In fondo noi siamo qui.
Chiusi tra uno "scusate non ce l'ho fatta" e un razzismo che dilaga che entra nelle scuole dei nostri figli, che si insinua sui banchi delle classi come se fosse un marchio di moda.
Stretti tra quelli che insultano e aggrediscono chi porta in giro una bandiera italiana "fermati ed identificati dalla polizia per avere con noi il tricolore. Insultati e derisi da decine di leghisti esaltati ed urlanti - rischiando il linciaggio da parte di questi ultimi e una denuncia da parte della polizia".
Bloccati su un partito di opposizione che nel momento più difficile del governo pensa bene di dare fondo agli archivi dell'immondizia, di fare l'occhiolino a Fini, a Casini, al primo che passa, senza un'idea, senza uno slogan azzeccato, non prendendo minimamente in considerazione che forse le persone hanno bisogno di qualcosa di sinistra.
Siamo qui fermi davanti a persone che parlano di "nuovo partito" ripresentandosi dopo avere detto "addio vado in Africa", dopo aver chiamato per più di un anno il signor B. "il maggior esponente dello schieramento a noi avverso" (mia nonna mi chiede ancora chi era). Costretti a leggere le lettere che i dalemiani di turno mandano ai giornali per farci sapere dall'alto del pulpito cosa deve fare il paese.
Razzismo, mancanza di opposizione, barzellette su Hitler, operai dimenticati e diritti stracciati. Amici, fratelli che ogni benedetto giorno cercano un lavoro per avere un futuro, che da un giorno all'altro di sentono dire non senvi più, precari che vengono accompagnati gentilmente alla porta se osano protestare, classi piene, cultura lasciata in mano al Gabibbo (sarebbe meglio). Un mix esplosivo che fa rumore ma che non riesce ancora a svegliare gli italiani.
Noi siamo qui, in fondo, con la sensazione di non avere neanche la possibilità di dimetterci...
Chiusi tra uno "scusate non ce l'ho fatta" e un razzismo che dilaga che entra nelle scuole dei nostri figli, che si insinua sui banchi delle classi come se fosse un marchio di moda.
Stretti tra quelli che insultano e aggrediscono chi porta in giro una bandiera italiana "fermati ed identificati dalla polizia per avere con noi il tricolore. Insultati e derisi da decine di leghisti esaltati ed urlanti - rischiando il linciaggio da parte di questi ultimi e una denuncia da parte della polizia".
Bloccati su un partito di opposizione che nel momento più difficile del governo pensa bene di dare fondo agli archivi dell'immondizia, di fare l'occhiolino a Fini, a Casini, al primo che passa, senza un'idea, senza uno slogan azzeccato, non prendendo minimamente in considerazione che forse le persone hanno bisogno di qualcosa di sinistra.
Siamo qui fermi davanti a persone che parlano di "nuovo partito" ripresentandosi dopo avere detto "addio vado in Africa", dopo aver chiamato per più di un anno il signor B. "il maggior esponente dello schieramento a noi avverso" (mia nonna mi chiede ancora chi era). Costretti a leggere le lettere che i dalemiani di turno mandano ai giornali per farci sapere dall'alto del pulpito cosa deve fare il paese.
Razzismo, mancanza di opposizione, barzellette su Hitler, operai dimenticati e diritti stracciati. Amici, fratelli che ogni benedetto giorno cercano un lavoro per avere un futuro, che da un giorno all'altro di sentono dire non senvi più, precari che vengono accompagnati gentilmente alla porta se osano protestare, classi piene, cultura lasciata in mano al Gabibbo (sarebbe meglio). Un mix esplosivo che fa rumore ma che non riesce ancora a svegliare gli italiani.
Noi siamo qui, in fondo, con la sensazione di non avere neanche la possibilità di dimetterci...
Io non ho la sensazione di non potermi dimettere.
RispondiEliminaSo di non potermi dimettere, purtroppo.
Da cittadina italiana, intendo.
e intanto il sindaco di Dio Ladro ha tenuto a precisare che lui il figlio non lo manda nella scuola confessionale kattolika statale (per diventare pecora) ma nella scuola confessionale kattolika privata (per diventare cane pastore... o comunque tosatore e magnate della lana...)
RispondiEliminaNon ho visto partiti dell'opposizione a Venezia.
RispondiEliminaNon ho visto Fassino o Veltroni, non c'erano Bersani, Casini o D'Alema.
Una buona occasione di fare opposizione tra la gente è stata persa.
Intanto televisioni e giornali parlano solo di destra..
non ci resta che ridere, per chi ne ha la forza (vedi il mio blog...)
RispondiElimina@la Volpe. vero vero!
RispondiElimina@magocamillo. quelli sono sempre nel posto sbagliato nel momento sbagliato
@zioScriba. Zio mi fai morire, se assolutamente invitato a scrivere un libro del genere!
@dalle8alle5. hai ragione!
Ma nessuno dice un cazzo (a livello istituzionale) di quella cazzo di scuola..?
RispondiEliminaVedi Ernest noi si continua sempre con la stessa litania: ma che schifo, ma che paese di merda, ma che qui e ma che là, epperò questi quaquaraqua continuano a combinare guai - vedi l'accordo con la Libia - a non mollare le poltrone nei palazzi della politica, a dire una cosa e un minuto dopo il suo contrario oppure a smentirla. Mi dirai: "suggerisci tu qualcosa", ma io a questo punto ho solo una proposta: " mandiamoli a casa anche con le cattive".
RispondiElimina@veltroni-scusa un cazzo!
RispondiEliminaDa divulgatori sicuramente non ci dimetteremo amico mio, e continueremo a informare e a far sapere tutto il possibile!
RispondiEliminaPS. Sabato sarò con Maria e altri amici a Genova! :)
L'unica via sarebbe 'con le cattive' , come di ce Aldo, ma mancano gli ideali e poi non vorrei che succedesse qualcosa di irreparabile -vedi Genova-.
RispondiEliminaGli italiani ,quegli italiani, non vogliono svegliarsi.
Cristiana
Quoto ReAnto.
RispondiEliminaPerò detto tra noi, ma una foglia di marijuana sullo zerbino di una scuola non mi pare educativa...
Ciao, passo a lasciarti un saluto e a ringraziarti per la visita. Ma, davvero, scusami ma non ho più nè la forza nè la voglia di parlare di 'sta gente... Ciao!
RispondiEliminaDa un lato non voglio trascendere in pubblico (e l'ho già scritto in altri blog). Dall'altro, finché la politica non saprà dare voce alla maggioranza degli italiani (perché quello di destra é un blocco sociale minoritario), la situazione é destinata a peggiorare.
RispondiEliminaLa gente è esasperata, ne sento sempre di più. Ma di opposizione a questo sistema in politica nemmeno l'ombra. Mentre il vero potere è la cultura mafiosa. Non necessariamente la mafia, ma la cultura che gli ruota intorno. Quindi, anche se molta gente è esasperata, per continuare a vivacchiare, preferisce continuare a stare con chi il potere lo deteniene. C'è una pessima cultura in questo paese e nessuno che ha reale intenzione di cambiarla. Brutti tempi, eh sì, davvero brutti tempi...
RispondiEliminaquoto giudaballerino. Quelli che si lamentano sono una netta minoranza in confrontoa quelli che "svoltano" la giornata in questo sistema che glielo permette. L'italiano medio pensa di essere un "dritto" se non paga le tasse, se fa timbrare il cartellino al collega, se parcheggia l'auto in tripla fila, se non paga il biglietto dell'autobus. E la beffa è nella considerazione che quell'italiano ha per chi invece rispetta le regole e cerca di farle rispettare. Una cultura mafiosa così radicata garantisce anni e anni di potere a certa gente...Bisognerebbe istituire molte ore di educazione civica nelle scuole, se ci fossero i banchi, la carta igienica, gli insegnanti...
RispondiEliminasenza parole.
RispondiEliminaogni volta veltroni mi lascia senza parole.
io l'immagine di veltroni la metterei in tutte le aule scolastiche accanto al crocifisso: se fa lo stesso effetto anche sugli studenti i professori potrebbero spiegare nel silenzio assoluto della classe.
quasi quasi lo propongo alla gelmini.
Uno dei 5 aggrediti a Venezia è l'amico Marco Gavagnin, vignettista di Inserto Satirico e assessore al Comune di Venezia (rammenti che gli ho dedicato un paio di Post ?)
RispondiEliminaDove diavolo era il PD quel giorno?
Veltroni...torni in Africa a fare l'unica cosa buona della sua vita, vada nella savana, un leone che lo insegua ci sarà...almeno fino a che non scopre di inseguire un elemento tossico.
Quoto Zio Scriba ;-))
@tina. si me lo ricordo e il Pd in quel momento poteva essere solo nel posto dove lo stiamo mandando in tanti da tanto tempo... allucinante!
RispondiElimina@ed*. sai che secondo me potrebbe essere davvero un'idea! Ipnotizzati dal nulla...
@giudaballerino. si hai perfettamente ragione, credo proprio che il problema pirncipale sia quello. Sono convinto che esistano persone nel nostro paese che non sanno punto... altre che sanno e se ne fregano e altre ancora che farebbero le stesse cose una volta al potere!
@turistadiMestiere. si anche io lo quoto!
@adrianoMaini. la domanda è proprio quando ci sarà una risposta per la voglia di sinistra?
@viviana. ti capisco, sai che sei sempre la benvenuta! un saluto
@sara. eh mi sa che quelli che hanno fatto quei simboli se la sono fumata...
@cristiana. io chiedo solo di avere una sinistra da votare, un movimento da seguire e delle lotte... resisere!
@nico. no amico non ci dimetteremo da quello! Ehi mi sa che sabato è brutto qua, peccato io sabato sarò impegnato come al solito con il calcio...
@reanto. facciamo una maglia così!
@sciuscia. viene proprio da domandarsi questo, voglio dire come la mettiamo con la costituzione? Come la mettiamo con la neutralità della scuola? In fondo forse è questo il federalismo che voleva tanto la lega!
@ilMontinciano. Eh Aldo io credo che si debba fare di tutto per coinvolgere sempre più persone, è davvero difficile ma dobbiamo farlo, continuare a informare e puntare alla base dei movimenti che dovrebbero dire a certi elementi che hanno ancora il coraggio di farsi vedere
un saluto
un saluto
Se fossimo in tanti potremmo dimetterci eccome! Ci potremmo dimettere da cittadini provocando il caos. Ma ci vorrebbe una massa elevata di persone non pochi intimi o come dico sempre io pochi amanunensi moderni.
RispondiEliminaStiamo vivendo nella peggiore partitocrazia corrotta della Repubblica Italiana. La ricetta per governarci è sempre la stessa (Lega Ladrona), cambia solo il dosaggio degli ingredienti. E' sempre lo stesso metodo fin dai tempi della Dc: trovare nuove metodologie per far discutere la gente sempre delle stesse cose e delle stesse persone, mentre loro spostano a piacimento un fiume di denaro togliendolo al popolo. E' sempre lo stesso mazzo di carte, cambiano di volta in volta le carte messe sul tavolo.
RispondiEliminaStavolta però si sta lavorando alla peggiore dittattura della storia d'Italia: una mistificazione della democrazia e della realtà con l'affermazione di un pensiero unico pericoloso, a favore del più forte e del più ricco, che prevede l'annullamento (a quando l'eliminazione fisica?) morale di chi dissente da esso.
Due blocchi simili nei contenuti che si alternano di volta in volta. Tutto questo è presente nel Piano di Rinascita Democratica di Licio Gelli, scritto più di quarant'anni fa.
Se non molliamo al più presto questi dinosauri della politica corriamo il rischio nel prossimo futuro di farci molto male ... forse siamo ancora in tempo.
Un saluto
Un pò di corretta informazione???
RispondiEliminatroppo per un uomo di sinistra?
Eppure le basi del pensiero sono ottime...come mai l'odio acceca così?
Come puoi parlare dello stupido che va con la bandiera ad un raduno leghista come se fosse una vittima?
Quindi se io andassi con un crocefisso enorme e figure di donne nude in giro per la mecca e fossi insultato...la colpa sarebbe dei mussulmani?
Poi mi chiedo... da che pulpito?
1° non ha rischiato il linciaggio a meno che le parole non facciano del male fisico
2° Non era invitato ed era un chiaro provocatore, quindi l'intervento delle forze dell'ordine è + che giustificato e doveroso, era lui che voleva provocare la violenza, era lui che voleva scatenare un putiferio(per di più, insulto che alle vostre menti patriottiche sfugge) usando la bandiera italiana per i suoi scopi volgari!!!
3° da che pulpito...da quelli che insultano il sindaco del centrodestra che spinge il papà ex partigiano al 25 aprile?
Quelli che credono di essere loro i padroni dell'italia e della resistenza(ennesima balla storica insieme a molte studiate a scuola(senza simboli ma con la storia intrisa di falsi storici)?
4° da che pulpito 2. ... cazzo(se ci vuole..) ma se avete accolto un INVITATO ad una vostra festa a suon d'insulti e fumogeni una persona dal pensiero diverso...
MA CHI SI DEVE VERGOGNARE???
in questo paese manca l'autocritica, manca l'obbiettività e la capacità di fare invece che di riempirsi la bocca del noi siamo meglio di...
BASTA... la classe politica di melma di oggi è merito di tutti, non mi sembra che ci sia qualcuno che possa dire noi siamo meglio di... è una gara al ribasso dove si contesta tutto(non è costituzionale chiedere le dimissioni del presidente della camera ma lo è chiederle del governo da quando si è votato- fare dieci domande a berlusconi per un mese è fare informazione, indagare sul presidente della camere è insultare e infangare - se a querelare un giornale è SB si tratta di negare la libertà di stampa e si scende in piazza se a farlo è chiunque altro(boff, fini, di pietro, ecc) è legittimo!!!)
non lo vedi questa sproporzione?
continuare su questa strada significa solo dare aiuto a SB e sminuire le recriminazioni giuste e sacrosante
Sono morti.
RispondiElimina@inneres auge. vero...
RispondiElimina@niente barriere. speriamo davvero di essere in tempo, speriamo...
@ilrockpoeta. la sensazione è di essere proprio pochi intimi
Però molti almeno una auto-mozione di sfiducia potremmo prenderla in considerazione...
RispondiElimina