Ecco, la differenza è proprio questa tra le democrazie e le derive autoritarie.
Le persone scelgono di scendere in piazza, non ci vengono portate. Le parole del primo ministro turco Erdogan davanti ad una folla che lo ha atteso al suo arrivo all'aeroporto contengono una "certa" verità governativa, quella dei potenti.
Ci sono quelli che si vantano di "portare in piazza", nel vero senso della parola, migliaia di persone, sentendosi appagati dall'urlo unanime della folla "schiacciamoli".
La formula è sempre la stessa, screditare i movimenti spontanei che nascono dal basso additandoli come teppisti, vandali e violenti. Esaltando invece le manifestazioni "a richiesta" del governo. Anche noi, nel nostro paese, abbiamo provato direttamente queste cose. A volte ci scandalizziamo per ciò che succede lontano da noi, mentre sotto casa succede la medesima cosa. Così mentre cavalieri ingaggiano attori per i loro comizi molti si pongono profondi dubbi... su quale modello di cellulare acquistare.
Non si stupisca, quando viene in visita in Italia, se si sentirà chiamare "Merdogan"...
RispondiEliminaAltri profondi dubbi sul prossimo vincitore di un reality e sui motivi della mancata risposta alla richiesta di amicizia fatta a un presunto VIP.
RispondiEliminaE' vero, succede lo stesso sotto casa nostra... ma diciamo che noi italiani abbiamo sempre più stile anche nelle cose più squallide XD
RispondiEliminaMoz-
@MikiMoz. quello che da fastidio è che l'Europa stessa sta perdendo un'occasione, cioè quella di ascoltare i popoli e invertire la marcia
RispondiElimina@dalle8alle5. manca anche il dubbio su chi presenterà sanremo
Verissimo! gruppi di pressione prezzolati ci sono per ogni pessima causa.
RispondiEliminaPresto anche in Italia, avremo il nostro Erdogan.
RispondiEliminaIl populismo, ricorrente supporto delle derive più o meno autoritarie, presenta schemi similari in ogni epoca e ad ogni latitudine.
RispondiEliminasoliamente anche da noi succedono queste cose, spesso addirittura organizzano dei pulman per andare e fare casino
RispondiEliminaQuoto ogni tua parola, e aggiungerei che l'italiano si scandalizza molto più facilmente quando queste cose succedono altrove, mi chiedo se perchè, informandosi solo tramite la tv non si rende conto che la sua situazione sta diventando come quelle per cui si scandalizza o perchè, una volta resosi conto, poi gli tocca alzarsi dal divano e fare qualcosa.
RispondiEliminaBello il tuo blog, credo che mi ci piazzerò :)
@Cri. Benvenuta intanto! E hai perfettamente ragione, diciamo che è una caratteristica dell'occidente vedere le cose dal divano criticarle e indignarsi per poi andare a dormire quando succedono dalle nostre parti.
RispondiEliminaOra faccio un salto nel tuo blog
un saluto
@nonno enio. da noi li pagano.
@AdrianoMaini. concordo.
@Magocamillo. già dato direi...