martedì 25 giugno 2013

Chiacchiere e distintivo

Ve lo immaginate un dialogo botta e risposta tra Silvio e la Boccassini in stile intoccabili? L'imperatore col suo accento di Arcore urlare "Sei solo chiacchiere e distintivo, chiacchiere e distintivo!!!"".
Invece niente Silvio e niente Boccassini. Ci siamo dovuti accontentare delle dichiarazioni imbarazzanti di tutto il contorno dell'ex premier. 
Non sono uno sprovveduto e quindi so che ci saranno altri gradi di giudizio e come al solito come per magia molto probabilmente entrerà in gioco mamma prescrizione a salvare qualcuno. Il punto però non è questo. La questione riguarda 8 milioni di italiani che continuano inesorabili a credere che per una persona in particolare (e non solo lui) la legge deve essere diversa.
Perché guardate che se noi provassimo a chiamare una questura a caso per far liberare un amico o un parente verremmo presi a spernacchiate, se dicessimo che il nostro parente è nipote di Mubarak ci chiederebbero subito l'indirizzo per venirci a prendere. Questa è la realtà di tutti noi e anche della maggior parte di quelli che lo votano ancora.
Non siamo davanti  solo al processo di un uomo che ha rovinato un paese i cui danni pagheremo per molto tempo ancora, questo è un punto di svolta per dire che la legge va rispettata da tutti. 
Sentire ministri che si piegano a mo' di zerbino per il loro capo e parlare di profonda ingiustizia nei confronti di una persona, in un paese in cui ci sono migliaia di persone che aspettano la verità e giustizia sulle stragi, su omicidi dei loro parenti, un paese in cui si muore dopo essere malmenati dalle forze dell'ordine, un paese che non ha ancora giustizia per le violenze del G8... ecco sentire parlare di ingiustizia per un uomo che è stato già condannato in passato, che è stato salvato dalla prescrizione, che ha ospitato a sua insaputa naturalmente stallieri a dir poco compromettenti, una persona che è riuscita a inventarsi legittimi impedimenti imbarazzanti per una democrazia... sentire parlare di tutto ciò butta tutti noi nella disperazione colma di  rabbia per un paese che non riesce ad andare avanti, che per vent'anni è stato bloccato per colpa degli interessi di una sola persona.
Tra tutte le dichiarazioni che ho sentito ieri una in particolare mi ha colpito per la sua assurdità e per il suo essere piena di ciò che ha fatto il berlusconismo a questo paese...

"ha deciso un collegio di sole donne, a mio avviso un fatto non irrilevante in questo tipo di indagine, e l'altro effetto deleterio sul quadro e sullo scenario della politica italiana è che anziché avviare la pacificazione a cui tutti puntavano come la transizione ordinata dello scenario politicio italiano rischia di accendere il fuoco del conflitto e animare la lotta eterna tra guelfi e ghibellini che contraddistingue la vita politica italiana"

Direi che non sarebbero necessari commenti. Chissà come sarebbero state le dichiarazioni del signor Sechi in presenza di un collegio di soli uomini. Qualcuno dovrebbe anche spiegargli che esiste la professionalità dei giudici. Che dire poi dell'ultima parte della sua dichiarazione!!!Insabbiamo tutto, salviamo Silvio per la pacificazione. Come no! Quindi noi tutti possiamo utilizzare questa scusa nel caso dovessimo avere a che fare con la giustizia italiana...

12 commenti:

  1. Ieri di commenti vergognosi ne ho sentiti tanti. Ma non è quello che hai ricordato tu quello che mi ha più disgustata, bensì quello della Santanchè e del suo "donnismo" di facciata. Ha puntato il dito contro i tre magistrati: "... donne che usano altre donne per una sentenza politica". Anche la Giustizia, dunque, dovrebbe essere amministrata "per genere", come le preferenze alle comunali (altra fregnaccia pazzesca)? Un magistrato donna non può emettere sentenza in cui il reo (o il complice) sia una donna? E - a parti invertite - anche un uomo dovrà chiamarsi fuori? E con i trans, come la mettiamo?

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  2. A propoosito di quegli 8 milioni di italian (mi sono tornati in mente gli 8 milioni di baionette di mussoliniana memoria) mi domando perchè i leccaterga del berlufolle affermano sempre che sono 10 milioni. Mah! Ad ogni modo ho provato a fare un conteggio e, se 2 più 2 fanno quattro,pur conteggiando deputati, senatori, presidenti di regione, di provincie, sindaci, loro famigliari e conoscenti, dipendenti delle aziende tutte di proprietà del berlu, loro famiglie e conoscenti a qualsiasi titolo, non si possono mai raggiungere quelle cifre. Ergo ci sono troppi elettori che credono ancora nella befana e che i bambini nascono sotto la foglia di cavolo.
    Un caro saluto e scusami per essere stato prolisso.
    aldo.

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  3. tra l'altro, qualcuno non aveva detto che si sarebbe dimesso in caso di condanna del Silvio? o ricordo male? perchè sono ancora tutti lì, mi sembra (a parte la Idem, crocefissa per un peccato veniale quando i mafiosi siedono in Parlamento).

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  4. Un deputato, tale Luigi Di Maio (M5S) ha fatto giustamente notare che: "Anche se la cassazione [...] dovesse confermare la perpetua interdizione dai pubblici uffici, il Parlamento comunque dovrebbe votarla per renderla effettiva. Ciò significa che come per Cosentino, il risultato non è scontato."

    Non solo: il Governo sta lavorando ad un disegno di legge "svuota carceri" che impedirebbe alle persone di oltre 70 anni di finire in cella.

    (Fonte: http://www.cadoinpiedi.it/2013/06/25/sentenza_berlusconi_ecco_cosa_potrebbe_accadere_al_cavaliere.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+Voglioscendere+%28Cadoinpiedi%29 )

    Quindi la giustizia (per Legge) non è uguale per tutti.

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  5. @dalle8alle5. Si direi che sono già pronte truppe proSilvio per salvarlo eventualmente. Infatti è chiaro che come al solito la farà franca. La cosa che fa davvero incazzare è che questi personaggi parlano di ingiustizie solo quando si parla del loro capo quando in realtà come sappiamo la storia del nostro paese è piena di fatti di vera ingiustizia.

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  6. @Guchi. si ci pensavo anche io... una di quelli era la Santanchè, doveva proprio cambiare paese, ora vado a vedere se le trovo il biglietto.

    @ilMonticiano. caro Aldo hai centrato il problema, in questo paese si crede troppo e a tutti i livelli. Si aspetta la spiegazione ufficiale non si indaga e soprattutto si spera come sempre nel messia in arrivo per salvare tutto e tutti

    @BastianCuntrari. Si hai fatto bene ha citare anche quel commento assurdo. Il punto è proprio questo, sti loschi individui pur di difendere chi gli ha donato la possibilità di fare politica tirano fuori delle cose assurde e offensive nei confronti anche degli stessi personaggi (incommentabili) che continuano a votarli

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  7. Sicuramente sono disgustato dalle parole di certi elementi di provenienza fascista.

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  8. a volte quando scrivi ti abbraccerei :)

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  9. A me disgusta anche sentir dire "uno in casa sua fa ciò che vuole". Eh no!

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  10. Tra gli innumerevoli danni che quest'omuncolo ha fatto a questo paese (e che questo paese si è lasciato fare) c'è proprio un senso di giustizia, è il caso di dirlo, andato totalmente a puttane. Le persone che parlano di sentenza ingiusta non sanno quel che dicono e confondono quel che è giusto con quello che piacerebbe loro. Insomma, oggi piove e io ho un sacco di giri da fare: non è giusto!

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  11. @Cri. si credo che ci siano ormai quegli otto milioni di italiani che potrebbero perdonare qualunque cosa a B.

    @Sara. e poi pensa che lui di case ne ha più di 10!

    @amanda. Eh ma grazieeeee!!! E io ti abbraccio per il commento! :)

    @CavaliereDelWeb. e anche di provenienza non fascista direi


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  12. Mi ripeto: non posso che pensare, anche per motivi geografici, a Don Rodrigo, al Conte Zio, all'Azzeccagarbugli, ai Bravi... tutti di manzoniana memoria.

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