lunedì 18 maggio 2009

Lacrime di ipocrisia



30 marzo 1997, "Vorrei che tutti gli italiani avessero avuto l'incontro che adesso ho avuto io con questa gente che ha perso tre figli che ha perso la moglie che sperava di venir qui a trovare un paese libero e democratico in cui poter lavorare in cui potersi affermare. Ecco queste son cose che noi non dobbiamo permettere che succedano più nel nostro paese vi chiedo scusa..."

Maggio 2009, "Gli accordi con la Libia li ho gestiti io, li ho sottoscritti io, Maroni esegue quelli che sono gli accordi presi direttamente tra me ed il leader libico Gheddafì"..."Si tratta, invece, di persone che hanno pagato organizzazioni criminali per venire in Italia, sono persone che hanno pagato un biglietto. Non sono persone spinte da una loro particolare situazione all'interno di questi paesi dove si è vittime di ingiustizie"..."sono reclutati in maniera scientifica dalle organizzazioni criminali"..."ci sono due visioni sui clandestini: la sinistra con i suoi precedenti governi, aveva aperto le porte ai clandestini provenienti dagli altri Paesi, ha un'idea dell'Italia multietnica. La nostra idea non è così"..."vale il nostro diritto di respingere".

Due dichiarazioni di persone diverse? No, quelle di una persona multi faccia. Dalle finte lacrime ai respingimenti forzati in un paese in cui non è stata firmata la Convenzione di Ginevra. Oggi sul portale di repubblica si può visionare un filmato di una motovedetta libica che affianca un gommone intimando ai profughi di rientrare, pena...la morte. Silvio però aveva rassicurato tutti "c'è un'agenzia dell'Onu in Libia chi vuole essere accolto perché ha i requisiti, si rechi all'agenzia dell'Onu in Libia e lì ha la ricezione" e poi..."Non dimentichiamo poi che la Libia negli ultimi tempi ha avuto la presidenza del consiglio dell'Onu per i diritti umani".
Nella Pasqua del 1997 una motovedetta italiana sperona un gommone con a bordo di immigrati albanesi...86 morti...
"Un operazione forse indegna di un paese come l'Italia che ha una grande tradizione di solidarietà di accoglienza". L'ipocrisia non ha confini.
Il quel periodo c'era il governo Prodi che si macchiò di questa vergognosa azione. Questo è emblematico per il nostro paese... fa capire bene come affrontiamo il fenomeno dell'immigrazione... spot elettorali contro spot elettorali. Vorrei proprio sapere cosa fanno, di cosa decidono quando fanno riunioni a livello europeo o addirittura durante il G8. L'immigrazione è un problema umano, dobbiamo tenera a mente che si parla di persone, invece ormai si ragiona a "carichi", si parla di gommoni "carichi". Respingere una persona significa negare una speranza se poi questi provvedimenti vengono fatti da chi si professa cristiano cattolico fanno ancora più rabbia, da chi qualche anno fa piangeva finte lacrime davanti alle telecamere come in una eterna fiction politica.

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