Se vogliamo trovare un simbolo che in questo momento possa rappresentare la situazione del nostro paese, gli anni che abbiamo passato, i fatti, i personaggi, le promesse mancate, i soldi spesi male o mai spesi credo lo si possa trovare nella città de L'Aquila.
Il 6 novembre del 2009 quel terribile terremoto, i morti, le macerie e la vergogna delle frasi shock che nel momento della tragedia erano esclusivamente rivolte al guadagno.
Poi tanti proclami di Silvio re accompagnati dalle solite battute, dalla vergognosa sfilata del G8 e dalle new town.
L'Aquila è ancora li, con un centro storico fantasma e tante macerie che negli anni sono state tolte, a partire dal marzo del 2010, dal popolo delle carriole. Catene umane di persone che con lo spirito di volontà hanno provato a dare una spinta alla loro città, deponendo i detriti nei cassonetti.
Un solo problema però, la violazione della zona rossa che sembra una delle poche cose che in Italia possa costare pene o ammende. Già perché il 27 settembre il popolo delle carriole tornerà in tribunale per la seconda udienza del loro processo colpevoli secondo l'accusa di aver violato la zona rossa.
Chissà forse le televisioni potrebbero concedere lo spazio per un videomessaggio...
Buona idea quella del videomessaggio, io ci aggiungerei anche dei badili, da presentare (e non solo) in tribunale.
RispondiEliminaL'Italia è l'unico paese al mondo dove non solo lo stato non aiuta minimamente a ricostruire una città distrutta da un terremoto, ma addirittura condanna gli abitanti della suddetta città quando cercano di fare un minimo per ricostruirsela da soli. Questo andrebbe citato nel videomessaggio.
RispondiElimina@dalle8alle5. ecco direi che sul non solo potremmo aprire una petizione...
RispondiElimina@Branlo. se non l'unico paese è cme un paese incivile che si comporta in questa maniera rimanendo in silenzio soprattutto.
un saluto
Elezioni politiche 2013 - L'Aquila e provincia.
RispondiEliminahttp://www.repubblica.it/static/speciale/2013/elezioni/camera/province/laquila.html
Se esiste un problema delle carriole, la colpa è delle persone che hanno dato il loro magnanimo voto ai politici che gli ridevano dietro.
Questa è la regione che in maggioranza ha votato per Razzi e Berlusconi non dimentichiamolo!.
Chi è causa del suo mal..
Ma è noto i giudici sono comunisti!
RispondiEliminaChi poteva se n'è andato, chi è rimasto ha scordato chi è Razzi.
RispondiEliminaCome dice l'amica Dalle8, mostrare i badili e poi calarli sulle teste di chi rideva e di coloro che si sono scordati di chi rideva.
Buona serata Ernest
Tina
Buffo, vero? Nel nostro Paese un politico può evadere il fisco per 368 milioni di dollari (solo tra il 1994 ed il 1998 però!), nasconderli in paradisi fiscali sottraendoli per sempre all'erario e non finire in galera grazie alle leggi che i suoi servi gli hanno confezionato su misura ma, invece, se entri con una carriola nella tua città devastata da un terremoto perché non ne puoi più delle promesse vuote dei politicanti e vuoi fare qualcosa per far rinascere dalle macerie i luoghi che hai vissuto per una vita, ti viene sequestrata la stessa, rimedi qualche manganellata e finisci pure sotto processo. Veramente buffo questo nostro Paese!
RispondiEliminaCiao Ernest, buona serata.
belin Ernest,ma non ti sfugge niente! come fai a seguire tutto!
RispondiEliminaSicuramente un simbolo forte in questi anni di merda... anni di violenza istituzionalizzata contro chi vuole fare sentire la propria voce. Bella democrazia.
RispondiEliminaSono a 10km da L'Aquila, ho amici a L'Aquila e spesso ci torno dopo averci passato qualche anno per gli studi.
RispondiEliminaL'ultima volta, era quest'estate, mi è sembrata una città fantasma ma popolata. Una sorta di cinecittà, con case finte e figuranti che si divertivano a tutti i costi, come se volevano non pensare allo stato delle cose.
Moz-
ho letto che le persone che hanno usato le carriole per ripulire un pò la loro città: Aquila, rischiano una incriminazione dal giudice... il solito giudice pirla che deve farsi notare !
RispondiEliminaConcordo per l'aggiunta di badili, mazze,martelli e quant'altro.Non se ne può più!
RispondiElimina@mrHyde. non riesco neanche ad immaginare cosa possano pensare gli aquilani...
RispondiElimina@@enio. aggiungerei che il governo tace adesso e ha taciuto anche prima davanti ad una vergogna del genere
@MikiMoz. faccio fatica anche ad immaginare una vita del genere
@alligatore. anni in cui abbiamo visto di tutto e la paura è anche quella di dimenticare indietro qualcosa
RispondiElimina@Sara.eh eh ho gli investigatori privati sparsi per la rete :-)
@Carlo. si davvero incomprensibile come alla fine si possa sopportare tutto questo per tutti questi anni, e io continuo a non sentire rumore di cortei per le strade mah...
viva le carriole !!!
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