Cosa deve fare l'Italia?
"dovrebbe considerare l'energia nucleare. Il ritorno al nucleare è una opzione sulla quale bisognerebbe riflettere molto, anche se quello che è avvenuto in Giappone ha scoraggiato. Comunque, di base, la tecnologia nucleare rimane ancora una delle tecnologie chiave a livello globale"
E per i trasporti?
"la Tav è da fare assolutamente".
E ci dica ci dica visto che siamo in ballo balliamo, per il ponte sullo stretto?
"Capire se sia un'opera prioritaria per l'Italia"... "è un'opera di ingegneria bellissima".
Parole e musica di Corrado Clini, nientemeno che il nuovo ministro dell'Ambiente. Pensate cosa potrà dire allora quello allo sviluppo delle infrastrutture?
Auguri a tutti.
mi avvalgo della facoltà di non rispondere, del quinto emendamento, della D.U.D.U. .... altrimenti volan bestemmie!
RispondiEliminaauguri....
RispondiEliminaEh, come la mettiamo? Possiamo metterlo a pecorina e infilargli un bel po' di uranio arricchito: tutta vitamina!
RispondiElimina@riverinflood. già magari ne risente anche lo spread così!
RispondiEliminabisogna stare attenti a queste facce rispettabili !
RispondiEliminala domanda giusta era: "Questo, dove ce lo mette?" :-(
RispondiEliminaQuoto Riverinflood, però una barra di quelle grosse.
RispondiEliminaMi auguro che nessuno, almeno qui dentro, si sia anche solo per un attimo davvero illuso del contrario, su questo ministro e su tutti gli altri del governo Monti.
RispondiEliminaIncommentabile :-(
RispondiEliminaChe odio.
RispondiEliminasì, in effetti l'idea di Fukushima scoraggia un pochettino, ma che vuoi che sia... basta aspettare qualche tempo che l'italiota venga colto dalla solita amnesia. eccetera.
RispondiEliminaPessimo inizio!
RispondiEliminaGoverno a tempo di record, come tutte quelle cose che devono essere fatte senza dare alle persone il tempo di rendersi conto della fregatura.
RispondiEliminaGente presentabile, colta, raffinata, giusta per fare a pezzi l'Italia senza che il popolo capisca e si incazzi sul serio.
Quando ci renderemo conto della fregatura, sarà troppo tardi.
Per adesso, vedi come son tutti felici del governo Monti.
ANDIAMOLI A FFARE IN CULO TUTTI!
RispondiElimina(scusami tanto avrei riempito pagine di questo post...ma vado a farlo sul mio, comunque ti ringrazio per avermi dato il giusto imput!)
Ecco il nuovo che avanza, con il sostegno di tutto il parlamento... e poi l'Ici a tutti, anche i poveracci con una casa fatta a fatica (ma la chiesa Monti la tasserà?), in pensione a 70 anni, tagli al sociale e privatizzazioni (contro il referendum vinto). Insomma nel culo, con eleganza sobria, ma sempre nel culo.
RispondiEliminaBè, forse pensano che sia solo questione di stile...ma non mi incantano per niente!!!!!!!!!!Pagheremo sempre e solo noi...
RispondiEliminaUn genio.Un giorno solo e già distribuisce minchiate a ufo.Lo so io dove glielo infilerei il nocciolo.
RispondiEliminac'è stato un referendum, sul nucleare. anzi, due.
RispondiElimina... e poi, mi viene lo scrupolo che, forse, sono un po' "prevenuto" nei loro confronti!
RispondiEliminaCiao Ernest, si, credo proprio che tra qualche giorno dovremo "...continuare a lottare e gridare al mondo che c'è una strada alternativa..." a quella perseguita dal Gruppo Bilderberg.
Questa volta ho bisogno dell'aiuto di tutti gli amici.
RispondiEliminaVogliono chiudere L'Istituto Ettore Majorana di Gela.
Eccellente scuola, dove viene realizzato il più importante sito web sul software libero in Italia.
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Una sconsiderata azione politica, priva di buon senso, del tutto arbitraria ed in contrasto con le linee legislative, vuole che il Majorana, di Gela, chiuda, i battenti.
(Nota dell'Ing. Antonio Cantaro - Direttore del sito)
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Note sul sito:
IISS "E. Majorana - Gela (CL)
Utenti fissi: 48.717
38.557.749 visitatori dal 2008
Collegamenti web attivi: 101
Articoli di giornali che parlano del sito: 714
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Leggi:
http://www.istitutomajorana.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1583&Itemid=33
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Grazie per l'attenzione, magocamillo.
Incommentabile, caro Compagno Ernest, difatti si e' scusato per le scemenze che ha detto a un giorno da pecora, che fino a prova contraria NON e' una commissione parlamentare.
RispondiEliminaVado controcorrente, per una volta, e a Ross dico che io sono uno che si fida di un bel po' degli attuali ministri, e che dentro a questi commenti ci sto' lo stesso con la stessa anima comunista che mi contraddistingue da sempre, e per sempre.
Volevo dire a tutti, nessuno escluso, che forse non ci siamo resi conto della cosa piu' semplice:
L'alternativa a questo esecutivo si chiamava ELEZIONI o rivoluzione armata o tenerci il nanopriapo fino al 2013.
Oppure C'e' qualche sano di mente che sarebbe convinto della possibile maggioranza relativa del Compagno Niki durante un consulto elettorale nazionale?
Provate a pensare a quando fini' il ventennio littoriano, il primo a proporre un governo di larghissime intese fu' Togliatti.
E che nessuno mi tocchi Palmiro se no m'incazzo di brutto.
Hasta
Zac
Ci vuole uno come Enrico Berlinguer alla guida dell'Italia non qeusti filoburocrati burattinai.
RispondiEliminapiù che un tecnico costui è un emerito stronzo prestato alla politica. Ma non gli ha detto nessuno a costui che abbiamo fatto un referendum ?
RispondiElimina@Zac: parliamo di coerenza, o piuttosto di logica.
RispondiEliminaCome è possibile odiare e condannare Berlusconi per aver trasformato il governo dell'Italia in una gestione aziendale di interessi privati e contemporaneamente aver fiducia nel governo di banchieri, baroni, generali e preti di Monti, che altro non ha intezione di fare se non proseguire con ancora più durezza su questo percorso, operando privatizzazzioni e liberalizzazioni a non finire e tagliando tutto quello che sarà considerato il superfluo (e che io credo siano invece le basilari necessità comuni di lavoro, istruzione, cultura e vita sociale), con l'alibi di dover far quadrare i conti? Sul serio ti sembra normale aspettarsi un miglioramento da quelli che sono stati mandati a convincerci di poter risolvere il debito (che su scala mondiale è matematicamente insanabile: tutti i principali paesi sono indebitati l'uno con l'altro per una cifra fino a otto volte superiore all'economia reale) appartenendo agli stessi gruppi di potere e con le stesse ricette neoliberiste responsabili della crisi? Se sei di destra e credi sia giusto l'attuale sistema di mercato posso capire tutte queste speranze, ma se mi dici di avere un'anima comunista, porca miseria, c'è solo da mettersi le mani nei capelli.
Capisci Zac, non mi interessa che questo esecutivo sia presentabile nei modi, misurato nel linguaggio o abbia un'aura integerrima (peraltro tutta da dimostrare: qualcuno ha qualcosa da osservare, solo per prenderne uno a caso, sul neomistro Passera e sul suo gigantesco conflitto di interessi attraverso Intesa san Paolo nell'affare del Tav?), se poi al pari del bavoso e parassitario governo Berlusconi vuole costruire il Tav, ritira fuori il nucleare, spende 15 miliardi per 131 cacciabombardieri, esalta il modello Gelmini e Marchionne, eccetera eccetera eccetera.
L'uomo della provvidenza calato dall'alto dai mercati finanziari, come ha scritto bene Ernest qualche post fa, non è nemmeno lui un'alternativa.
Cara Ross, mai stato di destra neppure in sogno, oppure in incubo.
RispondiEliminafatta questa dovuta premessa, il tuo ragionamento non fa' una grinza, io la penso esattamente come te.
io non sostengo che un giorno a l'altro potrei dare il mio voto a Monti, figurarsi a Passera, ma la questione e' un'altra.
Io intendo che, in questo preciso istante, che chiamo terzo dopoguerra, non si puo' essere contrari in toto (e non immagini la fatica che faccio) all'attuale esecutivo, soprattutto senza averne ascoltato prima le vere intenzioni, che verranno esplicate questa settimana di fronte alle commissioni parlamenteri,
indipercui, come prima istanza, mi "accontento" di vedere persone capaci di svolgere il compito a loro assegnato nei rispettivi campi.
Lodo il merito e la forma, non mi esprimo ancora sugli effetti,perche' sono solo accennati dalla carta stampata.
Se poi i provvedimenti saranno sulla falsariga di quelli che hanno proposto sacconibrunettatremonti allora la mia protesta sara' totale e irreversibile, ma voglio attendere ancora qualche giorno.
E' la prima volta nella mia vita che sento il momento di fidarmi, sara' ovviamente un momento breve, e solo il "CHE" sa' quanto vorrei non sbagliarmi.
Io ho sempre creduto in un sistema di mercato opposto a quello occidentale, ma so' anche che non posso chiedere che l'attuale esecutivo prenda come buone tutte le mie volonta'.
Direi che nel breve mi accontento di una patrimoniale.
Di quelle serie.
C'e' un fattore, questo si' incontrovertibile, e risiede nel fatto che non assisteremo piu' alle aule parlamentari occupate per piu' di due terzi a discutere di Mills, intercettazioni, leggi ad personam e troie varie, con successiva fiducia annessa.
Guarda che non e' poco.
Hasta
Zac
@Zac: non sarà poco, ma non è condizione sufficiente per iniziare un cambiamento. Anzi, oserei dire che in un certo senso è persino peggio, perchè mentre l'insostenibilità di Berlusconi era ormai palese a tutti, le facce pulite e composte degli incamiciati di Monti, debitamente ricoperte di trucco dalla maggior parte dei media, stanno già traendo in inganno troppe persone.
RispondiEliminaSapere poi che sono "persone capaci di svolgere il compito a loro assegnato nei rispettivi campi" è, per me, una garanzia in negativo solo del fatto che sapranno portare a termine senza intoppi il massacro sociale, proprio perchè finalmente liberi da quel buffone che, smesso di essere un perfetto diversivo, potrà ora diventare un perfetto capro espiatorio.
Io non mi accontento adesso e non proverò soddisfazione per aver avuto ragione del tutto o in parte nemmeno quando dal fard comincerà a colare la merda, perchè allora avremo tutti il culo pelato e non ci sarà proprio nulla di cui consolarsi, soprattutto se a lungo andare nel paese si svilupperà una reazione di stampo nazionalista.
In chiusura rimarco un'osservazione: se anche avessi voluto non avresti comunque potuto dare il tuo voto a Monti, perchè il suo non è un governo eletto da nessuno, ma imposto dalle tecnocrazie europee e dalle lobbies finanziarie con il terrorismo degli indici di borsa e dello spread. Mica male vero, per tutti quegli indignati della domenica che in piazza manifestavano contro l'austerity chiedendo a gran voce più democrazia?
Ciao.
Basterà una parola per azzerare quello che è già stato deciso? Sarà Emergenza con tutta probabilità.
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