Ricordo ancora quelle sere in cui mi madre mi raccontava storie. A volte lo faceva liberamente a volte con un libro. E' come se lo avessi ancora davanti oggi, copertina dura, fogli patinati, colori, poche parole e tanti disegni.
Una in particolare mi è rimasta impressa, l'avrò ascoltata più volte, chissà forse perché in quelle parole c'era già dell'insegnamento o forse era una preparazione alla futura esistenza.
La cicala e la formica. Già!
La prima che canta si diverte, si fa i fatti suoi e pensa solo a sé stessa, mentre l'altra lavora tutto il giorno per il domani... poi sappiamo tutti come finisce.
Insomma, la realtà della vita quotidiana contro chi invece sta in un'altra dimensione.
Quello che sta succedendo nel nostro paese, e nel mondo lasciatemelo dire, è un po' riassunto in questa storia. Da troppo tempo esistono due mondi completamente opposti, divisi, che viaggiano su due lunghezze d'onda.
Abbiamo visto cicale ballerine come Bolle parlare di degrado delle città perchè ha visto (per la prima volta!) delle formiche clochard "accampate" davanti al teatro San Carlo di Napoli. E' inorridito il poverino d'altra parte nessuno lo aveva avvertito dell'esistenza della malattia della povertà.
Ogni giorno commentiamo una frase dell'elite dei ministri cicala. Prima la pantomima del pianto della cicala, poi tre minuti dopo la "lezione di vita" sul fatto che bisogna smetterla di pensare al posto fisso che è anacronistico e che tutte le formiche devono essere elastiche, soprattutto per quanto riguarda gli stipendi... verso il basso.
Poi un'altra cicala si unisce al gruppo sotto le spoglie di presidente del consiglio. Con la sua esperienza di uomo dei divertimenti ci spiega che noi formiche non dobbiamo pensare ad un solo posto, che in fondo è noioso troppo noioso per noi e che solo lui ci può fare luce sulla via della felicità... precaria.
Ma il coro è aperto e quindi si unisce la terza cicala che ieri ha voluto far sapere a tutte le formiche che cercano lavoro di tagliare il cordone ombelicale dalla mamma che fare qualche passo in più ci potrà solo far bene che più avanti in fondo il lavoro c'è.
Altri mondi insomma, altre dimensioni che vanno dalla politica allo sport dove una città intera di formiche (ma si potrebbero fare altri esempi sia chiaro) é sull'orlo di una crisi di nervi perché un calciatore non firma. Poi la la decisione viene presa e il fatto che la cicala guadagnerà 5milioni e mezzo a stagione non interessa a nessuno.
Insomma, tutto è stato stravolto.Il freddo è arrivato ma al caldo c'è la cicala, con tanto di chitarra, minestra, escort nel tinello e parabola Sky.
Fuori è rimasta la formica a spalare la neve.
un gran cicaleggio e non dimenticare le termiti !
RispondiEliminaNon solo: quel che ha la cicala lo paga la formica.
RispondiEliminasarà ma a noi 'sta formica che lasciava morire la cicala non piaceva tanto neanche lei, sai che mondo triste lavorare e lavorare senza neanche qualcuno che canti e suoni
RispondiElimina@amanda. hai perfettamente ragione ma in quella che leggevo io la formica, come al solito, salvava la cicala. Per i canti e i suoni di solito cmq sono le formiche che esprimo le cose migliori. Noi cantiamo e lavoriamo.
RispondiEliminaun saluto
ecco allora ci sto cantiamo e lavoriamo... possibilmente vicino a casa che i treni dei pendolari sono sempre una disperazione :)
RispondiElimina... ma a quella ministro non tanto giovane, vorrei dire: che c... di male c'è a voler stare vicino ai genitori? Da sempre le vecchie madri si lamentano che i giovani vogliono scappare lontano da casa e dal proprio paese ... se una vecchia diventa ministro la musica cambia ... poi si scopre che si sta parlando dei figli degli altri.
RispondiEliminaconfesso che da questo governo mi aspettavo giusto che nessuno facesse battute e commenti offensivi nei confronti della gente comune. ormai ho perso anche questa speranza.
RispondiEliminaBisognerebbe ricordare a certa bella gente che spesso qui a Mafialand si è "mammoni" perché non si è dei luridi raccomandati di merda...
RispondiEliminaquindi io dico, ridico e ri-ridico:
MEGLIO MAMMONI CHE FIGLI DI PUTTANA!
Comunque, a livello puramente teorico-simbolico, la penso come amanda, e la mia preferenza andrà sempre alle Cicale. (quelle che qui tu chiami cicale per me non sono altro che formiche coi soldi nel culo e nell'anima, quindi le formiche peggiori, avide e disoneste e di limitata intelligenza...)
Bisognerebbe fare un incrocio cicala-formica.
RispondiEliminaCristiana
Quoto Zio Scriba
RispondiEliminaMEGLIO MAMMONI CHE FIGLI DI PUTTANA o peggio ancora DEFICIENTI MENTALI ALLA MARTONE, CON UN PAPA' che gli ha tracciato la strada
Ernest...alle prossime tornate elettorali per chi voterai?
E come ha scritto Cuchi, mi aspettavo che tenessero uno stile quanto meno di educazione, ma a quanto pare, l'educazione è diventata una merce rara.
Interessante rinterpretazione della favola della formica e della cicala...io mi sento totalmente formica come tutti voi e in quanto tale sono rimasto indignato dalla battuta di cattivo gusto di Monti a Matrix!
RispondiEliminaoggi purtroppo c'è confusione di ruoli e non si sà èiù se è meglio essere formica oppure cicala.
RispondiElimina@Tina. eh eh bella domanda Tina... mi verrebbe da chiederti la domanda di riserva, ma credo proprio che non ci sia. Intanto spero ci siano e preso, il chi votare poi è tutto un programma. Come sai io ho sempre votato rifondazione comunista, mi auguro che alle elezioni i presenti un blocco unico dei partiti di sinistra, a quel punto voterei quello. In alternativa le mie preferenze rimangono su rifondazione o Sel.
RispondiEliminaPer ora comunque solo tanta tristezza...
Forse potremmo anche essere delle api, col pungiglione...
RispondiEliminaFinché le formiche si limiteranno al quotidiano lamento non cambierà nulla e le cicale continueranno a fare i cazzi loro.
RispondiEliminaAncora una volta rappresentanti di questo governo offendono i comuni cittadini e chi fa i salti mortali per tirare avanti.
RispondiEliminaNon siamo ancora stufi dei cicaloni da piazza?
RispondiEliminaSai che c'è il detto:per far cantare la cicale bisogna infilarle qualcosa in c..
RispondiEliminaChissà se per farle smettere funziona lo stesso sistema?..
Se si trovano le pale.. Qua le abbiamo finite o_O
RispondiEliminaManca solo Maria Antonietta a chiedersi perché i poveri non mangino croissant ...
RispondiEliminacomunque è bello anche non pensarla sempre uguale: insisto nel dire che qui state tutti prendendo un granchio nel confondere Cicale con formichE: non sono forse i clochards le Cicale per eccellenza (e purtroppo anche nella finale indigenza, che forse attende pure me) e non è forse persino Bolle (che passa il tempo a lavorare per soldi, pur essendo un lavoro "artistico") una formica di lusso?
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