martedì 18 giugno 2013

Invisibili e paralleli

Tante volte lo diciamo, ne discutiamo e magari  diventa anche argomento delle nostre discussioni davanti ad un bicchiere di vino in alcuni casi venendo accusati di fare della retorica. Ma dobbiamo continuare a dirlo, per ricordarlo e ricordarcelo. 
Ci sono mondi paralleli, economici, sociali e dei diritti.
Altrimenti non si spiegherebbero tutti quei rapporti che parlano di percentuali di disoccupazione imbarazzante accostate al lusso e alla ricchezza che viene manifestata e mai colpita dal fisco.
Ci sono finanziamenti pubblici per i pochi e profitti rigorosamente privati. 
Ci sono anziani che ogni giorno vediamo rovistare nei bidoni della spazzatura, mentre un italiano porta la sua barca in Croazia per non pagare le tasse.
Ci sono politici e imprenditori, corrotti  e corruttori che non fanno un giorno di galera, che possono tranquillamente continuare a gestire la cosa pubblica, mentre un'anziana signora  si vede condannare a due mesi e mezzo di carcere per aver portato via della carne da un supermercato.
Ci sono calciatori che discutono per mesi sul loro premio partita mentre altri, come i tahitiani non possono nemmeno permettersi un dottore e un massaggiatore.
Ci sono esodati che non hanno né stipendio né pensione, mentre altri sono plurincaricati.
Ci sono file da fare per ottenere un mutuo che non avremo mai, mentre altri trovano porte aperte grazie al loro nome.
Ci sono scuole che devono rifare i conti cento volte per poter garantire un programma, mentre altre danno il bianco alle pareti un mese si e un mese no.
Ci sono stipendi  che vanno a picco e ci sono persone che non l'hanno mai visto uno stipendio, mentre altri non sanno neanche quello che prendono da quanto hanno.
Ci sono i prepensionati col minimo per esigenza dell'azienda, mentre altri vanno in pensione uscendo da una porta entrando da un'altra con uno stipendio ancora più alto.
Ci sono anziani che non si possono permettere nemmeno una stanza di un ricovero, mentre altri si comprano ospedali e poi li fanno fallire.
Ci sono scrivanie irraggiungibili che smistano rifiuti alle richieste dei lavoratori e fogli firmati in bianco.
Ci sono famiglie che risparmiano l'impossibile e politici che vanno in ferie con gli sconti degli amici.
Ci sono... e non serve neanche cercare tanto.

9 commenti:

  1. Egoismi sociali sempre ricorrenti nella storia e tante attuali disperazioni di carattere individuale cospirano uniti a vanificare sul nascere estese forme di lotta contro le tante contemporanee ingiustizie.

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  2. Non sono mondi paralleli è lo stesso mondo con le sue contraddizioni e con la nostra incapacità o mancanza di volontà di migliorarlo!

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  3. Hai ragione: la realtà è sotto gli occhi di tutti.
    Il problema è che non c'è (più) nessuna reazione da parte dei tantissimi poveracci verso chi ha, sempre e da sempre, dei privilegi.
    E' come se la gente fosse stata sedata.

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  4. Purtroppo, da che ricordi, è sempre stato così.
    E' un dislivello molto molto più sottile, molto più subdolo, rispetto al mero poveri vs ricchi.

    Moz-

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  5. Le disuguaglianze sociali sono una vergogna per l'essere umano...ma ancor più vergognosi quelli che le facilitano...

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  6. E' l'Italia caro Ernest e TEMO che sarà sempre così, a meno che non avvenga una trasfusioine di sangue nuovo.
    Cristiana

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  7. E queste sono solo le cose che sappiamo.

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  8. ci sono disuguaglianze inaccettabili e coscienze sporche!

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