mercoledì 6 maggio 2009

Le richieste del presidente: "Posso palpare un po' la signora?"



Avanti così...e vai con l'ennesima uscita del presidente del consiglio, questa volta nei confronti dell'Assessore alla solidarietà della provincia di Trento Lia Beltrami durante la visita ai terremotati in Abruzzo il 25 aprile. "Posso palpare un po' la signora!"...che dire, ci vorrebbe uno schiaffetto sulla nuca come si faceva con i bambini dopo una parlaccia...

4 commenti:

  1. madonna mia un chiodo fisso!!!! questo c'ha smanie ovunque pure tra le rovine...e datti una regolata!!! sei un pagliaccio!!..ma la gente intorno a lui invece di ridere ogni volta non potrebbe almeno fargli due cenni con la mano di stare un po' zitto?? ce l'ho io la ricetta anti premier....castratelo!!!! magari ritorna in se...

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  2. eh già...ma la domanda che sorge spontanea è...una mano è sulla spalla e l'altra dove...beh il presidente le stava dando un'opportunità.

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  3. penso che il vero lato tragico di questo modo così maschilista sia che possa diventare un atteggiamento maggiormante diffuso. in italia non ne abbiamo davvero bisogno (noi donne) ma soprattutto gli uomini....Ribellati Ernest!!!

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  4. questo modo di comportarsi è la migliore rappresentazione del pensiero berlusconiano. Il capo che arriva, che fa spettacolo, che parla e non dice niente, che fa battutine da bisca, che vuole aumentare il suo harem. Questo è quello pensa delle donne berlusconi, devono essere solo oggetto, devono abbassare il capo e dire si al padrone (questo vale anche per gli uomini), "candidiamo donne non sgradevoli" questo è riuscito a dire l'altra sera a Porta a Porta...direi che questo dovrebbe bastare per far capire alle donne che lo votano quale è il suo pensiero sulle pari opportunità. Questo pensiero e questo atteggiamento sta facendo e farà scuola...e questo noi lo dobbiamo impedire

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