lunedì 21 ottobre 2013

Sospesi tra i caratteri

Esistono momenti particolari in cui ci si trova in bilico. Uno di questi è quel preciso istante in cui si sfoglia l'ultima pagina del libro che per ore ci ha tenuto incollati, notte e giorno con l'ansia di conoscere il futuro del personaggio di turno, il suo prossimo passo, il prossimo incontro.
Si legge l'ultimo paragrafo, l'ultima frase, l'ultima parola che ci lascia a volte soddisfatti, a volte colpiti o tristi. Chiudendo il libro probabilmente lo si tiene in mano quei secondi preziosi come a volersi salutare per l'ultima volta riguardando la copertina, lasciando il nostro investigatore ai suoi destini, la nostra innamorata o innamorato al suo futuro, gli uomini e le donne incontrati alle loro avventure quotidiane.
Rimanendo sospesi, pensando a ciò che abbiamo vissuto, come testimoni, anche per un po' di tempo, fantasticando sul proseguimento delle  giornate dei protagonisti e delle loro vite. Svestendoci dei panni che per giorni abbiamo indossato immedesimandoci in tutto e in niente.
Interrompendo questa magia solamente nel momento in cui il nostro braccio si allunga come guidato da un filo invisibile per afferrare la prossima realtà a tinte nere su bianco.

9 commenti:

  1. E' una magia che per me si ripete sempre.
    Ogni libro che leggo mi lascia qualcosa.
    Bello o brutto che sia.

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  2. Sai Ernest hai ragione e qualche volta è capitato anche a me. Ci si pensa sopra per un po' come a voler essere partecipi di quanto appreso nel leggere un dato libro.
    Un salutone,
    aldo.

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  3. ..e l'attenzione su quell'argomento svanisce, come succede per una bolla di sapone..

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  4. Un libro che mi ha fatto provare le emozioni che tu - con la sensibilità che ti è propria - descrivi tanto bene, è stato "L'azteco" di Gary Jennings.
    Finito di leggerlo e chiusasi la storia di Tlilectic Mixli, il protagonista, mi è sembrato di aver perso un amico...

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  5. belin Ernest come sei visionario oggi!

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  6. e poi ci sono quei libri coi quali non e' mai l'ultima volta

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  7. già si vive un po' di quelle vite che a volte hanno più corpo di vite che ci passano accanto senza lasciarci nulla di sè

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  8. Noi si esce dalla storia, ma chissà forse quella storia continua.

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  9. @Sara. forse perché da qualche giorno fumo meno... :-)

    @BastianCuntrari. davvero a volte è come se iniziassero delle amicizie!

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