E' successo di nuovo.
Anzi sono successe due cose di nuovo.
Un uomo senza tessera, non iscritto ad un partito, indipendente poi sostenuto da Sel, Marco Doria, ha vinto le primarie nella mia città, Genova.
La seconda cosa? Beh logicamente il Pd che continua a non capire la gente. Continua ad appoggiare candidati perdenti. Chiuso nelle suo logiche di poltrone da assegnare a chi ne ha già una. Un Pd che continua a perdere, che prima molla il sindaco uscente Marta Vincenzi e poi presenta alle primarie un'altra candidata, la senatrice Pinotti.
Una doppia sconfitta per il partito democratico che viene battuta dal 46% di Marco Doria e dalla Vincenzi che supera il candidato di partito. Sapete tutti cosa è successo qualche mese fa a Genova e sapete quanto il sindaco sia stato nell'occhio del ciclone per il disastro dell'alluvione. Nonostante tutto i potere forti del pd escono sconfitti da un professore non iscritto e da un sindaco perdente già in partenza.
La gioia è tanta ora. Le speranze che Milano ci aveva dato sono tornate a splendere anche qui sotto la lanterna e ancora una volta hanno mostrato tutte i difetti di una classe dirigente del partito democratico che come l'omino delle Duracell continua a sbattere la testa contro il muro, presentando candidati impresentabili e completamente lontani dalla gente, proponendo alleanze sempre più al centro con deviazioni anche a destra, storcendo il naso quando si parla di sinistra vera. Insomma riassumendo quella che è stata finora la storia del pds-pd.
La gente di Genova ha scelto e nessuno tocchi questo risultato. Ora la mia paura è che questi personaggi, che già ieri sera si dicevano dubbiosi sul futuro di Doria, puntino su un altro candidato, nel segreto dell'urna, come l'ex pdl ora lista civica Enrico Musso, tirando fuori un rigurgito da vecchia democrazia cristiana.
I popoli, e non solo quelli italiani, sono stufi di sentire politici che indicano provvedimenti neo liberisti come unica strada. Le persone hanno voglia di sinistra, hanno voglia di donne e uomini che ascoltino i loro problemi, che li prendano in considerazione e provino almeno a risolverli.
Il resto è solo classe dirigente che non va bene neanche per il riciclo.
Lo leggo dopo vado di fretta. Il primo commento, avendo capito l'argomento, è che i piddini si stanno forse rompendo il cazzo del loro stesso partito. Ed è sempre tardi.
RispondiElimina@Gap. lo credo anche io Gap. Basta guardare i dati, rispetto alle ultime primarie meno gente è andata a votare (anche per il freddo è chiaro) e soprattutto il candidato del Pd l'ultima volta incassò il 60%...
RispondiEliminaOtre a non votare i candidati che propongono i dirigenti cosa aspetta la base a mandarli a casa?!?!?
A conferma della mia convinzione: non è la destra, non sono i tecnici, a far paura.
RispondiEliminaFa paura, anzi terrorizza, la situazione a sinistra: se è assente nessuno se ne accorge, sembra il fantasma dell'opera, tutti sanno che c'è ma nessuno lo vede.
Quando si presenta al proscenio, credendo di riscuotere applausi spernacchia la platea, che risponde logicamente con fischi (il lancio di ortaggi è stato sospeso sine die per cause +/- naturali).
Pirandello sarebbe felice della pubblicità gratuita al suo "Così è...".
Il fatto è che a noi proprio "non ci pare", e vorremmo che le teste d'uovo (perifrasi) lo capissero, ovvero si facessero da parte lasciando il posto a chi la sinistra ce l'ha nel sangue, non nelle natiche incollate alla poltrona.
I candidati di apparato sono tutti uguali. I candidati indipendenti potrebbero anche funzionare, se i cittadini che lo hanno votato, lo supportassero invece di lasciargli una delega in bianco, cosa che succede sempre subito dopo l'elezione. Le scelte del Pd sono letali indipendentemente da chi candidano. E i genovesi farebbero bene ad attrezzarsi, che anche Sel non dia loro una mazzata a tradimento.
RispondiEliminapd: continuiamo così facciamoci del male
RispondiEliminaUn altro ko per la dirigenza del PD, e ben gli sta.
RispondiEliminaOra resta da capire se anche questa lezione non gli insegnerà niente.
Il che è molto probabile.
Perché ti preoccupi tanto se perde un partito di governo come il PD..?
RispondiEliminaDa quando è nato, ha rappresentato solo una pessima opposizione ed un governo ancora peggiore.
Che vada alla malora..!
@magocamillo. vero. infatti io non mi preoccupo... esulto quando il pd prende queste batoste, nella speranza che prima o poi qualcuno capisca.
RispondiEliminaesiste un partito che sia ancora in sintonia con la gente?
RispondiEliminaTrovo che Gattonero e Riverinflood condividano in pieno il mio pensiero.
RispondiEliminaPurtroppo, Ernest, il PD si è allontanato dalla gente, non credo neppure che si possa pensare che sia di sinistra.
Ciao,
Lara
@Lara. si concordo anche io e aggiungo che a loro non interessa proprio essere di sinistra.
RispondiEliminaE' un partito perso da quando è nato...
non so come andrà... ma è chiaro che c'è voglia di sinistra ...
RispondiEliminanon ne indovinano una... il Pd è vittima di se stesso e non credo risolverà i suoi problemi prima delle prossime elezioni politiche.
RispondiEliminaSe il più grande partito di centro-sinistra è in grave difficoltà, potrebbero addensarsi nubi minacciose sulla democrazia rappresentativa del nostro paese.
Come sai anch'io sono genovese. Sul risultato delle primarie non entro nel merito (anche se Doria mi sembra stato spinto e sostenuto soprattutto, salvo piccole eccezioni, da gente come Beltrametti ed altri ancora legati ad un mondo non partitico ma cmq di potere in ambito univesitario e cittadino) ma osservo una cosa. Giustissimo candidarsi Sindaco se si hanno delle idee e delle proposte per la città. Trovo però non corretto tecnicamente fare le primarie con un sindaco uscente (Obama non fa le primarie, le primarie si fanno quando non si ha il candidato in carica ma quando si deve conquistare quella carica) ed aggiungo che se un partito fa le primarie, credo che chiunque decida di candidarsi per quest'ultime, debba avere la tessera di quel partito. Poi può essere libero dalle logiche del partito stesso ed appoggiato da membri della società civile e non dalla dirigenza del paritto (come la Pinotti tanto per fare un es...) ma non trovo giusto che uno possa candidarsi per un partito e non essere tesserato.
RispondiEliminaSarebbe come ammettere che in un'associazione culturale o sportiva, le cariche importanti della stessa fossero scelti tra soggetti sprovvisti di tessera d'iscrizione. Tu immagina il paradosso: un neonazista che avesse i numeri e le firme per candidarsi potrebbe diventare un domani candidato sindaco di qualunque città italiana per il PD.
In sostanza, ok le primarie (ma secondo il modello americano , quindi a Genova non erano da farsi ma qui qualcuno voleva scaricare le Vincenzi) e solo tra soggetti tesserati. Qui abbiamo il paradosso che nel PD si candida un soggetto appoggiato da un partito diverso dal PD stesso.
Ripeto non giudico (ancora) le idee ed i programmi concareti (che vorrò vedere presto) di Marco Doria, ma il fatto che lui abbia sfruttato come fanno i paguri, una "casa" non sua per poi essere candidato Sindaco con l'appoggio di SEL. Ed ora in più chiede cmq l'appoggio del PD, appoggio che in base alle assurde regole del partito stesso, ha anche ragione a richiedere.
Mah, siamo sempre i soliti in questa città così assurda e strana...
ciao Ernest
@ilrockpoeta. il tuo è un giusto ragionamento Daniele. Mi viene da dire che è proprio il pd che ha scelto questo tipo di primarie... questo rafforza il mio pensiero su quel partito. E' vero che è uno strumento da modificare perchè voglio dire potrebbero (ed è successo) andare a votare molti di destra per far vincere il candidato più debole da contrapporre poi ad uno loro magari più forte. Quindi tutte osservazioni valide.
RispondiEliminaPer quanto riguarda la Vincenzi è vero che il pd l'ha scaricata con la candidatura Pinotti però non sono d'accordo sul fatto che un sindaco uscente non debba fare le primarie (non è detto che governi bene). Logicamente queste son opinioni.
Il punto fondamentale però è il problema politico aperta da tanto ormai nel pd, questi continuano a strizzare l'occhio al centro e oltre (vedere alla voce Fini) mentre dalla gente arrivano richieste di sinistra. Ma da quell'orecchio non sentono da parecchio.
Un saluto
si sono abituati talmente tanto alla sconfitta che non vogliono rischiare di vincere? Oppure si sono allontanati così tanto dalla gente da non sentirne più la voce? Io proprio non capisco.
RispondiEliminaNel PD ci sono ancora troppi "duri di comprendonio" ed il guaio è che ciò succede da troppi anni.
RispondiEliminaps. Se sapevo che eri un allenatore di calcio avrei provato a scrivere un post migliore.
Direi che soprattutto c'è un'insopprimibile voglia di riappropriazione di valori umani, civili e sociali essenziali, che sono stati compressi e calpestati per troppo tempo.
RispondiEliminahttp://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2012/02/13/AP1XCmsB-vincenzi_citta_rischio.shtml
RispondiEliminaun esempio di come gestisce le sconfitte il pd.
Allucinante.
ho letto che il sindaco uscente l'ha presa bene...
RispondiEliminaNon entro nel merito, perchè non conosco bene la situazione genovese, ma concordo con te, c'è bisogno di più sinistra oggi, e questo vuol dire abbadonare il neoliberismo ed abbracciare il benecomunismo. Ovviamente, come hanno sottolineato altri interventi, con la sinistra il Pd (come orami le socialdemocrazie in genere), non ha nulla a che spartire.
RispondiEliminaLa rovina del PD è stata imbarcarsi gli ex della Margherita. Ci vuole un nuovo movimento unitario di sinistra vicino agli ideali del popolo.
RispondiEliminaRagassi non sono mica venuto a prendere la tramontana. Così per la cronaca pierluigibersani andrà a farsi 'na birra, come se niente fosse ...
RispondiElimina>Beh logicamente il Pd che continua a non capire la gente. Continua ad appoggiare candidati perdenti.
RispondiEliminaE spesso li ricandida pure, riperdendo naturalmente, vedi Boccia in Puglia. Poi che devi fa'... non riesco a parlarne male in senso assoluto, chi perde mi sta sempre un po' simpatico...
Difficile di questi tempi, al netto dell'espressione di sentimenti solidali (progressisti, si diceva un tempo), fornire indirizzi politici precisi e realistici. In ogni caso a Genova le primarie erano di coalizione e l'esito, da rispettare, può anche essere un buon punto di ripartenza.
RispondiEliminaallora in bocca al lupo a doria e speriamo che entri nella zucca ai piddini che senza la sinistra non vanno da nessuna parte.
RispondiEliminaBeh, voi genovesi come sentite il cognome Doria non potete resistere!
RispondiEliminaSempre più convinto che metter crocette su un foglio prestampato non sia espressione di democrazia, per la libertà aspetto l'undicesimo comandamento.
RispondiEliminameno male che succede ...
RispondiEliminaGodo come un riccio.Quell'ameba di Bersani e la sua accolita di trafficoni senza palle, se ne devono andare a casa.Possibilmente, molto lontano da qui.
RispondiEliminaQuoto Gap ;-))
RispondiEliminaScusa Ernest, sai che voto SEL da un pezzo, ma anche tu, se vuoi sapere come gira a Genova, evita di andare alla sezione del partito...vai da Don Gallo, si, quello che ha dichiarato di seguire il vangelo secondo De Andrè ;-))
Pisapia, Zedda...e spero Doria ;-))
Vuoi vedere che la politica torna tra le mani della gente e per la gente? ;-)))
Concordo molto con Ernest e il rocpoeta ma in linea generale con tutti.Quello che mi preoccupa è che se a Genova è andata bene,come andrà a livello nazionale con questo Venditore di piadine da spiaggia,alla guida dell'unico partito (almeno numericamente) in grado di reggere il confronto?Io non mi accontento più (Non mi è mai piaciuta)di una "comoda"opposizione Bersaniana e di vedere a giro fringuelli come Dalema
RispondiEliminaDon Gallo santo subito. Scherzo, lui non vuole. Adesso tutti a sostenere Doria. E se qualcuno comincia con qualche se e qualche ma sbeffeggiarlo in pubblico.
RispondiEliminaConfesso di non aver seguito a fondo la vicenda genovese ma la trovo tristimente simile a quella di Milano e Napoli. Questo tipo di primarie ha poco senso e quel poco, personalmente, lo devo ancora capire. Di sicuro la politica è o dovrebbe essere quella di capire i cittadini ed il PD ha dimostrato di saperlo fare poco e male!
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