mercoledì 8 giugno 2011

Un blog, una ragazza, una portiera che si apre e il suo sequestro. Perchè diversa...

"Amina ha colpito uno di loro e ha detto alla sua amica di andare a cerca suo padre. Uno degli uomini allora ha messo la mano sulla bocca di Amina e l'ha trascinata in una Dacia Logan rossa con un adesivo di Basel Assad (fratello
del presidente Bashar al Assad) sul finestrino"

L'hanno presa perchè è contro.
Perchè parla, perchè scrive, perchè si è impegnata per il suo paese. E' rimasta per il suo paese, ha voluto partecipare alle manifestazioni che vogliono diritti.
Giovane affianco ai giovani, Amina Arraf.
L'hanno presa e caricata su una macchina.
Non si sa chi perchè in Siria ci sono 18 differenti tipi di polizia per non parlare dei commandi vari.
Una ragazza gay a Damasco come il nome del suo Blog.
Una ragazza che voleva essere solo libera, che voleva amare.
Li dove essere gay è un reato, dove è vietato amare.
Dove è vietato protestare e chiedere il diritto di poter essere se stessi.

"E' in corso una rivoluzione e tutti noi vogliamo vedere rivoluzionato ogni aspetto della nostra società, vogliamo che si ripensi non solo come gli Stati vengono governati ma anche il ruolo delle donne in queste società, il diritto all'autonomia sessuale e sì, anche il diritto a sposare chi amiamo"

Parole percicolose in quel paese e non solo.
Uomini in uniforme che prima hanno avvertito Amina, poi si sono presentati più volte a casa, costretta a cambiare abitazione, costretta ad aggiornare il proprio blog in internet poin.
Costretta...
Prima o poi si è giudicati diversi.
Allora si viene presi...
...e portati via.

17 commenti:

  1. un pensiero ad Amina anche da parte mia...

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  2. ammiro il coraggio di persone come lei che sanno esattamente quello che rischiano, eppure agiscono lo stesso.

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  3. Io direi di lottare per lei e per lui (http://www.amnesty.it/sudan_giornalista_carcere) e non solo! NOn fermiamoci davanti ai criteri delle tv di stato e delle diplomazie. I paesi da liberare sono tanti ma prima di tutto dovremmo porci delle domande ad esempio: sarebbe forse il caso di liberare i nostri cuori da quel catrame che li circonda?

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  4. il mondo ha bisogno di essere cambiato... il coraggio di Amina, il suo dolore, sono una speranza che va sostenuta.. anche noi correndo il rischio di venire presi...

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  5. A dimostrazione del fatto che quello che si scrive sui blog è importante, circola e fa paura al potere. Ti aspettiamo libera Amina, ci serve il tuo esempio.

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  6. spero che il loro dio li strafulmini. :(

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  7. Materiale estremamente interessante! La disinformazione, prigione nella quale ci vogliono tenere, si abbatte solo con la libertà, la libertà di essere se stessi.

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  8. Parlare di liberazione tanto, e praticarla ben poco, anche nei confronti delle piccole cose quotidiane, spesso ci si perde in un bicchier d'acqua.

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  9. Da persone come Lei bisogna prendere esempio e forza per dare un senso o un valore aggiunto anche alle nostre esistenze.

    INFORMARE e SENSIBILIZZARE su tutto quello che oggi ci appare o ci viene spacciato come "diverso", questo anche il senso del seminario formativo che abbiamo organizzato (in collaborazione con l'UNAR) a Genova, venerdì 10/06/2011 alla Sala del Consiglio Provinciale dal titolo 'Reti territoriali contro le discriminazioni‘

    Per maggiori info: http://www.chitblog.net/index.php/a-genova-lottiamo-insieme-contro-le-tutte-le-discriminazioni/

    Perdonami per lo spot ma credo sia una valida occasione per conoscere, confrontarci e, perchè no, stabilire qualche linea d'azione "comune".

    Perdonami per lo "spot" e... GRAZIE per l'appoggio perchè persone con la tua sensibilità in quella sala ci saranno sicuramente!?! ;-)

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  10. E' vero, rendiamocene conto, è in corso un processo rivoluzionario in molti paesi vicini... siamo dentro la storia, la stiamo vivendo nel nostro presente.
    Domani potrebbero chiederci come abbiamo partecipato.

    ... Un giorno vennero a prendere me,
    e non c'era rimasto nessuno a protestare.

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  11. uhm, pare che la blogger non esista e la notizia sia falsa :|

    http://www.repubblica.it/esteri/2011/06/08/news/giallo_amina-17390775/?ref=HREC1-7

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  12. Ho 'conosciuto' Amina un mesetto fa, all'indomani del primo tentativo di sequestro, con vane scuse. La Siria sta dando il peggio..!

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  13. In certi posti probabilmente è vietato semplicemente essere donne.

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  14. Uhm Ernest ti frego il logo del referendum...no, anzi te lo piglio in prestito!

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  15. un post bellissimo!
    mi hai fatto venire le lacrime agli ochi...

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  16. Anch'io quoto Guchi...non scordiamoci che solo pochi giorni fa, il pastore tedesco vaticano, ha lanciato il suo anatema.

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