lunedì 13 aprile 2015

Sottigliezze

Lungi da me essere filo-vaticano.
Questa mattina tra le tante notizie però mi ha colpito quella del "distinguo" del governo sulla crisi diplomatica tra Turchi e Santa Sede dopo che Papa Francesco ha riconosciuto il genocidio degli armeni nella terra di Erdogan.
E' chiaro che ognuno ha la sua idea, e che in alcuni casi ci siamo trovati davanti a falsi storici, ma leggete la dichiarazione del sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega alle politiche Ue Sandro Gozi...

"Nessun governo si esprime in maniera ufficiale: questo è compito degli storici. Nessun governo europeo si lancia su questi temi, i parlamenti europei si sono espressi, i governi no. Io credo che non sia mai opportuno per un governo prendere delle posizioni ufficiali su questo tema. Per me, ma è la mia posizione personale, lo è stato: ma un governo non deve utilizzare la parola genocidio"

...quindi sostanzialmente dice che i governi devono sempre mentire, cosa che sapevamo già, che i governi devono tenere buoni rapporti con tutti per il dio denaro, cosa che sapevamo già, e che non è MAI, attenzione, MAI opportuno prendere una posizione.
Mi vengono in mente una serie di genocidi passati sui quali il nostro governo secondo quello che dice Gozi avrebbe fatto finta di niente.

"Per noi che facciamo politica è meglio guardare ai problemi di oggi della politica. E con il governo di Ankara  siamo impegnati a parlare di democrazia, diritti umani e di minoranze."

Chissà se con Ankara parlano anche di Internet bloccata e di cariche sulle manifestazioni 
E questo è sempre il nuovo che avanza.


24 commenti:

  1. io piuttosto leggerei Neve, di Orhan Pamuk

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  2. io piuttosto leggerei Neve, di Orhan Pamuk

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  3. mai chiamare le cose con il loro nome, mai chiudere con il proprio passato di sangue per poter guardare a testa alta al futuro mai

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    1. la cosa che mi rabbrividire è che gente come questa è al potere... comanda e può decidere e soprattutto se il governo fosse stato di marca berlusconiana ne avremmo sentite parecchie... invece tutto tace

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  4. E come lo vuole chiamare: eliminazione fisica di milioni di individui diversamente turchi ? Ma va a ciapa i ratt!

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    1. fanno i prestigiatori con le parole... intanto la maggioranza degli italiani non ne sa una mazza

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  5. Se lal Turchia non fosse tanti simpatica agli Usa...

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    1. noi siamo servi a prescindere... dobbiamo sempre attendere e non esporci mai... mi viene il vomito francamente

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  6. Vaghi moniti verso la Merkel per l'anniversario di Buchenwald?

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  7. Si chiama diplomazia.
    E la diplomazia consiste nel fare la cosa peggiore nel modo migliore. (cit. Isaac Goldberg)

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    1. e noi di solito la facciamo anche nel modo peggiore

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  8. "annientamento, distruzione, massacro, sterminio".

    Tutti e quattro sinonimi di "genocidio".
    Solo una questione di sostantivi.

    Lo sapevi che il termine e' stato coniato nel 1944?

    Hasta
    Zac

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  9. Scusa "il nuovo che avanza"?
    forse dimentichi che dieci quindici anni fa chi NON voleva la Turchia in Europa perchè doveva mostrare livelli di democrazia ben diversi era tacciato di razzismo!
    Sui genocidi purtroppo ci sono sempre i distinguo, come sul valore dei morti.
    Dispiace ma chi perde non ha diritto a nessun riconoscimento!
    Se lo si fa si è tacciati di revisionismo!

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    1. ciao Stefano
      mi correggo... questi sono gli avanzi...
      Il problema non è il popolo turco che ha tutti i diritti di stare in europa, il problema è il suo governo che da anni gioca con la democrazia e i diritti civili...
      Qui però è davvero un'altra questione a prescindere dal problema turco... qui parliamo di un politico, un sottosegretario che praticamente dice dice che si deve dire che il genocidio non esiste anche se esiste....
      un saluto

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    2. Se il sottosegretario avesse fatto affermazioni diverse e la Turchia si fosse risentita oggi si scriverebbe del sottosegretario che non sa stare zitto!
      Comunque nel momento che non si ammettono gli errori NOSTRI della NOSTRA storia mi chiedo perchè si debba andare a rompere agli altri!
      Cominciamo a riparlare della nostra storia e poi facciamo pure le pulci agli altri

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  10. Giri di parole, come la diplomazia insegna , anche per celare la coda di paglia.
    Cristiana

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  11. Più che avanza, questo è il nuovo che agghiaccia.

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  12. Sono d'accordo con te, però è anche vero che il Vaticano e l'Italia sono due stati separati (almeno in teoria), e non è che l'Italia debba per forza appoggiare tutto quello che afferma il Vaticano. Quello che trovo agghiacciante - anche se non mi stupisce - è la reazione della Turchia.

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    1. vero Silvia ma qui la cosa agghiacciante è la mancanza di presa di posizione rispetto ad un genocidio, anzi ai genocidi in generale secondo le parole del sottosegretario

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