martedì 8 novembre 2011

Diario di Genova

Risveglio traumatico oggi a Genova, anzi per qualcuno nemmeno risveglio visto che ha passato la notte in piedi per il timore di esondazione.
Purtroppo l'incubo è continuato, dopo la tregua di ieri che ha permesso alla città di celebrare il primo funerale di una delle vittime e di aiutare le zone alluvionate da questa notte alle 3 si è abbattuto sopra di noi una serie si temporali autorigeneranti, li chiamano così ora, con fortissime precipitazioni. La cosa incredibile è che fa anche caldo, una situazione davvero surreale. Senza pensare che ormai lo stato d'animo è cambiato, ad ogni goccia si pensa subito al peggio e si sta in guardia. Davvero incredibile credetemi. Nel tardo pomeriggio di ieri ad esempio siamo stati allontanati dalle vie con i megafoni perchè si avvicinava un rischio esondazione.
Ieri per strada come al solito in mezzo al fango ho incontrato ragazzi giovanissimi, persone splendide, che cercano in continuazione di aiutare, a volte vengono mandati via perchè in troppi non si riesce a starci ma non si perdono d'animo andando a cercare immediatamente un altro posto. Le possibilità non mancano... supermercati, scantinati, magazzini, fondi, garage, case, negozi insomma purtroppo c'è di tutto e per fortuna ci sono migliaia di giovani che continuano a lavorare.
L'allerta 2 è stato prorogato fino alle 18 di oggi, questa mattina abbiamo avuto la prova di quello che dicevano. I residenti nelle zone a rischio, compreso il sottoscritto, sono stati invitati a non uscire di casa per pericolo esondazione del Fereggiano nel quartiere di Marassi e dello Sturla che si trova invece a Levante. Poi verso le 9 la tregua e un po di cielo aperto. Il bollettino della protezione civile parla appunto di una tregua fino alle 12.30, speriamo non so che altro dire.
Voglio aggiungere solo una cosa. Purtroppo ci sono stati anche episodi di sciaccallaggio. Alcune persone si sono finti soccorritori per poi rubare materiali, sono stati sottratti alla folla potete immaginare la reazione.
Esiste però un'altro tipo di sciacallaggio, cioè quello televisivo. Non parlo delle emittenti locali come ad esempio Primocanale che sta facendo un lavoro meraviglioso 24ore su 24 ma di quelle nazionali.
Già nella giornata di sabato Studio aperto aveva dato un allarme di esondazione improvvisa, mai avvenuta, con tanto di giornalista che sosteneva di essersi riparato in alto. Questa mattina la Rai ha annunciato un'altra esondazione del Fereggiano in alcuni punti, mai avvenuta. Una mia collega questa mattina mi ha riferito che Barbara D'Urso (faccio fatica anche a nominarla credetemi) ieri attaccava il sindaco di Genova che vorrebbe vedere a spalare. Tolto tutte le considerazioni sul sindaco che ho fatto ieri e che non intendo ripetere voglio dire ma la D'Urso dove era quando il suo datore di lavoro firmava i condoni, dove era quando il suo datore di lavoro ha preso per i fondelli la popolazione de L'Aquila, dove era quando il suo datore di lavoro esortava a costruire il ponte sullo stretto in un paese che sta in piedi per prati, dove era quando sempre il suo datore di lavoro inviava la metà dei soldi per Sestri Ponente e non inviava niente per finire i lavori proprio sul Fereggiano e sul Bisagno?
Ecco Genova non ha bisogno di gente del genere, non ha bisogno del Tg1 che ti fa il regalino di un servizio mandando in onda immagini della vecchia alluvione e non ha bisogno soprattutto della D'Urso che potrebbe regalarci un Guinness prima o poi... mettere insieme una frase sensata all'anno.
Qui si continua a lottare, guardiamo il cielo si spera nel sole e non si molla.
Un abbraccio a tutti.

Per gli aggiornamenti in tempo reale qui.

25 commenti:

  1. Un abbraccio anche da parte mia - sono disgustatissima dagli ipocriti come la tizia squallida cui tu ti riferisci (manco riesco a nominarla).

    RispondiElimina
  2. LA d'uRSO INVECE di ciarlare potebbe mettersi un paio di stivali e venire a spalare il fango, visto che non ha mai fatto un c azzo in vita sua....
    un abbraccio grande Ernest....resistere!

    RispondiElimina
  3. Stamattina rai 1 a messo un coglione sotto la pioggia per drammatizzare, che poi non sapeva niente di niente.
    La TV che ci collaboro e specifico gratuitamente su mia richiesta, si sforza di fare programmi decenti: esclusa dal digitale, zona scomoda l'empolese vald'Elsa un tempo si mangiava preti e bambini .ti saluto e forza Genova!

    RispondiElimina
  4. Grazie a tutti.
    Aggiungo una cosa... a qualcuno sembra normale che in una situazione del genere il Capo della protezione civile, Franco Gabrielli, invece di essere qui sia a Roma alle celebrazine del 72mo anniversario dei vigili del fuoco (ai quali va e ci tengo molto un mio enorme grazie)?
    Mah! che dire...

    RispondiElimina
  5. come dicevo ieri, queste situazioni portano fuori il meglio e il peggio delle persone... ho letto del nubifragio notturno, speriamo che smetta di piovere una buona volta!

    RispondiElimina
  6. Ti lascio due link:
    1) previsione di 3 h in 3 h delle precipitazioni, con relativa intensità
    http://www.isac.cnr.it/dinamica/projects/forecasts/moloch/
    2) situazione real time delle precipitazioni e loro intensità
    http://www.metradar.ch/it/pc/index.php

    RispondiElimina
  7. Un abbraccio anche a te, amico mio.
    Sugli sciacalli telegiornalisti posso solo dire che se fosse per me dovrebbero tutti trovarsi un altro lavoro, visto che da anni mi rifiuto di guardare un solo fotogramma di fottuto telegiornale. Le agenzie di stampa, i blog e i giornali mi bastano e avanzano, non ho bisogno delle loro odiose cantilene.

    RispondiElimina
  8. qui i Comuni alluvionati lo scorso anno sono di nuovo sotto osservazione perchè i livelli dell'acqua si sono alzati ed è noto che i lavori di sistemazione degli argini sono stati fatti solo in minima parte rispetto a quello che la situazione evidenziata lo scorso anno avrebbe richiesto, che dire ormai bisogna stare con le dita incrociate per tutta italia ogni volta che piove. sono con voi

    RispondiElimina
  9. Hai ragione: certa tv è anche peggio dello sciacallaggio "reale"...

    RispondiElimina
  10. La d'urso e minzolini, oltre al fango di Genova, dovrebbero andare a spalare tutta la merda che spandono con le loro televisioni, ma la vedo un'impresa ardua.

    RispondiElimina
  11. Genova si riprenderà perché è forte ed ha le spalle larghe.
    Quanto alla D'Urso.. è chiaro, gli serve la strada pulita per tornare a battere..!

    RispondiElimina
  12. Non voglio esprimermi in merito ad ogni tipo di sciacallaggio, la volgarità con il quale mi esprimerei sarebbe da guinness. Mi stringo alle popolazioni colpite e partecipo come posso alla ricostruzione...anzi se hai dei sucuri referenti a cui inviare aiuti pubblicali. Di quelli istituzionali o pubblicizzati non ho gran fiducia.

    RispondiElimina
  13. Stavo aspettando questo tuo post. Un abbraccio.

    RispondiElimina
  14. La Durso non mi piace nel modo più assoluto, ma trovo ingiusto che si offenda una donna dandole della "P...". Cioè se una è una babbanassa, gli si dice, ma che l'insulto sia conformato in termini sessuali, mi irrita proprio.

    RispondiElimina
  15. Forse puttana, per la D'Urso, non è adatto.
    Le puttane lavorano duramente, mentre lei per un punto di audience in più, venderebbe anche la madre.
    Ernest ,penso spesso a te e a tutti coloro che si danno da fare : vi giunga tutto il mio affetto e i mei auguri.
    Cristiana.

    RispondiElimina
  16. siamo con te Ernest! Principe e princi

    RispondiElimina
  17. Tieni duro,Ernest..e si fottano la D'urso e i tg sciacalli.

    RispondiElimina
  18. In bocca al lupo! Spero che la situazione si normalizzi presto (e spero che la D'Urso venga spedita sul Sole!)

    RispondiElimina
  19. Cito un blogger che stimo molto: "D'Urso invece di blaterare vai te a spalare col tuo padrone, e già che ci siete seppellitevi!"

    RispondiElimina
  20. mi spiace davvero tanto per quello che è successo e per lo stato di allerta che state vivendo. Sono desolata che nel nostro Paese non si riesca a prevenire, ma solo a polemizzare a fatti avvenuti e a commemorare con una parolina di circostanza, quando ci si dovrebbe rimboccare le maniche e lavorare perché certe disgrazie non capitino più. Non oso immaginare lo stato d'animo di tutti voi, visto che a noi romani è bastato il temporale di ottobre per entrare nel panico...Un abbraccio!

    RispondiElimina
  21. Non posso che limitarmi ad esprimere solidarietà, perché non ravviso nulla da aggiungere al tuo vibrante, lucido e completo quadro.

    RispondiElimina

Latest Tweets

 
;