Si è detto più di una volta che in questo paese, in questa società abbiamo fatta nostra la logica televisiva dello zapping, del guardare senza osservare e del sentire senza ascoltare, mangiando e sputando qualche secondo dopo la notizia del momento. Indignazione momentanea e poi poco e niente, a parte i soliti indiani in riserva.
In Campania adulti e babini continuano a morire di leucemia. Le risposte dal ministero sembrano essere le solite, qualche proclama e poco altro. Oggi leggiamo che durante un controllo sulla sicurezza ambientale a Caivano in provincia di Napoli sono state trovate 36 tonnellate di rifiuti speciali come
plastica, materiale edile, pneumatici usati, pulviscolo grigio probabile scoria di alto forno, materiale in cemento amianto, ferro, asfalto, legno e altri rifiuti solidi non meglio identificabili.
Puro veleno.
Che vogliamo fare?
Lo Stato ha rimesso in pista il Sistri, uno degli accrocchi più costosi e non funzionanti degli ultimi cento anni.
RispondiEliminaCostoso per le aziende, sia produttrici che trasportatrici che smaltitrici di rifiuti, in quanto l'attrezzatura obbligatoriamente imposta aveva prezzi spaventosi e, data la semplicità della normativa, migliaia di consulenti hanno fatto affari d'oro.
La beffa è che il Sistri tiene/terrà, in teoria, sotto controllo solo le aziende che lavorano legalmente, cioè quelle a posto.
Quelli che fanno le discariche clandestine non ne avranno alcun danno: gli basta non iscriversi.
Sono anni che molti hanno chiuso gli occhi su questa situazione e i media hanno fatto disinformazione di massa.
RispondiEliminail problema di noi italiani è che finché la merda non è nel nostro piatto, ma in quello del vicino tutti stiamo zitti pregando che non tocchi a noi, succede con l'inquinamento, con la perdita del lavoro, con gli esodati, i crolli da terremoto, ci turiamo il turabile tiriamo innanzi
RispondiEliminaDi questi fatti non se ne occupano in quanto hanno da pensare prima di tutto a riformare la nostra Costituzione che tutto il mondo c'invidia.
RispondiEliminaI padri costituenti saranno contentissimi.
Lo stato, con la esse piccola perché quella grande non la merita, fa quello che solo sa fare: chiacchiere.
RispondiEliminacredo sia un po' il problema di tutti, non solo degli italiani! e bisogna essere inguaribili ottimisti a mangiare e digerire tutte le notizie di ingiustizia e di miseria per sforzarsi di pensare a come cambiare...l'alternativa e' dimenticare e cercare di vivere tranquilli...e schiavi!
RispondiEliminaQuesti sono posti in mano alla mafia, dove malaffare, menefreghismo, ignoranza e malafede la fanno da padroni.
RispondiEliminaQueste persone si vendono per una scarpa prima delle votazioni e l'altra se il corruttore è stato eletto.
Un mio ex collega (ingegnere informatico), che abitava in quella zona, è dovuto scappare e non ritorna in quei posti neanche morto.
Un giorno è stato aggredito a male parole da alcuni automobilisti perché si era fermato con il semaforo rosso, era deriso da tutti perché rispettava le regole, pensa che i suoi amici lo chiamavano lo svizzero perché metteva le cinture di sicurezza.
Il padre è morto per un tumore al fegato, come vari suoi vicini.
Lo STATO sono anche loro e lo dimenticano troppo spesso!
Questi "signori", raccolgono quello che hanno seminato.
Basta con piagnistei ipocriti.
Si rimbocchino le maniche e risolvano i loro problemi (vedi differenziata e tanto altro) come facciamo noi.
Ormai quello dei rifiuti tossici è un grande business paragonabile al mercato della droga. E la lotta contro queste due piaghe procede di pari passo: con scarsi o nulli risultati.
RispondiEliminaIl poeta diceva che lo Stato "si costerna, si indigna, si impegna e poi getta la spugna con gran dignità"
RispondiEliminacome sempre.
@Baol. direi da sottolineare come sempre...
RispondiElimina@AlbertoCane. se ne parla anche sempre meno
@magocamillo. credo che lo stato abbia abbandonato certi posti voltandosi decisamente da un'altra parte
@Erika. e molti lo fanno purtroppo
@VincenzoIacoponi. quelle tante, su quelle non si risparmia
@ilMonticiano. esatto. Li ci sarebbe la soluzione a tutti e invece cercano di cambiarla
@amanda. il prato verde deve essere quello personale degli altri chissenefotte... sostanzialmente
@CavaliereOscurodelweb. già
@Dalle8all5- direi semplicemente geniale!
Prima pagina venti notizie
RispondiEliminaventuno ingiustizie e lo Stato che fa
si costerna, s'indigna, s'impegna
poi getta la spugna con gran dignità
mi scervello e mi asciugo la fronte
per fortuna c'è chi mi risponde
a quell'uomo sceltissimo immenso
io chiedo consenso a don Raffaè
da Don Raffaè di F. De Andrè (lui, come sempre, aveva già visto avanti...)
@Berica. esatto!
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