Rispetto ad alcuni anni fa si parla meno di mafia. Vengono pubblicati libri inchiesta, dedicate alcune trasmissioni e articoli di giornale.
Continuano a lavorare le associazioni sul territorio condannate a lottare anche contro la mancanza di fondi e l'abbandono dello stato, i magistrati indagano spesso scontrandosi contro muri di gomma e alcuni preti di periferia fanno il possibile ritrovandosi spesso abbandonati anche dalle stesse alte sfere.
Però sembra un argomento che l'opinione pubblica ha un po' dimenticato. Questo anche perché la mafia ha optato per una strategia di mosse nel silenzio, evitando di finire come una volta ogni giorno sul telegiornale, occupandosi in gran parte di economia, entrando nei grandi palazzi del potere e dei grandi professionisti, nelle banche e negli appalti.
Già gli appalti.
Così scopriamo che nei lavori di ristrutturazione degli Uffizi ci sono delle infiltrazioni del clan camorristico dei casalesi nei subappalti.
Il silenzio continua.
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proprio vicino a quella Via dei Georgofili che la Mafia conosce bene
RispondiEliminano l'arte no vi prego, hanno avvelenato la terra, soffocato tutto con il cemento, sono capaci di giocarsi anche Botticelli per un pugno di merdosi denari
RispondiEliminaL'opinione pubblica, purtroppo, sa solo quel che le dice il tiggì o, rara avis, il giornale.
RispondiEliminaLa strategia della mafia di muoversi nel silenzio, funziona benissimo.
Per dire, io ho scoperto che la 'ndrangheta calabrese ha le sue roccaforti in 3 comuni appena fuori MIlano leggendo il romanzo "Il Cobra" di Frederick Forsyth (2010). E, stando a quel che ho trovato in Rete al riguardo, non è finzione scenica.
In Italia ci sono troppe infiltrazioni, ma si continua a parlare troppo poco di questo fenomeno.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Io mi stupirò il giorno in cui mi troverò a leggere di un appalto milionario SENZA infiltrazioni più o meno mafiose. Un po' come quella storia della notizia del cane che morde uomo e dell'uomo che morde cane: siamo un paesucolo mafioso, ERGO... :-(
RispondiEliminaE' da tempo che ritengo che i supermercati siano tutti o quasi di proprietà della criminalità organizzata.
RispondiEliminaQui a Milano per l'Expo hanno varato un piano chiamato "Protocollo Expo Mafia Free". Ho i miei dubbi.
RispondiEliminaIl capitalismo per sua natura è un sistema mafioso, oggi che è in crisi e in fase di ristrutturazione, si vede meno, perché pulita in attività regolari ...
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