martedì 26 gennaio 2010

Io penso a lui



Non so voi ma io in questi giorni in cui non si fa altro che parlare di poltrone e poltroncine...
...di candidature fatte solo per fare conti matematici...
...con la morale della politica in caduta libera...
...con la peggiore opposizione e il peggior governo della storia...
...con il razzismo dilagante e i valori della solidarietà...
...con segretarie che fanno cadere giunte...
...veline al governo...
...escort che scrivono libri per descrivere il lettone di putin...
...ministri della cultura che scrivono poesie imbarazzanti...
...extracomunitari sgomberati e mafiosi perdonati...
...di premier piduisti idolatrati come messia...
...di partito dell'amore...
...giudici sempre più in trincea e sempre più soli...
...giorni di riabilitazioni di massa...
...di delinquenti fatti passare per santi...
...e persone oneste messe al confine...
...persone che non sanno più se sono in un reality o nella vita vera...
...se per elezioni si intende il televoto...
...giorni di squilibri mediatici...
...di editoriali in stile giornale luce...
...giorni in cui ci si sente davvero soli e con la voglia di fare davvero qualcosa...
...non so voi, ma io penso a lui.

17 commenti:

  1. Anch'io penso a lui, anche se purtroppo non ho potuto mai sentire le sue parole dal vivo, non ero ancora nato... penso che siano in tanti, a pensarlo, a rimpiangerlo...

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  2. si sta rigirando nella tomba
    saluti!

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  3. Pensi a quella politica che non c'è più e che nessuno lascia intravedere... bè, ti capisco molto bene!? :-S

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  4. Grande berliguer!

    Grazie mille per il commento, CIAO!!! :-D

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  5. Non hai idea di quanto ci penso anch'io.
    Persino il sottotiolo del mio blog è: Enrico se tu ci fossi ancora!

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  6. Per noi che lo abbiamo conosciuto è normale guardare questi "peones" della politica con profondo schifo.

    Il suo discorso sulla questione morale è inchiodato nella mia testa, ma del resto, come entri nel mio blog vedi una vignetta di Marco Vukic che mostra Berliguer incavolato per lo scempio che si sta facendo del rapporto Stato -Cittadini
    Buona serata Ernest

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  7. Sì ti capisco è facile in questi momenti pensare a dei personaggi che coll'andare del tempo vengono mitizzati.Stiamo attenti però a non farci trasportare dalla nostalgia perchè anch'io l'ho ammirato molto ma i primi grandi errori nella storia della sinistra italiana li ha commessi proprio lui.Sarebbe troppo lungo spiegare come e quando su di un commento ad un post.Di certo rispetto ad oggi si può dire che al contrario dei colleghi di oggi lui era più pulito ma non esente da colpe di strategia politica.

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  8. Povero Enrico ...sarà lì che si rigira nella tomba.

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  9. @AC. io ero piccolo ma mi ricordo qualcosa, mi ricordo mio padre che ne parlava, mi ricordo alcuni ricordi, mi ricordo e rimpiango
    @pattume. hai ragione
    @chit. una politica vera che poteva anche incorrere in errori ma era politica
    @Lario. Grande!
    @silvana. è una delle prime cose che ho notato
    @tina. già grande vignetta Tina, grande vignetta, un discorso quello sulla questione morale che la maggior parte dei politici di oggi non riuscirebbe nemmenno a capire
    @euterpe. nessun trasporto di nostalgia solo la voglia di parlare di politica, di contenuti, confrontarsi con persone che espongono idee e mettono in campo valori... invece siamo ogni giorno qui a leggere di politici e candidati indagati... le strategie politiche a volte possono essere sbagliate oppure non condivise ma la coscienza è un'altra cosa
    @reanto. prima o poi ne tira giù uno per le gambe

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  10. Quello era un mondo diverso e diversi erano i comportamenti delle persone.
    Ieri in una città italiana sono andati a sbattere un autobus contro un'automobile, dei due conducenti era drogato quello che guidava il mezzo pubblico ed ubriaco quello che guidava l'auto.
    Ogni popolo è SEMPRE responsabile dei governi che lo rappresentano.

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  11. @magocamillo. ho sentito anche io quella notizia... brividi, un popolo che si specchia e vede chi lo comanda

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  12. anche io penso a lui e, un po' di colpa, gliela attribuisco: d'alema e veltroni doveva picchiarli da piccoli.

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  13. @esseredisgustoso. ed* hai tutto il mio appoggio, anzi poteva lasciarli dietro il banco dei tappi della festa dell'unità, forse, ma dico forse, avrebbero fatto meno danni

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  14. ciao ...sono loredana...ci penso spesso anche io...che data l'età...la lunga militanza poltica..e la miriade di feste de l'unità...l'ho conosciuto personalmente ....e guardando impotente lo scempio attuale..il grosso rimpianto è costante

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  15. Sono d'accordo con essere disgustoso! ;-)
    Comunque, basta rimpiangere, non possiamo sentirci "vedovi" in eterno!

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  16. @lore. ciao loredana, benvenuta. Altro partito... altri leader...
    @tonks. si bisognava decisamente picchiarli da piccoli quei due. Qui non è questione di sentirsi vedovi ma è proprio la mancanza di un leader da troppo tempo

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  17. La politica della Sinistra italiana si è fermata con la sua morte.
    Certi rampolli oggi diventati politici navigati, impersonificano lo "stacco" tra i vecchi quadri del PCI, come Ingrao, Natta, Berlinguer etc, è qualche "polletto d'allevamento" o raccomandato della politica.
    Non mi stupisco che il centro sinistra dal PD fino al PCL sia allo sbando...
    I dirigenti decenti li contiamo sulle dita di una mano...
    Meglio non contarli proprio forse..

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