Diciamo la verità, questo paese fa schifo.
Spesso parliamo di lotte e di cambiamento, sento gente prendersela con i politici colpevoli di ogni cosa, con i sindacati che si dovrebbero vergognare, l'indignazione galoppante e poi...
Poi alla domenica come al solito assistiamo a scene come quella di ieri. Il pullman della Juventus assalito per strada e una bomba carta in mezzo alla curva del Torino.
Il 25 aprile su Rai Uno uno speciale sulla liberazione viene battuto dal serale di Amici sulle reti Fininvest.
La catena Mediaworld annuncia una promozione su un televisore HD e davanti ai negozi in varie città del paese si formano code interminabili con risse tra le persone.
Sinceramente.
Dove vogliamo andare?
Cosa vogliamo fare?
E siamo certi che i problemi vengano solamente dalla politica?
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Considerando che i politici stanno in parlamento perché sono stati votati, il problema sta negli Italiani. Non tutti, ovviamente, ma una gran parte sì.
RispondiEliminasi hai ragione, io inizio a pensare che siano davvero tanti
Eliminasi hai ragione, io inizio a pensare che siano davvero tanti
RispondiEliminaVedi Ernest, gli elettori sono come quei "tifosi" che hai descritto nei fatti di ieri.
RispondiEliminaInvece che tifare una squadra, tifano un partito.
e fanno le medesime cose, lo difendono sempre contro ogni evidenza con gli "altri" e lo contestano ad ogni cosa che non gli gira.
Non si guarda mai il progetto d'insieme, ma all'interesse piccolo di oggi!
Siamo tifosi, non elettori!
la classe politica è sempre espressione della così detta " società civile", non è nè meglio nè peggio.
RispondiEliminaPoi basta propinare qualche contentino ogni tanto......un televisore in offerta, il nuovo modello di un cellulare che rifà anche i letti e pulisce i vetri, un po' di Amici, mettiamo anche gli 80 euro di renzi, tanto sbandierati......e per ora la gente sta zitta.
...se poi da qualche parte qualche statuetta della Madonna inizia a lacrimare, con tutto il rispetto per chi ha davvero fede....si sta zitti e buoni ancora un po'.Non so fino a quando, non riesco a capirlo.
Emanuela
Va beh,si potrebbe continuare con chissa'quanti esempi, di una societa'sempre piu'in crisi di valori.
RispondiEliminapiù che il paese fanno schifo questi tifosi direi che andrebbero messi nel gabbio per direttissima
RispondiEliminail paese con la p minuscola si specchia nei suoi politici e nella sua politica
RispondiEliminaNella società moderna è più importante essere i primi ad accaparrarsi l'ultimo gadget inutile della mela morsicata al costo di uno stipendio che lottare per il welfare. Di cosa ci stupiamo, ormai? Se bloccassero le vendite degli ahi-cosi sì che scoppierebbe una rivoluzione.
RispondiEliminaCome scrivevi nel post precedente, il problema del mal-paese e dei tanti "tifosi" è nell'arroganza degli impuniti.
RispondiEliminaSono loro che hanno orientato le scelte culturali del paese;
ora ne possiamo vedere gli effetti.
Oggi ho accompagnato delle persone presso una concessionaria e ho notato due cose: a- era pieno di gente b- le concessionarie sono tutte attaccate
RispondiEliminaè l'Italia che impazzisce, ci vorrebbe un pò più di serietà da parte delle istituzioni... in parole povere la certezza delle pene: sbagli, paghi senza ma e senza se e per direttissima
RispondiEliminaCiascuno ha il governo che si merita.
RispondiEliminaInutile illudersi l'Italia non è e non è mai stata un paese di sinistra.
Certo che no: i politici sono solo l'espressione di chi li vota. E ha ragione Vera: l'Italia non è mai stata neanche un paese di centro-sinistra.
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