lunedì 25 aprile 2011

Oggi 66 anni fa eravamo liberi

Oggi 66 anni fa eravamo liberi.
Dopo la lotta contro il male peggiore, contro il nazifascismo.
Oggi 66 anni fa i nostri nonni, o i nostri padri, le nostre nonne, o le nostre madri, ci consegnarono un paese. Ci consegnarono dei diritti ottenuti e scritti grazie al sacrificio della vita di uomini e donne, di ragazzi di 24 anni come Albino Abico...

Carissimi, mamma, papà, fratello sorella e compagni tutti,
mi trovo senz’altro a breve distanza dall’esecuzione. Mi sento però calmo e muoio sereno e con l’animo tranquillo. Contento di morire per la nostra causa: il comunismo e per la nostra cara e bella Italia. Il sole risplenderà su noi "domani" perché TUTTI riconosceranno che nulla di male abbiamo fatto noi. Voi siate forti come lo sono io e non disperate.
Voglio che voi siate fieri ed orgogliosi del vostro Albuni che sempre vi ha voluto bene.

...di ragazze come Franca Lanzone, casalinga di 25 anni che svolgeva attività di informatrice e collegamento...

Caro Mario,
sono le ultime ore della mia vita, ma con questo vado alla morte senza rancore delle ore vissute.
Ricordati i tuoi doveri verso di me, ti ricorderò sempre
Franca

Cara mamma, perdonami e coraggio.
Dio solo farà ciò che la vita umana non sarà in grado di adempiere.

Ti bacio.
La tua
Franca

Oggi cosa siamo?
Oggi cosa abbiamo tenuto di quegli anni?
Oggi cosa abbiamo trasmesso di quei valori?

Oggi 2 anni fa leggevo questo...

"Va visto in questo senso anche il richiamo al 25 aprile con il segretario democratico (Franceschini NdErnest) che invita Berlusconi “a venire con me a Milano a ricordare la Resistenza per dimostrare insieme che la Resistenza è un luogo condiviso” e ricorda che “il premier non ha mai partecipato alle commemorazioni del 25 aprile”. Berlusconi risponde poco dopo dall’Abruzzo: ”Sto riflettendo e probabilmente sarò anche io in campo il 25 aprile” dice ”Non ho mai partecipato alle celebrazioni perché credo ci sia una appropriazione da parte di una sola parte politica”"

...a venire con me!
Ecco cosa siamo oggi, ecco cosa abbiamo avuto in questi anni. Politici che non hanno capito la reale dimensione della dittatura berlusconiana, che hanno dimenticato la Resistenza, continue strizzate d'occhio a destra e al centro senza mai buttare il cuore oltre (e non c'entra con quella assurdità del Pd).
Ecco oggi non abbiamo capito.
Oggi non abbiam capito che di fronte abbiamo un fascismo, diverso, ma sempre fascismo che ogni giorno ci toglie un mattoncino da sotto i piedi.
Il 25 aprile non è di tutti, non può essere di tutti, non può essere di chi per tutto l'anno distribuisce fascismo, razzismo, dittatura per il paese e poi tanto per il quieto vivere magari rilascia una dichiarazione tanto per far contenti tutti.
No! Il 25 aprile è per chi lo sente, è per chi lo tiene stretto al cuore e non lo mollerà mai a costo di essere da solo in corteo, il 25 aprile è tutto l'anno.
Non si può comprare e per festeggiarlo bisogna meritarselo ogni giorno con la lotta quotidiana espressione dei valori della resistenza.
Oggi io posso scrivere e parlare (per ora) grazie a quelle donne e a quegli uomini, oggi penso al mio bisnonno che si rifiutò come molti altri di prendere la tessera del fascio.
Oggi guardo con i brividi quella sua falce e martello di metallo fatta nei capannoni del porto di Genova da mettere come simbolo sull'asta della bandiera durante gli scioperi. La guardo ogni volta prima di uscire per tenere sempre a mente ciò che è successo e che è sempre in agguato.
Io oggi lo ringrazio promettendo a lui e a tutti gli altri di non arrendermi mai.


W il 25 aprile!
W la Resistenza!

17 commenti:

  1. Oggi, quelli come noi, continuano a essere liberi: buon 25 aprile di cuore!

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  2. Il Ducetto di Arcore è stretto oramai nel fortino, pronto alle sue ultime violentissime battaglie. Il Sistema Partitocratico Massone è pronto con un'alleanza globale a raccoglierne le ceneri. E noi pronti a combattere gli uni e gli altri, grazie anche a strumenti come internet. La democrazia è sinceramente un'altra cosa da quella che ci vogliono propinare segretari di partito, o meglio dire rappresentati di lobby miliardarie assetate di denaro. Buon 25 Aprile a tutti! Viva la Resistenza, quella vera!

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  3. Condivido il pensiero di il Russo, noi siamo ancora liberi e siamo la nuova resistenza di pensiero.
    W il 25 aprile!

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  4. io 66 anni fa ero solo nelle intenzioni di mio padre. Comunque oggi mi è dato constatare che questa liberazione si è verificata solo per metà. I fascisti ci sono stati e continuano ad essserci ancor oggi. Non sò come sono messi in Germania con i nazisti

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  5. La nonna di mio marito faceva la staffetta: è mancata che aveva quasi 100, un'indomita fibra d'altri tempi! E mi raccontava orgogliosa "io il fascismo l'ho sempre combattuto..."

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  6. Eravamo liberi, o meglio liberati. C'è differenza, perchè la libertà non è una cosa che esiste da sempre, che si trova già pronta e che si può dare per scontata, ma è sempre il frutto di una conqusita, il risultato di una lotta, di una resistenza attiva che continua. Mai dimenticarcene.
    Buon 25 aprile Ernest.

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  7. Ed ho la netta impressione che ora lo siamo molto meno :(

    Buon 25 aprile

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  8. Condivido.
    Buon 25 Aprile, amico Ernest.

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  9. Grazie per il tuo post, commovente e pieno di sentimento. Se passi dal mio blog, guarda che amara sorpresa che ci è toccata oggi a Roma!
    Partigiani sempre!

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  10. Grazie Ernest e Buon 25 Aprile a te e a tutti noi!
    Lara

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  11. Buon 25 Aprile. Viva la Liberazione, la Libertà e la Repubblica

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  12. Ieri ho ripensato a mio padre, fuggito il giorno prima dell'esecuzione, che per un anno camminò sino ad arrivare in Sicilia a piedi.

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  13. Bravo Ernest! Un po' in ritardo... buon 25 aprile!

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  14. Il 25 aprile è la festa di noi uomini liberi. Ma dobbiamo imparare a festeggiarlo tutti i giorni se vogliamo che il 25 aprile continui ad essere la festa di noi uomini liberi.

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  15. Una rabbia Ernest, forse anche maggiore della tua, perchè io ricordo.
    Cristiana

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