E ci risiamo. Dopo tanto silenzio rispunta Marchionne.
Solito maglioncino e comportamento da padrone del paese. Questa volta usa parola rassicuranti, parla di possibilità per l'azienda e di valore che l'America sta dando alla Fiat.
Veramente per ora il valore lo ha dato il paese che per anni ha mantenuto la famiglia Agnelli e Company.
Ma certezze ce ne sono?
Niente come al solito. Solo un continuo sventolio di obiettivi raggiunti da un uomo strapagato che ha dato il via alla distruzione della contrattazione collettiva.
Solo la Fiom innalza gli scudi, mentre c'è chi è subito pronto ad inchinarsi e altri che parlano di grandi progetti sul lavoro usando termini come Act perché fa figo, nel frattempo quasi metà dei giovani non ha lavoro, i precari continuano ad aumentare, gli stipendi sono fermi e i prezzi salgono.
Le uniche certezze sono nelle tasche di quelli come Marchionne, conto in banca sempre più alto, utili e profitti.
Al resto non bisogna far caso.
Eh, pure per Marchionne si preparano tempi duri: la Fiat ha un flusso di cassa disponibile negativo. Tradotto in italiano agreste: hanno finito i soldi.
RispondiEliminaE Moody's classifica il credito di Fiat a livello spazzatura.
fonte: http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/01/09/fiat-la-festa-per-lacquisizione-di-chrysler-e-gia-finita-liquidita-agli-sgoccioli/836463/
Tagliare ha già tagliato tutto quel che poteva, quindi adesso deve riuscire a gestire l'azienda in maniera da risollevarla, cosa che non si fa né coi proclami né con le interviste. Anche i maglioncini blu non sono utili.
Fino a che non troverà una politica autenticamente di sinistra lui andrà avanti ....
RispondiEliminaBisogneraà vedere se Marchionne, dotato di un EGO spropositato, s'impegnerà al massimo, per non perdere la faccia.
RispondiEliminaCristiana
Io mi domando se c'è una logica in quello che sta combinando maglioncino blu. Per me non esiste e la realtà è che i stabilimenti italiani stanno andando a rotoli e con essi i lavoratori, i primi a cadere.
RispondiEliminaSiamo l'unico paese in cui anche i più superbi "padroni" sono stati per decenni sovvenzionati dallo Stato, e invece di ringraziare umilmente fanno gli arroganti... pare siano quasi tutti soldi pubblici anche quelli usati per il favoloso stadio della simpatica Dinamo Fiat, o come cavolo si chiama...
RispondiEliminase qualcuno gli ricordasse che le auto le vende alla gente come me e non ai capitani d'industria...
RispondiEliminapoi Lapetto si fa tatuare la bandiera italiana........................
RispondiEliminaUn pezzo di merda che qualche decennio fa sarebbe stato sbriciolato dall'opinione di sinistra e dai sindacati , oggi entrambi scomparsi.Ma si, continuiamo a farci del male...
RispondiEliminaE ci rimettono i lavoratori, è un declino già visto, ma non per questo meno doloroso.
RispondiEliminaBello ritrovarti Ernest :) Un saluto