Perché i politici diventano aperti alle idee altrui... si preoccupano di temi scottanti... dicono la loro senza pregiudizi... solo quando ricoprono cariche istituzionali che dovrebbero essere sopra le parti? Trasformismo? Opportunismo politico o cambiamento reale?
E' il caso di Gianfranco Fini, dimenticato e accantonato dai suoi che non esistono più perché ormai confusi tutti nel Pdl, criticato da Berlusconi e dalla Lega per le sue posizioni, lasciato solo su temi scottanti.
Un politico che nell'ultimo periodo sembra essere passato dallo schieramento opposto...che sembra cercare una nuova collocazione politica.
Queste le sue ultime dichiarazioni sull'omosessualità. "Il problema è che in Italia c'è una scarsa consapevolezza su questi temi, dobbiamo colmare questi ritardi"..."sconfiggere il pregiudizio, la discriminazione, la violenza"..."Vi invito a un approccio graduale e non massimalista. Iniziamo a far capire che al centro della questione c'è la dignità della persona umana". Dichiarazioni che erano state precedute da quelle di preoccupazione per quanto riguarda i provvedimenti sull'immigrazione e sui clandestini.
Mi sembra troppo semplice fare il "buon samaritano" solo quando si ricoprono determinate cariche. Perché il Fini di An mai ha esternato frasi del genere, mai una parola di apertura sull'omosessualità, sull'immigrazione. Abbiamo forse dimenticato la legge Bossi-Fini.
L'ex leader di Alleanza è un politico che ha capito che se vuole scalare il potere e scavalcare il boss di Arcore deve conquistare il centro, magari quei deputati e quegli elettori che votano a destra ma non ne possono più della personalizzazione berlusconiana della politica.
Di questo passo arriverà il giorno in cui leggeremo i titoli dei giornali con la possibile candidatura di Fini alla guida del partito democratico...vai col valzer del trasformismo.
E' il caso di Gianfranco Fini, dimenticato e accantonato dai suoi che non esistono più perché ormai confusi tutti nel Pdl, criticato da Berlusconi e dalla Lega per le sue posizioni, lasciato solo su temi scottanti.
Un politico che nell'ultimo periodo sembra essere passato dallo schieramento opposto...che sembra cercare una nuova collocazione politica.
Queste le sue ultime dichiarazioni sull'omosessualità. "Il problema è che in Italia c'è una scarsa consapevolezza su questi temi, dobbiamo colmare questi ritardi"..."sconfiggere il pregiudizio, la discriminazione, la violenza"..."Vi invito a un approccio graduale e non massimalista. Iniziamo a far capire che al centro della questione c'è la dignità della persona umana". Dichiarazioni che erano state precedute da quelle di preoccupazione per quanto riguarda i provvedimenti sull'immigrazione e sui clandestini.
Mi sembra troppo semplice fare il "buon samaritano" solo quando si ricoprono determinate cariche. Perché il Fini di An mai ha esternato frasi del genere, mai una parola di apertura sull'omosessualità, sull'immigrazione. Abbiamo forse dimenticato la legge Bossi-Fini.
L'ex leader di Alleanza è un politico che ha capito che se vuole scalare il potere e scavalcare il boss di Arcore deve conquistare il centro, magari quei deputati e quegli elettori che votano a destra ma non ne possono più della personalizzazione berlusconiana della politica.
Di questo passo arriverà il giorno in cui leggeremo i titoli dei giornali con la possibile candidatura di Fini alla guida del partito democratico...vai col valzer del trasformismo.
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