"E' un dovere morale dirlo. Non è il governo di Bashar al-Assad ad avere utilizzato il gas sarin o un altro gas nella periferia di Damasco"..."Ne abbiamo la certezza perché abbiamo sorpreso una conversazione dei ribelli. Anche se mi costa dirlo perché dal maggio 2012 sostengo la giusta lotta della democrazia dell'esercito libero siriano"... "Per il momento, per una questione di etica, Domenico ed io siamo determinati a non fare uscire (i dettagli di) questa informazione"... "Quando la Stampa riterrà che è venuto il momento di dare dettagli su questa informazione, lo farò anch'o in Belgio"... "avevamo la testa in fiamme", perché "eravamo prigionieri laggiù, bloccati con questa informazione e per noi era impossibile darla".
Certezza o meno questa dichiarazione rilasciata da Pierre Piccinin, docente belga, liebrato assieme a Domenico Quirico dovrebbe far riflettere ancora di più quelli che in questi giorni hanno il dito sul grilletto pronti ad intervenire in maniera unilaterale solo ed esclusivamente per questioni economiche e di potere.
Dichiarazioni e prese di posizioni ipocrite del nostro governo e dei politici italiani pacifisti dell'ultima ora accompagnate da giornate di digiuno fanno solo ridere dopo avere assistito alla vergognosa vicenda degli F35.
si potessero fare in umido gli F35...
RispondiEliminariflettere è un verbo assente dal vocabolario della politica
RispondiEliminaDigiunare non ha ripercurssioni, perdere il business degli F35 invece sì, e pure grosse..
RispondiEliminaQuesto è un mio commento ad un tuo post del 20 agosto 2013.
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Quanto all'Egitto, si può considerare vittima di un gioco crudele più grande di lui.
Il tipico vaso di terracotta, costretto a viaggiare in compagnia di molti vasi di ferro.
In quella zona, presto ci sarà una grande guerra per definire vecchie situazioni in sospeso.
I casi di Israele, Iran, Siria, Turchia, Libia, Tunisia, Yemen, Sudan, Somalia, Eritrea ed Etiopia debbono rientrare in un alveo di interessi, consono alle grandi potenze.
Tutto questo porterà inevitabilmente allo scontro.
Capite ora perché la NATO non vuole privarsi dei cacciabombardieri (da attacco) F35b italiani che presto saranno armati con nuovi tipi di armi nucleari in fase di ultimazione?
20 agosto 2013 07:05
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Come vedi era tutto previsto.
Anche io ho letto, stamattina, questa notizia ed un brivido mi ha attraversato la schiena.
RispondiEliminaCiao Ernest e ben trovato. Credo sia proprio una notizia esplosiva anche se, da più parti, si avanzavano dubbi in tal senso già da tempo (frequenti il blog di Zac e certamente avrai letto cosa affermò, pochi giorni fa, David).
Comunque, considerato che il Mediterraneo si sta riempiendo di navi da guerra di almeno una decina di Paesi e, purtroppo, non tutti sono "schierati" dalla stessa parte, non capisco molto la replica ed i distinguo di Quirico alle affermazioni di Piccinin.
Pur confermando di aver sentito una conversazione in tal senso, dire che non ha elementi per confermare quella tesi mi sembra eccessivamente cavilloso, considerato appunto quello che sta accadendo.
Sul ministro Mauro che digiunerà per la pace (ipocrita, merdoso, vigliacco) riporto un passo di quanto scitto su IBT, cui è collegato il link sul tuo post " è lo stesso che verrà ricordato per la splendida frase "Per amare la pace, armare la pace", pronunciata lo scorso 26 giugno quando la Camera votò la mozione farsa sugli F35, i cacciabombardieri della Lockheed Martin supercostosi e pieni di problemi di affidabilità ,magari verrebbero utilizzati per bombardare la Siria per cui Mauro digiunerà."
RispondiEliminaFai benissimo a stigmatizzare questi comportamenti...
Questa è gente di cui tu parli non ha il senso proprio dell'umano sentire.
RispondiEliminaL'ipocrisia della classe politica non è una novità. Sinceramente ora mi fa più tristezza la massa di gente che per un giorno non mangia per la pace nel mondo e che tutti i giorni si sottopone alla lenta eutanasia della propria dignità, della propria libertà e del proprio futuro.
RispondiEliminaTanta ipocrisia nel mondo politico.
RispondiEliminaE' il solito carosello di ipocrisia e di ignoranza...
RispondiEliminaMoz-
Ripeto una cosa risaputa, ma la ripeto. In una guerra la prima a morire è la verità.
RispondiEliminaCaro Compagno, pure io sono saltato sulla sedia quando ho letto le dichiarazioni di Piccinin, ma poi mi e'stato detto di andare a informarmi per bene chi fosse il tale.
RispondiEliminaEbbene, amico personale di Assad, da sempre vicino al regime siriano, direi che puo' bastare.
Hasta
Zac