Mia nonna in casa nostra era la memoria. Quella che ci raccontava dei fatti di una volta, delle corse in galleria lasciando tutto da una parte per ripararsi dalle bombe. Quella che si ricordava nome per nome, soprannome e dettagli compresi. Quella che con un aneddoto ci ricordava ciò che era successo nelle stesse strade dove ora passeggiamo.
Momenti spesso dimenticati ora, come se quella storia non ci riguardasse più. Troppo lontana da noi, roba d'altri. Ora non abbiamo tempo per ricordare.
Ma la memoria non può essere messa da parte.
Senza i racconti di mia nonna non saremmo diventati ciò che siamo adesso.
Senza memoria non c'è futuro.
"La memoria umana è uno strumento meraviglioso ma fallace. È questa una verità logora, nota non solo agli psicologi, ma anche a chiunque abbia posto attenzione al comportamento di chi lo circonda, o al suo stesso comportamento." Primo Levi
Credo che la nostra memoria sia spesso parziale mettendo la cattiveria tutta da una parte(gli altri) e dimenticando le cose brutte che abbiamo fatto.
RispondiEliminaLa memoria dei fatti storici di più di 70anni fa è ancora parziale e quando qualcuno cerca di evidenziare fatti storici volutamente dimenticati piovono critiche.
Invece secondo me è importante ricordarsi che anche se si lotta per una causa giusta ci si può perdere nel "male", che il male è una facile tentazione.
Si credo che l'analisi storica dei fatti debba cercare di staccarsi il più possibile dalla faziosità, non è facile perché l'uomo spesso cade in queste cose.
EliminaVale lo stesso per me.
RispondiEliminaBisognerebbe fare una sorta di raccoglitore delle memorie del passato appena trascorso, per non perderle.
Moz-
Vero e ti capisco. Quando si ascoltano i racconti dei nostri cari, dei nostri nonni bisognerebbe davvero registrarli in modo da riportarli poi in futuro... un ritorno alla storia raccontata e tramandata con le parole come una volta attorno ad un fuoco
EliminaIo credo, spero di sbagliarni, che la giornata della memoria sia diventata un marchio registrato. Fa comodo tirarlo fuori una volta l'anno e poi fregarsene per tutto il resto del tempo. Questo vale per tutte le memorie.
RispondiEliminaCapisco quello che dici, sta a noi cercare di ricordare poi per il resto dei giorni e non dimenticare. Purtroppo vedo in giro persone che pubblicano cose solo per far vedere che si ricordano del giorno della memoria per poi fregarsene per il resto dei giorni
EliminaSperiamo che questa giornata non si riempia pian piano di retorica che ne svuoterebbe il significato.
RispondiEliminaTu non sai quante volte citi, parlando con parenti o amici, mia nonna Bianca per tutta la memoria che mi ha lascito.
immagino, i nostri nonni ci hanno lasciato enciclopedie di ricordi
Eliminateniamoli stretti
ricordare per evitare di ricaderci in futuro
RispondiEliminaScusa Enio ma guardando in Palestina ho l'impressione che i primi a dimenticare siano proprio quelli che hanno subito di più questa situazione:
EliminaSenza contare delle troppe volte che situazioni simili si sono comunque ripetute anche vicino a casa nostra.
Concordo. E continuiamo a commemorare senza renderci conto che un altro olocausto si sta svolgendo davanti ai nostri occhi, o meglio ai nostri schermi.
Eliminapurtroppo ci ricadiamo più di una volta, anche senza andare in Palestina basta vedere ciò che succede in Europa con rifugiati costretti in fila sotto la neve per un pezzo di pane
EliminaSe potessi tornare indietro nel tempo vorrei re incontrare i miei nonni. Ora sono solo memoria.
RispondiEliminaAnche io, mio nonno poi non l ho mai conosciuto se n'è andato via troppo presto. Ma ricordo il mio bisnonno vecchio socialista di una volta
EliminaIo non ti dico niente perchè tu gia' sai cosa ti direi!
RispondiEliminaE lo so Sara, un abbraccio
EliminaNon dimenticare sembra non serva. Quando in effetti i primi a non dover/poter dimenticare, è come se non avessero capito un tubo dal passato, Probabilmente non si tratta solo di non dimenticare, ma di capire che certe storture non vanno ripetute. In nessun caso.
RispondiEliminaLa storia alla fine conviene spesso non leggerla o interpretarli ai propri fini purtroppo
EliminaAnche i miei nonni mi hanno raccontato della guerra e di tutte quelle atrocità che hanno visto.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Ricordi importantissimi, un saluto a te
EliminaOgni giorno dovrebbe essere dedicato alla menoria perchè ogni giorno è un anniversario.
RispondiEliminaLa memoria come esercizio quotidiano e civile.
Sono assolutamente d'accordo, da lì deve proprio ripartire la costruzione di un paese civili
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