche qualche condomino indeciso.
Il problema è che quello in casa sua ha sempre fatto cose imbarazzanti.
Chiamato signorine ad esempio, a tutte le ore, con tanto di festini, casini vari, via vai di gente, personaggi piiù o meno illustri, che entrano sconosciuti ed escono famosi.
E delle liti ne vogliamo parlare?!? Le beghe con i consiglieri troppo ligi al dovere, sempre con in mano questi regolamenti, sempre a dire questo non si può fare, quest'altro non si può fare, insomma sicuramente una specie di complotto per mandarlo via.
E poi il rapporto con lui, l'amministratore, che si ostina a redarguirlo, ogni tanto non sempre bisogna dirlo, che mortifica in continuazione il condominio, con questi richiami all'ordine. Con le parole ad esempio rivolte a chi appende manifesti contro i consiglieri paragonandoli alle Br.
E allora che fare... consigliare al vicino padrone dei manifesti di pentirsi così intanto per far vedere, nel frattempo i consiglieri sono stati insultati e l'insulto paga, ma rimanere sempre nel condominio sperando in una riconferma dell'affitto per l'anno prossimo.
Per non parlare del problema energia e acqua... con una parte di inquilini che voleva decidere, almeno votare, dire qualcosa, la propria idea. Ma figuriamoci, meglio far finta anche li prendere in considerazione il problema ma non far decidere mai la massa.
I pochi si devono farlo, possibilmente anche uno ma che non sia l'amministratore chiaro.
"Come a casa tua..." e sta andando così non c'è che dire con un'aggiunta però nel prossimo ordine del giorno si dovrebbe mette al voto un bel censimento di zerbini perchè stanno diventando davvero troppi anche per quelli che li devono usare... ad un certo punto uno non sa più dove pulirsi i piedi, poi magari uno si offende.
Splendido paragone.
RispondiEliminaOra si sono anche inventati il mediatore. Non vale ancora per le liti condominiali, ma verrà adoperato presto per lo scopo.
RispondiEliminache dolore!!
RispondiEliminaSempre peggio!
RispondiEliminaUn bordello vero e proprio!
RispondiEliminaCristiana
E' proprio un condominio di merda.
RispondiEliminaHai dimenticato di segnalare quel tipo, il razzista vestito di verde che fa le puzzette in ascensore.
;-)
Bel post, metafora azzeccata ed efficacissima. Bravo. A quando la demolizione del mostro?
RispondiEliminaNon solo gli hanno detto "fai come fossi a casa tua" ma gli stanno anche facendo fare l'amministratore di condominio...
RispondiEliminaChe similitudine...clap clap clap
RispondiEliminaPensavo a una signora, molto compiaciuta a suo tempo per la gestione condominiale, che ora mi raccontava del dramma della figlia che non riesce a trovare lavoro e poi amaramente mi faceva notare invece come si piazzano "certe signorine"....
RispondiEliminaMi piace quando fai i post così...
.... facciamolo questo censimento di "zerbini" e manteniamolo a memoria! Un giorno, chissà! Potrebbe essere necessario ricordare agli stessi cosa furono!
RispondiEliminaCiao Ernest ti auguro delle serene festività e, soprattutto, una bella Festa della Liberazione, attualissima più che mai!
ernest sei un grandissimo!
RispondiEliminaoltre agli zerbini c'è un'abbondanza di bidet spaventevole
Ernest, questi si sono accorti che la gente sta iniziando ad averne abbastanza di loro e faranno il possibile per non mandarci alle urne; primo azzerare i referendum, poi chissà...il resto lo puoi immaginare. Mi sa che ci vorrà un altro 25 Aprile per liberarsi di loro.
RispondiEliminaCiao, e buona festa resistente !
mi becchi in un momento clou del mio condominio, quattro gatti, un clown e un pazzo che s'inventa beghe e vorrebbe aver sempre ragione, si scrive le leggi da solo, con annessi e connessi (formula sempre presente)... lo strozzo! Variazione al plurale! ;)
RispondiElimina@Ernest: ho perso le parole
RispondiEliminapessime frequentazioni in questo condomiMio!
RispondiEliminaSì poi c'è la questione degli inquilini del quinto piano in su che non vogliono che quelli del seminterrato prendano l'ascensore
RispondiEliminaDi male in peggio.Salutoni a presto
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