mercoledì 6 maggio 2009

Licenziati per il funerale dell'Abruzzo

120 lavoratori della Santa Croce di Canistro, azienda delle acque, con sede a pochi chilometri di distanza dall’epicentro del terremoto che ha distrutto l'Abruzzo sono stati licenziati dal loro datore di lavoro...motivo... hanno fermato la produzione dell'azienda durante i funerali delle vittime senza avere il permesso, negato poco prima, del proprietario dell'azienda. Risultato, al rientro dal lavoro 120 lettere di licenziamento con tanto di denuncia al segretario generale della Flai Cgil dell’Aquila con l’accusa di associazione a delinquere. Ecco questo secondo me è un esempio di come ragionano alcuni personaggi che compongono la nostra società, dispiaciuti e rattristati all'esterno ma pronti a non concedere nulla se vengono toccati nel privato. Come ho già detto in alcuni post precedenti credo che le proteste operai e dei lavoratori in generale debbano essere portate ad altri livelli, abbassare la testa e mediare non paga...qui si stanno plasmando le coscienze dei cittadini che si ritroveranno ad un certo punto a pensare che tutto è lecito...che va bene licenziare 120 persone che volevano andare a un funerale...che va in tv si può dire quel che si può...che in fondo in fondo è giusto guadagnare 1000 euro al mese... che la crisi non esiste... che guardandolo bene silvio è pure alto...

2 commenti:

  1. no!! non è vero!! sarà comunque già rientrato tutto voglio sperare!!! è una vergogna non ci sono piu' commenti..si gioca con la vita delle persone,siamo ormai dei burattini neanche degni di provare dolore,ci vogliono così,senza piu' emozioni,in poche parole senza vita..qua andiamo indietro di centinaia di anni siamo schiavi al servizio di delinquenti senza dignità..basta non se ne puo' piu' ma sono matti? dove vogliono arrivare? basta davvero!! vergogna!! vergogna uomini senza coscienza..

    RispondiElimina
  2. guarda sto cercando informazioni in giro per il web ma ho trovato solo un comunicato dei sindacati diramato per proclamare sciopero continuato fino al ritiro dei licenziamenti...non ci sono parole.

    RispondiElimina

Latest Tweets

 
;