Esattamente 78 anni fa l'Italia invadeva l'Abissinia alla ricerca del grandezza creando un anno dopo l'Impero Italiano d'Europa. Qualcuno potrebbe dire roba vecchia, anni che furono, altri tempi.
In quel periodo, come prima, tutti gli stati europei volevano un posto al banchetto chiamato Africa, seduti a tavolino per dividersi un continente da colonizzare cercando di succhiare tutto il possibile per ingrassare le casse della nazione padrona.
Oggi abbiamo assistito all'ennesima strage nelle acque di Lampedusa, 93 morti e 250 dispersi per un barcone bruciato. Nel frattempo tutti stanno a guardare, l'Europa occupata a fare i conti con una calcolatrice e gli altri stati che aprono il portafoglio solo per finanziare operazioni militari.
Pagine di giornali che oggi e domani si riempiranno di foto, testimonianze e atti di solidarietà che finiranno nel giro di un attimo per lasciare spazio a tutt'altro, riponendo lontano da noi questi fantasmi tra le onde.
Tutti allontanano le ombre con la ricerca di un... posto al sole.
RispondiEliminaMoz-
Credo che nessuno degli Stati abbia interesse verso questa povera gente perché, nonostante i tanti proclami, gli fa comodo avere dei disperati disposti a lavorare per una miseria e senza diritti in quanto clandestini.
RispondiEliminaBisogna fermare la macchina da guerra americana, israeliana e araba, che coi loro bombardameni fanno scappare questa disgraziata gente verso luoghi più sicuri... come nel canale di Sicilia dove da 10 anni a oggi si contano più di 6000 morti annegati.
RispondiEliminaCome porre fine a queste ormai quotidiane tragedie?
RispondiEliminaCi mancava la lega che dicesse:colpa morale della Kyenge e della Boldrini.
L'ennesima tragedia, il "mare nostrum" è un cimitero di disperati.
RispondiEliminasperiamo facciano qualcosa e che non si dimentichino dell'accaduto fino alla prossima inevitabile disgrazia... io di questa Europa unita, mi fido sempre meno.
RispondiEliminaLa vera tragedia è che - domani - le prime pagine dei giornali spareranno altre notizie.
RispondiElimina"Tiremm innanz!": ma senza l'orgoglio con il quale quella frase fu pronunciata. Ma solo per vigliacco egoismo.
Questa volta è stata proprio una strage.Speriamo che non sia archiviata come tutte le altre..
RispondiEliminaSono tutti morti i nipoti degli schiavi che stanno in tutto il mondo. Tutti i mari, tutti gli oceani sono pieni di africani morti,
RispondiEliminaEgregio il monticiano,
RispondiEliminae che dire della Kyenge e della boldrini che sfruttano la tragedia per attaccare la Bossi-Fini?
Provi invece a ricordarsi quando il razzista Maroni, di fronte alle critiche sui respingimenti, propose che l'europa(minuscolo..parlo della parte politica) creasse dei centri di accoglienza/smistamento dei profughi nei paesi limitrofi a quelli da cui c'erano esodi importanti.
quando proponeva in pratica che l'europa si occupasse di stabilire chi aveva diritto o meno e poi lo assegnasse ai vari paesi europei evitando così non solo la traversata(che è l'unica che vediamo solo quando muoiono sulle nostre coste) del mediterraneo ma anche i viaggi di mesi/anni in cui moilti altri spariscono.
Ma lo sappiamo che questo è tutto grasso che cola per chi deve attaccare gli avversari politici... senza però fare nulla!