1994. Avevo 19 anni, un'occupazione degli edifici scolastici alle spalle, l'università di Scienze politiche che per me sembrava la Sorbonne, tanta voglia di fare politica, il Manifesto sempre in mano, l'Eskimo scomodissimo ma pesante, le Clark che costavano due lire, e lui sui teleschermi. Alla sua destra le foto dei bambini, e alla sua sinistra la lampada, scaffali pieni di libri mai letti probabilmente e l'anatema contro i comunisti che volevano togliere Ok il prezzo e giusto, Bim Bum Bam e Non è la Rai!
2001. Ben 26 anni, con il due davanti che ti fa sentire più grande ma anche poco convinto. Il servizio civile da laureato, cariche della polizia evitate nei cortei, qualche tatuaggio e qualche orecchino, il Manifesto sempre più leggero in mano, l'eskimo indossato un po' meno e le scarpe da pioggia per andare in moto, la barba quella vera non quei quattro peli sul mento degli anni precedenti. Genova attaccata e insultata da un G8 vergognoso che ha calpestato diritti umani. E lui, sempre lui, qualche capello disegnato sulla testa, il botulino, sempre gli stessi libri, le foto di bimbi felici che non crescono mai, la lampada eterna il dito puntato e l'anatema contro i comunisti che lo vogliono far fuori l'unto del signore.
2011. E sono 36, già. Una separazione alle spalle, un divano e dei grandi amici che ti tirano su, un periodo di delirio alle spalle ma anche l'incontro con degli occhi talmente belli da farmi riprendere in mano la vita. Il Teatro, una splendida Compagnia e nuove persone che ti fanno credere nell'uomo. Qualche tatuaggio in più, niente piercing perché sono vecchio, l'Eskimo un po' più stretto, le calze pesanti per la pioggia perché i piedi devono stare caldi si sa. E lui col botulino dato anche sui mobili per farli rimanere tali, i libri ancora impacchettati, la foto con i bambini grandi ma nella stessa posizione, un divorzio alle spalle il suo, la nipote di Mubarak, e l'anatema contro i comunisti che vede solo lui.
2013. Quasi 38... vorrei dire di febbre ma l'onestà mi porta a fare altro. Sempre gli stessi tatuaggi, il Manifesto comprato per dedizione alla causa, tanti libri letti, una famiglia meravigliosa e lui... sempre lui. Dito da maestrino puntato, e la parola odio usata in continuazione. Lui un pregiudicato che va in Tv per denunciare la sua persecuzione, con un Curriculum da evasore fiscale, piduista e legislatore di norme ad personam.
Molti prima di noi sono cresciuti vicino a grandi uomini, scienziati, politici, statisti, scrittori... mi domando spesso che cosa abbiamo fatto per meritarci una compagnia del genere che potrebbe bloccare la crescita di chiunque.
Questa è l'Italia degli ultimi 20 anni, quel puzzle che troppi italiani hanno contribuito a fare, tessera dopo tessera (anche di partito) dando il voto ad un uomo che ha dato il colpo di grazia ad un paese, che non era già il massimo (40 anni di DC), perdonando una dirigenza di centro sinistra che non ha mai saputo battere un rigore a porta vuota, un uomo che ha plasmato a sua immagine e somiglianza troppi italiani che ogni giorno abbiamo vicino, dei piccoli berlusconi che come lui vorrebbero sempre farla franca e che se potessero userebbero come lui il video per gridare la propria innocenza con in mano il pollo appena rubato.
Crisi e problemi da superare ogni giorno, conditi dall'amarezza che ci procura questo delinquente, da circa 20 anni.
RispondiEliminaMi sembra che tu te la sia cavata egregiamente e ti auguro un futuro sempre più sereno, delinquente permettendo.
Un abbraccio, Ernest.
Cristiana
Beh, ti sei fatto la tua vita, sei cresciuto, maturato,hai fatto le tue belle esperienze, quelle brutte.La vita di un uomo libero,onesto.Quello lì è rimasto più di vent'anni attaccato a quella scrivania,a quella libreria,alla suo posto di potere, al nostro collo per succhiare sangue,sempre uguale,senza mai cambiare, senza mai far cambiare il paese che stava governando.Un morto vivente, capo di un esercito di morti viventi che lo hanno sostenuto tenuto al governo per vent'anni. Vent'anni.Durante i quali siamo sprofondati lentamente nel baratro guardando i programmi delle sue televisioni..
RispondiEliminaCrescere con questa gente serve a farti sentire migliore, giorno dopo giorno... :)
RispondiEliminaComunque, lui comincia a farmi quasi tenerezza...
Moz-
Ernest dedicargli un post a questo punto è davvero troppo, una pietra tombale sopra ai suoi deliranti comizi mi pare il minimo
RispondiEliminaa me tutto questo ricorda il film "Videodrome", quello in cui chi guardava un certo tipo di immagini di tortura e violenze sviluppava dei tumori al cervello.
RispondiEliminaGli anni passano, per tutti.
RispondiEliminaDi positivo c'è che, nonostante i vari ritocchi, anche il silvio diventa sempre più vecchio e, statisticamente, non ci aspettano altri vent'anni con lui.
@dalle8alle5. vero speriamo non si vedano dei cloni
RispondiElimina@InneresAuge. oddio!
@amanda. eh se bastasse non calcolarlo lo farei, ma purtroppo abbiamo visto che non è così, l'italiano è anche un po' lui, e anche senza di lui ce ne vorrà di tempo per sistemare le macerie che abbiamo vicino ogni giorno
@MikiMoz. questo merita ben altro che tenerezza...
@MrHyde. Grazie grazie, già ieri pensando anche ai piccoli berlusconi che abbiamo anche sul lavoro mi sono detto noi possiamo camminare a testa alta
@cristiana. eh eh già cristiana... delinquente permettendo grazie!
Coraggio Ernest, non fare il pessimista.
RispondiEliminaE' Dudù il nuovo personaggio della politica italiana.
Diventerà segretario di Forza-Italia-PD e formerà un triunvirato con Renzi e Capezzone.
Coraggio Ernest, non essere pessimista.
RispondiEliminaE' DUDU' il nuovo personaggio della politica italiana.
Diventerà segretario di FORZA-ITALIA-PD e formerà un triunvirato con Renzi e Capezzone.
Non è che il viscido abbia plasmato a sua somiglianza gli italiani: semplicemente incarna l'italianità quasi ne fosse lo stereotipo. Ogni legge è giusta e sacrosanta finché viene applicata agli altri; ognuno di noi ritiene di poterla infrangere perché, ah, il proprio caso è l'eccezione che conferma la regola. Quanti parcheggiano alla cazzo di cane e poi vanno a lamentarsi o a far ricorso perché "ah, ma erano solo cinque minuti", "ah, ma qui in centro non ci sono parcheggi", "ah, perché non siete più tolleranti?". Tutta questa gente c'era già prima del 1993.
RispondiEliminaA quei tempi io leggevo Lotta continua che mio figlio acquistava sempre. Un giorno partecipai ad una manifestazione da loro organizzata qui a Roma ma quando il corteo con alla testa un compagno dirigente di quel movimento di cui non ricordo il nome, si mise in moto per andare verso il centro la polizia ci fermò ma dopo un colloquio tra quel compagno e il dirigente della PS deviammo e ci recammo verso il Colosseo.
RispondiEliminaSorvolo sul tema berlufolle, oggi non me la sento.
Ha ragione Amanda, se tutti gli dessero meno peso soprattutto i media che si dicono suoi nemici, forse sarebbe più facile dimenticarsi di lui.
RispondiEliminaTutte 'ste parole per dirci che sei invecchiato.
RispondiEliminaPerò devo dire, bene.
Vorrei fosse calato il velo su quella capoccia dipinta per sempre.
RispondiEliminaPurtroppo non di riesce appare e sbuca fuori quasi all'improvviso e in mondovisione.
Io che sono cresciuta guardando all'ultimo grande statista, mi rendo conto perfettamente della pochezza degli ultimi venti anni.
Di quelli che sono arrivati dopo incapaci dimettere a frutto e proseguire una strada che era già stata meravigliosamente segnata.
Codardi.
L'emblema di un paese in decadenza.
RispondiEliminaConcord con buona parte, e il problema di un centro - sinistra incapace di segnare un gol a porta vuota, è una delle peggiori cause. Pensate all'elezione del presidente della Repubblica: bastava eleggessero Rodotà (o anche Prodi, in seconda battuta), e di lui sarebbe stato fuori dai giochi. Come il PCI salvava Andreotti, il Pd salva Berlusconi. Questo è un grosso problema.
RispondiEliminaUno dei più bei post letti ultimamente...ė come se l'Italia in questi ultimi venti anni avesse avuto due velocità, due binari paralleli...e l'incapacità di autoanalizzarsi. Grazie Ernest, è un bel posto questo blog!
RispondiElimina@Migola. grazie a te per il commento, si vero è un'Italia a diverse velocità e ogni giorno ce ne possiamo rendere conto. Ancora grazie! :-)
RispondiElimina@George. se penso a tutti i rigori falliti dimentico anche quello di Di Biagio contro la Francia :-(
@Cavaliereoscurdelweb. in caduta libera.
@Mariella. già, la cosa peggiore come ho detto è che questi personaggi hanno modificato le persone e ora siamo davanti a dei muri
@Gap. ah ah grazie mille caro Gap!!!!
@SilviaPareschi. non credo funzioni questa cosa come ho già detto, rimane il grosso problema di 8milioni di persone che lo votano e quelle che non votano ma sono come lui e molti altri
RispondiElimina@il monticiano. capisco Aldo.
RispondiElimina@magocamillo. :) e :-(