sabato 5 giugno 2010

Per la verità non si attende, si lotta. Appello per Niki Aprile Gatti



Niki Aprile Gatti.
Un ragazzo.
Una storia che chiede giustizia.
Un'inchiesta che non si deve chiudere.
Loro vogliono il silenzio e noi dobbiamo fare qualcosa, lottare, per non far calare il sipario su questa vicenda, sulla tragedi di Niki e di una madre che chiede giustizia.
Una storia che come avevo già scritto deve essere anche nostra, che riguarda tutti.
Per chi ancora non conoscesse questa storia può visitare i blog de L'Incarcerato, Sr, L'Agora e Un Angelo chiamato Niki.
E' per questo motivo che vi chiedo, come stanno facendo altri da giorni, di inviare una mail ai seguenti indirizzi con il testo riportato sotto per chiedere giustizia e verità:

procura.firenze@giustizia.it

E per conoscenza al Ministro della Giustizia di San Marino Dr. Augusto Casali visto che Niki lavorava e alloggiava a San Marino:

segreteria.giustizia@gov.sm


"Gentilissimi Procuratori Canessa e Monferini,

Sappiamo che state indagando su una inchiesta molto complessa ed importante: l'inchiesta Premium.

Tale inchiesta coinvolge alcune società informatiche e telefoniche , tra cui la Sammarinese Oscorp.

All'interno di quella Società, incensurato e disposto a parlare per fornire ogni dettaglio utile alle indagini, c'era Niki Aprile Gatti il quale fu arrestato per truffa insieme ad altri appartenenti alla società Oscorp.

Egli fu l'unico ,fin dal primo istante, a voler collaborare con la Giustizia, avendo la coscienza pulita.

Ci sono, a mio avviso, molti elementi che indicano come questa morte sia strettamente connessa con l'inchiesta di cui vi state occupando. Inoltre, anche grazie a numerosi articoli di giornale, si evince l'ombra della criminalità organizzata.

E' per questa ragione che sono qui a chiedervi di considerare l'ipotesi di allargare gli orizzonti della vostra indagine anche sulla morte di Niki Aprile Gatti soprattutto alla luce del furto in casa di NIKI,per il quale il tribunale di Avezzano ha rinviato a giudizio la persona per appropriazione indebita: tra i beni sottratti ci sono anche i due Computer che il ragazzo possedeva.

Tutto questo, non solo per dare speranza di verità ad una madre affranta, ma proprio per stabilire la verità su una morte che troppo frettolosamente é stata archiviata come suicidio.



Con stima
Firma di chi ha scritto la mail."

Ripubblicate sui vostri blog l'appello, dobbiamo essere sembre di più e farci sentire.
Per la verità non si attende, si lotta.

12 commenti:

  1. Bravo Ernest, come tu sai io ho già aderito, e credo che la mamma di Niki, e Niki stesso, siano contenti di quello che stanno facendo tantissime persone come noi Blogger. Lo stesso non possono dire dei media tradizionali. Questa è la nostra forza, dei Blogger e della Rete :)

    un saluto

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  2. Grazie Ernest,
    la solidarietà e la diffusione in dolorisissime situazioni come queste, aiutano tantissimo!!
    Grazie per la tua sensibilità e ringrazio tutti coloro che hanno inviato e che invieranno
    e-mail!!
    Grazie, Vi abbraccio
    Ornella

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  3. ottimo ernest, ben fatto! mail già mandata!

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  4. Bravo Ernest, questo messaggio si sta diffondendo a macchia d'olio, e la voce che chiede giustizia è sempre più forte e chiara. Speriamo che giunga a destinazione...

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  5. Mail già inviate.
    Non arrendiamoci, finchè non otterremo verità e giustizia, per Niki e per tutti i ragazzi come lui morti in carcere senza chiarezza.

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  6. Lodevolissima ripresa d'iniziativa Ernest. Avevo già provveduto dal blog di Daniele.
    ciao, silvano.

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  7. @tuaMadreOrnella. lotteremo ancora e ancora per la verità Ornella, un abbraccio forte!

    @tutti. Grazie a tutti cerchiamo di inoltrare questo messaggio e mandare più mail possibili!

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  8. Rientro online dopo una settimana di "forzato esilio" e sto recuperando i 'post perduti'.
    Ho inviato poco fa anche il mio di contributo e mi adopero subito affinché la notizia circoli il più possibile, grazie della segnalazione.

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