"Non faremo pubblicità con omosessuali, perché a noi piace la famiglia tradizionale. Se i gay non sono d'accordo, possono sempre mangiare la pasta di un'altra marca."
Provate ad immaginare una domenica a pranzo. Tavola imbandita, finestra aperta su una verde collina, qualche timida nuvola bianca sparsa su un azzurro quasi virtuale.
Dalla cucina il profumo di ragù che inebria la mente facendoci ritornare a quei tempi in cui si metteva la pasta fresca sul letto per farla seccare, con la farina sparsa sui mobili ricoperti dalle picagette (asciugamani).
Un quadro talmente perfetto che potrebbe concludersi così. In realtà per fare il salto di qualità ad un tale opera servirebbe qualcosa che solamente una famiglia tradizionale può dare.
Quindi eccole accomodarsi al proprio posto Silvio e Veronica seguiti da Renato e consorte, la Pitonessa e Nosferatu e i due sposati a loro insaputa, sguardi che sembrano penne all'arrabbiata, capelli che ricordano le trenette o per qualcuno le conchiglie.
Atmosfera che solo una famiglia tradizionale, come dice Guido Barilla, può dare.
Dove c'è Barilla c'è casa... ma non per tutti.
L'erede guitto, ha frequentato il liceo classico a Parma e per due anni negli Stati Uniti (a Boston), poi ha seguito i corsi della facoltà di Economia all'Università di Parma e all'Università Bocconi. A Milano ha poi cambiato facoltà con quella di Filosofia.
RispondiEliminaCome vedete, è sempre andato a scuola senza studiare (tipiche mani rubate alla terra).
Quanto alla sua FILOSOFIA.. la conoscete già..!
Bah, secondo me, più che di omofobia, si tratta del tipico esempio di ipocrisia clerico-borghese di cui sono ammantati tantissimi italiani. Ed essendo lui un industriale, si preoccupa di come incrementare gli introiti.
RispondiEliminaPenso che si sono dati la zappa sui piedi.
RispondiEliminaOttimo post che prende spunto da una cazzata per parlare di una cosa davvero seria. I promotori della libertà italiana, che difendono i veri valori, poi sono quelli stra-divorziati che hanno tutti i vizi e i vizietti del caso.
RispondiEliminaE tra le libertà che propongono, ci sono solo quelle che fanno comodo a loro.
Sulla questione Barilla, copio e incollo quel che ho scritto stamani su un altro blog:
A dir la verità, più che commento omofobo mi pare persino sessista, con la "donna tradizionale". Sì, come piace a me: lava, stira, e cucina i bucatini n.5 barilla XD
Comunque non ci vedo nulla di così strambo, è una linea di marketing precisa: non fanno nemmeno spot con tavolate da suditalia stile Agnesi, o spaghettate tra amici... puntano sulla famiglia tradizionale, stop.
Adesso pasta con questa polemica scotta :)
Moz-
tu pensa che pubblicità per il signor Barilla se in quella splendida terrazza romana ne "Le fate ignoranti" di Ozpetek si fosse servita pasta Barilla, quella sì era una famiglia!
RispondiEliminaIo credo che il signor barilla abbia solo sparato una cazzata bella e buona. Per il resto che sia una famiglia "classica" o "rivista" poco importa, io la pasta barilla non la compro già da un bel po', la trovo pessima e non sarà una pubblicità comoda o scomoda a farmi cambiare idea. D'altra parte ho sempre odiato la pubblicità mulino bianco, sdolcinata fino alla nausea la prima odiosa l'ultima con un dongiovanni scaduto, eppure amo i molinetti e li compro a prescindere ....quando si dice soldi buttati in pubblicità!!!
RispondiEliminaCiao, Francesca
Ma quindi, mi sono chiesta, il signor Barilla smetterebbe volentieri anche di vendere la sua pasta alle coppie miste? Ché pure loro tradizionali mica lo sono tanto...o forse questo sarebbe troppo palesemente razzista e poco cattolico?
RispondiEliminaio compro la pasta di Libera che è buonissima.
RispondiEliminaOk, caro Guido, io non sono gay ma comprerò comunque di sicuro pasta di un'altra marca. (E non certo perché non metti questa o quest'altra categoria negli spot: io li odio e li evito, gli spot, ma sopporto ancor meno quelli che dicono cose tipo i gay mi vanno bene purché non disturbino gli altri... non esistono né gay né "altri", esistono individui liberi di essere come gli pare e di amare chi gli pare... e di mangiare la pasta che gli pare.)
RispondiEliminaOggi sono andato al LIDL a comprare chili e chili di pasta Barilla, che da oggi, diverrà la pasta ufficiale della mia famiglia, famiglia normale composta di un padre-marito, una madre-moglie e quattro figli. Invidiosi? Gelosi. Non è un problema nostro. Ma non ci sentiremo meno normali, nonostante la vostra continua aggressione alla normalità e alla naturalità. Ma chi aggredisce non sono i normali che sono ridotti, come nel caso di Guido Barilla, al silenzio, alla assenza di critica al non diritto alla difesa dei propri diritti. Siete arroganti, siete violenti, siete protervi, siete pregiudizievoli. Ma non siete normali. Cazzi vostri. Crepate di invidia e di rabbia, di gelosia e di odio verso i normali eterosessuali. Il reato di eterofobia andrebbe perseguito, altro che la inesistente omofobia. Crepate e scoppiate pure. Non è un problema nostro. E vaffa.
RispondiEliminaScusa Ernest,
RispondiEliminaio un post su questo stronzo non lo farò mai, sono 10 anni che compro pasta NOVELLA, con sede operativa in Liguria, la sua conformazione organolettica supera i parametri di barilla e De Cecco, esporta quintalate in europa e da lavoro a non so quanti operai in Liguria, questo imbecille barillaro non dovrebbe essere pubblicizzato, andrebbe messo alla gogna.
Notte buona Ernest
Tina
Un ottimo esempio della validità dell'antico proverbio "Un bel tacer non fu mai scritto".
RispondiEliminaC'è però qualcosa che mi fa ridere: milioni e milioni di euro spesi per creare un'immaginario (pubbblicitario) collettivo della Barilla buttati nel cesso in un istante a causa di un menarello che ha voluto vantarsi di come per lui conta la tradizione familiare di una volta.
Che poi, però, conta solo per gli altri, dato che lui è divorziato e ri-sposato.
@Gustaco Gesualdo: apprezzo la tua franchezza e rispetto il tuo punto di vista.
RispondiEliminaUna sola domanda: se uno dei tuoi quattro figli un domani ti presentasse il proprio partner del suo stesso sesso, che faresti?
Ma Don Gesualdo sei serio?????!!!! Non lo ero prima, e sono pure eterosessuale, ma oggi mi hai fatto diventare un po' eterofobica e violenta lo sarei se avessi la tua bella faccia di fronte a me
RispondiElimina@GustavoGesualdo. Dunque direi che è il caso di dare due risposte...
RispondiEliminaSe il tuo commento è ironico... allora direi obiettivo centrato
Se sei serio la questione è più delicata. Mi domando davvero come ci si possa ancora fermare alle apparenze della famiglia brava e buona tradizionale. La bontà di un nucleo, o anche di una coppia, penso che si basi sul loro comportamento poi reale nella vita quotidiana. Nella foto in alto ho messo appositamente quei personaggi per dimostrare quanto possano essere sbagliati i ragionamenti con i paraocchi. Ci sono eterosessuali fantastici come quelli antipatici e cattivi genitori, io che alleno in una scuola calcio ti assicuro di averne visti parecchi.... ci sono omosessuali fantastici e antipatici e cattivi maestri. Poi sia chiaro ognuno la pensi come vuole cercando però di non offendere gli altri. Allora faccia una cosa il signor Barilla chiede a tutte le famiglie che non rientrano nel suo standard di tradizionalità di farsi avanti e gli dia indietro i soldi che hanno permesso a lui in questi anni di vivere nel lusso, con parecchi debiti anche....
@Erika. stiamo aspettando che Gesualdo ci sveli l'arcano...
RispondiElimina@BastianCuntrari. come ho scritto sopra anche io rispetto i punti di vista, però quelli che vengono espressi in altra maniera. Sempre che Gesualdo sia così...
@dalle8alle5. eh ma guarda che nelle sacre scritture alla voce famiglia tradizionale c'è scritto separati, divoriziati, e ultimamente è stato anche aggiunto che una buona famiglia tradizionale non è tale se non ha un indagato al suo interno
@Tina. Io credo che questo tipo si meriti un bel boicottaggio. A volte l'ho comprata, quando era in offerta, a ultimamente mangio dell'altro. Siccome questa gente capisce solo il linguaggio del denaro, bisogna colpirli li.
@ZioScriba. parole da incorniciare Zio, peccato che questa gente non riesce proprio ad afferrarli sti concetti...
RispondiElimina@Sara. si buona a volte la mangio.
@Cri. il signor Barilla pur di vendere e fare soldi farebbe qualunque cosa...
@Francesca. non ci sono più i tegolini di una volta :-(
@amanda. assolutamente da fare!!!
@Mikimoz. si direi che il commento è azzeccatissimo
@AlbertoCane. il cannellone sui piedi!
@Giorgio A. Iacono. e tanti debiti anche...
@magocamillo. diciamo uno che si è impastato da solo!
Dalle tue parti c'è una azienda che produce pasta e prodotti affini, si chiama NOVELLA e la pasta porta lo stesso nome, esporta in mezza europa e al di la del bacino del mediterraneo, altro consumo ha fatto una comparazione della pasta NOVELLA con i marchi leader, si è incazzato de cecco, la pasta novella è risultata la migliore in assoluto.
RispondiEliminaBarilla si è dato la tipica martellata Tafazziana, ormai è una moda.
E magari pensa pure di aver fatto bella figura. Che tristezza.
RispondiEliminaPurtroppo Gustavo Gesualdo che ha commento sopra era serio, a vedere quello che scrive sul SUO blog. Peccato abbia cosi' tanto tempo per scrivere...
RispondiEliminaPurtroppo siamo pieni di imbecilli in posti importanti. E questo è solo l'ultimo caso. Temo non l'ultimo in senso assoluto. Tuttavia credo he potrebbe esser vera la tesi di Giorgio Iacono, e questo non è tanto meglio dell'eventualità che il signor barilla sia omofobo.
RispondiEliminaPs ma brunetta stava a cavalcioni sulle costole della moglie o c'era un montacarichi dietro?