Il vento di guerra soffia sempre più forte. In questi giorni potrebbe capitare a molti turisti in navigazione sul mediterraneo di rimirare il cielo e scorgere al posto delle stelle qualche missile lanciato da Israele e Stati Uniti così tanto per fare qualche esercitazione che in fondo non si sa mai.
Tra i silenzi dei governi spuntano i propositi del Papa e del ministro in ombra dei digiuni Emma Bonino.
Nell'attesa di vedere calpestato ancora una volta l'articolo 11 della nostra costituzione che ripudia la guerra scopriamo che mamma Europa dal 2001 ha venduto alla Siria ben 27 milioni e 700 mila euro di armi. Solitamente nelle classifiche europee noi siamo negli ultimi posti, in questo caso no! Spicchiamo in vetta al primo posto con ben 17 milioni di euro di armi vendute a colui che Kerry, fotografato a tavola con Assad, accosta a Hitler.
Un copione già visto, vedere alla voce armamenti passati a Saddam e Gheddafi del quale abbiamo ancora la tenda montata davanti a palazzo Chigi.
Si diceva fate l'amore non fate la guerra... si diceva.
in quanto a vendita di armi siamo imbattibili, anche in acquisto di bombardieri siamo imbattibili
RispondiElimina@amanda. si in questi casi sgomitiamo a ci siamo sempre
RispondiEliminaEvidentemente in questi frenetici tempi moderni, l'amore è una guerra...
RispondiEliminaMoz-
Ho deciso di risollevarti il morale.
RispondiEliminaLeggi questo post.
(Italia dei giorni nostri)
http://www.wallstreetitalia.com/article/1619591/fisco/imu-sta-in-galera-ma-deve-pagare-cella-e-prima-casa.aspx
Ma il business è sacro!, non è ammessa contestazione.
RispondiEliminaEretico :-P
L'industria delle armi ha bisogno continuo di conflitti, se trova di fronte a sè un pazzo/idiota scellerato che l'alimenta è ben felice.Tutti gli sciacalli, compresi quelli del nostro paese ne trarranno giovamento.C'è chi giustamente ha detto che siamo imbattibili ad acquistare bombardieri:fa tutto parte di un accordo globale.
RispondiEliminaTroppo impegnati a fare l'amore con le grandi dittature, sono stati, per riuscire a prevenire di dover fare, ora, la guerra.
RispondiEliminaNo, dai, però questa volta noi non ci andremo... spero.
RispondiEliminaIl titolo del post è quello giusto!
RispondiEliminaSiamo alle solite : l'Occidente vende al Medioriente un sacco di armi e poi si incazza se quelli le usano. Che pantomima!
RispondiEliminaLe uniche fabbriche, quelle delle armi e quelle dei medicinali, che non chiudono e non licenziano mai.
RispondiEliminaE te pareva!
Purtroppo la storia si ripete.
RispondiEliminaIn tempo di crisi, si ricorre sempre ad una guerra e la farsa del test missilistico nel mediterraneo la dice lunga : tutto il resto è merda, per loro.
RispondiEliminaCristiana
PS. Raramente ricevo l'annuncio dei tuoi post, capita anche a t?.
Ora mi sono reiscritta tra i tuoi followers.
la guerra come uno sfogo fisiologico!
RispondiElimina@Sara. direi anche fisioeconomico.
RispondiElimina@cristiana. è ciclica la cosa Obama cerca la spintarella per l economia. No a me non capita, ma uso Feedly come reader
@CavaliereOscurodelWe. esatto.
@ilMonticiano. e non assumono....
@Blackswan. ricordo ancora la storia del cannone costruito a LaSpezia e venduto a Saddam
@GiorgioAIacono. tutto ciò mi fa venire in mente proprio quello.
@SilviaPareschi. anche se non ci andremo ci siamo già
@ElGae. noi di solito li sposiamo poi quelli
@MrHyde. è la legge della domanda e dell'offerta
@Dalle8alle5. ora mi scomunico da solo :)
@magocamillo. letto, non ci posso credere.
@MikiMoz. decisamente
E se poi scopri che anche l'inghilterra ha venduto i componenti per fare il gas nervino...
RispondiEliminaSi! Infatti poi, come tutti quelli che divorziano, ci facciamo pure la guerra ;)
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