mercoledì 14 aprile 2010 21 vostri commenti

Quelli che... ci vorrebbe Folagra



Quante volte ce la prendiamo con vertici governativi. Con chi sta sopra di noi a tutti gli effetti, presidenti, vice dei vice, sottosegetari alla scrivania organizzata o funzionario mal funzionanti. Quante volte!
Io per primo naturalmente, e come voi dico a ragione.
Tali lamentele parecchie volte le possiamo anche sentire direttamente da chi abbiamo più vicino, non affianco, ma in verticale cioè i nostri capi.
"Certo che Berlusconi fa proprio schifo, basta, è una vergogna"
"Bisogna cambiare"
"Si bisognerebbe indignarsi sempre di più... tutti questi privilegi... privilegi... privilegi..."
Già privilegi.
Poi però nella vita quotidiana di tutti noi che abbiamo il nostro fortunato (e lo dico seriamente visto i milioni di disoccupati e precari) posto di lavoro a 1000 euro al mese dobbiamo avere a che fare con pseudo dirigenti o capetti che si dicono di sinistra (ma non lo sono chiaramente) o chiaramente di destra che attaccano i privilegi degli altri ma guai a toccare i propri.

Questo post mi è venuto in mente leggendo quello dell'amico Giudaballerino sulla rivoluzione. Sono pensieri che ho sempre avuto (voi direte peggio per te) ma che in questi mesi sono sempre più forti viste la situazione del paese ma anche varie storie che si possono ascoltare in giro o che magari accadono anche a livello personale.
Perchè vedete questo mondo va in una certa maniera.
Ruota sempre dalla stessa parte, quella del denaro e del potere, anche a livelli più bassi.

Ed è proprio di quelli che sto parlando, questa volta niente Papi di villa Certosa, no questa volta parlo di quelli che magari per ricevervi in ufficio vi fanno fare l'anticamera o magari non vi guardano neanche. Parlo di quelli che della vostra formazione non frega niente. Quelli che durante un convegno si fanno belli del vostro lavoro che magari avevano criticato 10 minuti prima. Quelli che compaiono come autori di un libro che magari è frutto del vostro lavoro e dei vostri colleghi. Sono anche quelli che per le loro trasferte prendono l'aereo mentre voi è già tanto se non vi mandano a piedi. Quelli che se chiedi spiegazioni "cosa fai il sindacalista dei tuoi colleghi!". Quelli che l'unica classe che riconoscono è quella del loro vagone, la prima. Quelli che vi dicono "sa quest'anno niente premio di produzione" e poi fanno fatica a contare i loro zeri sulla busta paga. Quelli che per andare in ferie tu glielo devi chiedere 4 mesi prima mentre loro se vengono bene se non vengono cazzi tuoi. Quelli che non sanno neanche che lavoro stai facendo ma loro decidono. Quelli che loro sono loro e noi non siamo un cazzo. E anche quelli che per stare li collezionano tessere non come noi che invece non avremo mai il titolo che loro richiedono.

Già proprio quelli lì.
Bisogna iniziare anche da queste cose per cambiare il paese... perchè come dice Fantozzi è troppo tempo che ci prendono per il culo!
martedì 13 aprile 2010 22 vostri commenti

Pirla tua sorella!




Missione compiuta.
Perchè è cosi che probabilmente negli ambienti militari si sta dicendo.
Missione compiuta perchè in un territorio dove la guerra non è nemmeno raccontata se non dal rumore delle armi ora non esistono più testimoni scomodi. Non ci sono più quegli elementi che vivono la promiscuità come molte volte il ministro li ha definiti o come dice la stampa di destra...

...vittime di Strada.
Vedete io credo che il dibattito politico interno possa avere anche colpi bassi a volte, fare propaganda, nella maggior parte dei casi vergognosa da parte loro, ma rimane qui. In questo caso parliamo di vite umane, di persone che rischiano la guerra mentre questo signore che ha disegnato Strada al massimo rischia di finire il colore per la stampa. Nessuno di noi a meno che non abbia fatto o faccia esperienze o lavori come quello di emergency può minimamente capire di cosa stiamo parlando.
Ieri sera nel vedere Strada a Porta a Porta, che giuro ho ascoltato solo per sentire la sua voce in una giornata così drammatica, ho provato una tristezza infinita nel vedere quest'uomo, che ha passato la vita a garantire a tutti ripeto a tutti cure mediche e assistenza, affranto quasi incredulo, stanco nel sentire le accuse tra le righe del giornalista del Giornale Biloslavo nei confronti dell'organizzazione, lui che scrive su un giornale che il giorno prima pur avendo lui stesso dato la notizia dell'inesistenza della confessione, titolava in questa maniera...


...perchè quello che conta è che si sappia che innocenti o meno Emergency non va bene, e oggi ci tiene ancora a precisarlo giusto per la cronaca...


Beh mi verrebbe da dire PIRLA TUA SORELLA!
Ma state parlando di medici che potrebbero guadagnare stipendi della madonna e invece decidono di andare a curare bambini che finiscono sotto le bombe della stupidità.
State parlando di ragazzi come Matteo Pagani che decidono di lavorare per Ong come Emergency o Medici Senza Frontiere invece di andare su una cazzo di isola a nominare la velina di turno o farsi chiudere in una casa con mobili Chateaux d'As e diperarsi perchè magari non ci sono abbastanza sigarette.
TERRORISTI voi perchè per me è terrorismo anche quello che continua a falsare la verità, a inventare notizie, a giocare con la vita delle persone e VITTIMA logicamente la verità. La parola giusta che dovevate mettere su quel giornaletto di regime finanziato con la paghetta del Berlusca e' UOMINI VERI, DONNE VERE quelle che la vostra televisione e i vostri giornali vorrebbero cancellare.
Rabbia tanta rabbia nel vedere un padre, quello di Matteo, che non trova risposte dall'Ambasciata di Kabul, per un padre che si trova di fronte a un ministro che parla di guerra come se fosse il prossimo film in uscita, lui che non l'ha mai vista e provata, un ministro che parla di CODICI TEMPORANEI ancora in vigore e si vanta per quello che entrerà in vigore tra poco dice lui ma fermo da più di 6 anni. "Codice fatto anche da noi" dice Frattini e qui ci sarebbe da preoccuparsi ancora di più visto che qui stanno abbattendo tutte le leggi e se adottano lo stesso metro...
Testimoni senza nemmeno un avvocato perchè "il codice non lo prevede", sempre parola di ministro, "potrebbero concedercelo", ma come il suo capo va a dire in giro che lui è l'artefice della pace di qua, del trattato di la, della firma di giù e poi non siamo in grado di alzare la voce e dire aspettato un'attimo quelli sono nostri ragazzi.
No non siamo in grado, perchè quelle vite per il nostro governo non importano poi tanto, perchè se fosse il contrario il ministro degli esteri sarebbe la in questo momento e perchè come abbiamo sempre detto non contiamo un cazzo...
Si i PIRLA ci sono, sono quelli che ancora sopportano tutto questo.
lunedì 12 aprile 2010 25 vostri commenti

Con chi rischia ogni giorno, non con chi al massimo rischia di non trovare una sedia in parlamento

Sabato 10 aprile militari afgani e della coalizione internazionale hanno attaccato il Centro chirurgico di Emergency a Lashkar-gah e portato via membri dello staff nazionale e internazionale. Tra questi ci sono tre cittadini italiani: Matteo Dell'Aira, Marco Garatti e Matteo Pagani.

"vogliono togliere di mezzo un testimone scomodo prima di dare il via ad un'offensiva militare"
G.Strada, un uomo indipendente

"Quelle di Strada sembrano dichiarazioni politiche, non quelle di un medico che vuole salvare la vita alla gente"
F.Frattini, un dipendente

Quelle di Frattini sono parole di una persona che non ha mai letto l'articolo 11 della nostra costituzione...
Sto con Emergency, con Gino Strada, con quelle persone, quegli uomini e quelle donne che hanno deciso di sacrificare la loro vita per salvare l'uomo dalla stupidità della guerra.

Con quelle persone che hanno rinunciato a una bella scrivania, comoda, una bella sedia, un ottimo stipendio e magari qualche candidatura un po' di qua e un po' di la'.
Sto con loro contro frasi del genere dette da una persona che si spaccia da rappresentante all'estero dell'Italia, il ministro Frattini, contro quelle persone che come lui in questi anni non hanno fatto altro che mettere bastoni tra le ruote a tutto ciò che si allontana dalla politica e che di occupa di uomini come Emergency.
Vede signor ministro Gino Strada e i suoi ragazzi sono indipendenti e neutrali "dal 1999 a oggi EMERGENCY hanno curato gratuitamente oltre 2.500.000 cittadini afgani e costruito tre ospedali, un centro di maternità e una rete di 28 posti di primo soccorso", mentre lei in rappresentanza dell'imperatore di Arcore semina guerra calpestando la nostra costituzione, il nostro no alla guerra, mentre emergency raccoglie ciò lasciate sul terreno se e quando lo lasciate. D'altra parte come potrebbe capire il senso della parola indipendenza stando alla corte di silvio.
Lei signor ministro fa parte di quelle persone che difenderanno sempre l'errore umano di Baghdad, di un militare che prende un passante per un soldato, un poster per un fucile, un bambino per un bersaglio... io come altri difenderemo sempre Emergency e Gino Strada contro chi la vuole far fuori da un territorio per poter fare piazza pulita..."togliere di mezzo un testimone scomodo prima di dare il via ad un'offensiva militare".


Firmate l'appelo IO STO CON EMERGENCY
sabato 10 aprile 2010 34 vostri commenti

Chiudiamo gli occhi e alziamo il pugno




Se credete di essere liberi dalla televisione di regime anche se fate tardi la sera, se vi addormentate sul divano e magari dopo mezz'ora con la bolla alla bocca vi svegliate, state pure tranquilli perchè il grande fratello è vivo e vegeto e vigila su di voi. Appena aprite l'occhio sinistro lui è subito pronto li a darvi del materiale per il vostro cervello...
Beh se non ci credete vuol dire che ieri sera giustamente dormivate mentre in televisione si parlava ancora una volta della moda del momento ossia del FEDERALISMO già perchè ora si sono accorti che la lega ce l'ha più duro di tutti, quindi lo vogliono tuti così, e quindi bisogna seguirli assolutamente, bisogna seguire quello che si dice nella verde padania e bisogna seguire quello che si dice tra i letti di villa Certosa... Riforme allora parliamo di riforme.... Federalismo allora parliamo di federalismo... semipresidenzialismo con sbarramento alla supercazzola... alla parliamo dello sbarramento.
Mode. Nient'altro che mode ma i e poi mai prese riflessioni seri da come uscire dalla crisi che naturalmente non esiste...
Quindi per rimanere alla moda, il fido Paragone in quella che non assomiglia neanche ad una trasmissione ieri sera parlava di Federalismo. Tra gli ospiti il Condirettore de Il Giornale Sallusti altri politici tra i quali il finiano Bocchino. Cito quest'ultimo perchè i due hanno dato vita ad un imbarazzante battibeccho tra berluscones e finiano sulla classe dirigente del sud, in quel momento Bocchino faceva più opposizione del Pd incredibile, incredibile!!!


Ma il regime non si può fermare solo ad una trasmissione come quella di Paragone e allora perchè non occupare anche l'ora dopo. La trasmissione di Marzullo, ospite Pansa con il suo libro "Cari estinti - Faccia a faccia con 40 anni di politica"... se non fosse per il sottotitolo potrebbe essere un libro sui dirigenti del pd, ma lasciamo perdere.
Quindi il Pansa revisionista illuminato sulla via di Arcore... Gabriele La porta come sempre imbalsamato in un angolo, Paolo Liguori logicamente, lo zerbino che se la tira di sinistra Sansonetti, un giornalista che ho rimosso in questo istante del quale ricordo solo il passato nel MSI (detto da lui, e con vanto tanto di questi tempi serve quella ex tessera) e poi attenzione lo sdoppiato Sallusti...
Domanda Marzullinana.
Meglio quel periodo quei politici quelle politiche o quelle di adesso?
Lasciando perdere la risposta che meriterebbe 18 pagine di post, quello che voglio segnalare sono due risposte degli ospiti in particolare...

Sallusti: beh meglio una volta, sapevamo meno ora sappiamo tutto... sappiamo anche quante volte il premier esce, con chi esce, a chi telefona....

Sansonetti: io dirò sempre meglio una volta... ora il giornalismo si fa con le intercettazioni.

Direi che ogni aggiunta di mio commento a frasi del genere sarebbe inutile e più che altro dovrei mettere un'infinità di insulti che non mi basterebbero le lettere sulla tastiera.
Comunque dopo un porta a porta che invece di parlare di pedofilia nel vaticano parla della Sindone.... Paragone con la spada di Alberto da Giussano.... Sallusti che da condirettore utilizza il concervello per sparare cazzate salva premier e soprattutto salvasuoposto... Sansonetti che candidato al premier "Miglior Cervello Omologato dell'anno"...

direi che è meglio tenere chiuso l'occhio sinistro e alzare sempre di più il braccio.


venerdì 9 aprile 2010 20 vostri commenti

Cerco un blocco da post permanente

Confesso a volte vorrei avere il blocco da post!
Non avere in mente niente da scrivere e magari leggere di più qua e la...e magari evitare qualche dose di nervoso giornaliero.
Dalle nostre parti è davvero difficile. Perchè come si può rimanere impassibili verso naufraghi di questo tipo...



...cassaintegrati che come sappiamo noi che seguiamo queste vicende perchè le viviamo magari in altre maniere, in altre regioni e in altre forme, stanno vivendo una situazione insostenibile. Già noi le sappiamo ma loro, inteso loro come i ministri, inteso ministri come Tremonti... che ha il coraggio di dire "non ne sapevo niente di questa situazione devo informarmi".
Lui si deve informare. Il Ministro del Tesoro si deve informare già perchè... "me lo venite dire a me"... gli scemi siamo sempre noi... "ditelo a chi ha voluto fare le privatizzazioni"...."ditelo a Prodi"...ora ricordo accidenti Tremonti è quello che non crede al mercato, quello del posto fisso che insieme a silvio qualche mese fa aveva promesso di dare a tutti. Non capiamo proprio un cazzo noi...
Comunue tornando al blocco da post. Se per caso, dico per caso, non succedesse nulla di interessante, non vipreoccupate perchè il passato da del lavoro. Già perchè...


...ragazzi ve lo dice il giornale. Loro vi hanno visti ai caselli pagare con tagli da 200 euro e lasciare il resto al casellante sfrecciando sulla vostra ferrari rosso fuoco, su dai loro hanno le telecamere puntate. Tralasciano i particolari però...


...non lo dite però a quelli del Giornale potrebbero rimanerci male, loro ci aspettano ai caselli. E poi a sentire Travaglio ieri sera non tutti i redditi calano, quelli dei politici aumentano stanno dietro all'inflazione, noi invece quella ce l'abbiamo sempre dietro dritta puntata in un punto preciso, aumentano come i costi, si perchè i milioni di euro spesi dal senato per le agendine in pelle umana degli operai licenziati sono costi di prestigio, di apparenza e lo dobbiamo ricordare che se non appari non esisti e il nostro paese deve esistere.
Voglio assolutamente un blocco da post.
La devo smettere. Ma è difficile. Dovrei darmi all'arte, al disegno magari all'arte di strada, potrei fare qualcosa di carino, qualche graffito ma poi va finire che faccio la fine di Bros...


...noto writer milanese che ora dovrà affrontare un processo dopo le denunce del comune di nostrasignoraillustrissima Moratti con al seguito il fido vice De Corato (che sembra anche una presa per il culo visto che parliamo di atre) che non si accontenta neanche "Il pubblico ministero ha deciso che l'azione penale verrà esercitata solo per due episodi dei 17 segnalati dalla polizia locale fino al novembre 2007 . È una limitazione che non ci soddisfa per nulla, visto che in un incontro svoltosi il 14 gennaio il sindaco Letizia Moratti aveva rivolto un appello alla Procura e al Tribunale a essere più severi in modo da prevenire un reato costato all'amministrazione dal 2006 ben 35 milioni di euro per costi di ripulitura e campagne anti-writer" e aggiunge che il comportamento del giudice sarà visto "come un messaggio diseducativo, visto che l'imputato è un soggetto plurirecidivo, e potrebbe concorrere a un abbassamento della guardia contro il fenomeno".
Già perchè la serietà di un comune, che ha ben altri problemi da risolvere come ad esempio il problema delle case a Milano, si vede da queste cose... peccato che le opere di
Bros vengano richieste anche all'estero, sono state esposte al Padiglione d'arte contemporanea, a Palazzo Reale, ricevendo anche una proposta per l'Ambrogino d'oro... ah dimenticavo le sue operre sono quotate 6500 euro al metro quadro, tenendo presente che come dice De Corato "Solo per l'intervento di ripulitura della casa circondariale l'amministrazione ha speso quasi seimila euro. Ma per i 17 episodi segnalati la stima dei costi di ripulitura è di oltre 65 mila euro"... la matematica non è un opinione, per adesso, ma pare che silvio stia preparando un decreto da far firmare a Manolesta contro le addizioni che hanno un profondo spirito comunista.


giovedì 8 aprile 2010 34 vostri commenti

Berlutopia

Roma, un giorno qualunque.
Anno 2095
Quirinale

Un anziano signore sale le scale.
Nonostante l'età nessun bastone e neanche l'ombra di un girello.
"Certo che tutte le volte fare queste scale, devo proprio pansare ad un decreto per togliere anche questa stupida usanza"
"Buongiorno presidente", in coro due corazzieri davanti alla porta.
"Buon lavoro buon lavoro"
Senza neanche bussare l'uomo entra nella stanza.
"Ehi Giorgio! Allora come stai ti vedo molto bene, vedo che i miei consigli sul tenerti in forma sono serviti, e poi dopo averti consigliato i trattamenti da Don Verzè guarda che età abbiamo raggiunto, te l'avevo detto io che ti dovevi fidare!"
"Caro Silvio ma sai che alla fine avevi ragione... bisogna vivere, vivere bene, essere allegri, togliersi dalle palle tutti quei comunisti pessimisti che non facevano altro che parlare di garanzie, di processi giusti, di costituzione. Guarda qua che costituzione la mia! A 170 anni sono ancora qui a tirare su pesi... e poi quelle due veline che mi hai mandato l'altra sera non si dimenticheranno facilmente la serata sul lettone di Ratzinger! A proposito come sta Joseph? E' un po' che non lo sento, non si affaccia neanche più a San Pietro!"
"Giorgio, la tua memoria sta iniziando a vacillare! Bisogno intensificare i trattamenti da Don Verzè... non ti ricordi che ti ho fatto firmare un decreto che vieta ogni tipo di assembramento di persone?"
"Ah Già... ma sai con tutte quelle firme. A proposito non possiamo fare un timbro con la mia firma e te la metti tu da solo, sai la trovo una scocciatura insignificante. E poi mi interrompi sempre i miei esercizi quitidiani. Comunque, Ratzinger che fine ha fatto?"
"Ora si è inventato il "San Pietro Itinerante Show", va in giro per le città ha messo su un musical, anche lui a 172 anni fa delle cose incredibili, tutto merito del San Raffaele e come al solito mio!"
"Vero, vero. Ma scusa la Chiesa non era senza soldi?"
"Certo Giorgio, ma non ti ricordi quell'altro decreto che ti ho fatto firmare in cui si decideva a tavolino che la Chiesa ha sempre ragione e che le vittime degli abusi sessuali dovevano risarcire il santo padre per i danni morali?"
"Ora ricordo, davvero un sacco di soldi. Eh si bravo Joseph, già! Comunque cosa devo questo tua visita, stavo facendo i piegamenti, sai voglio presentarmi bene questa estate a villa Certosa!"
"Ma guarda..."
"Cosa dobbiamo ancora fare.... i magistrati non esistono più, la costituzione è stata pbruciata per legge, dopo il legittimo impedimento al posto dei tribunali abbiamo messo dei Ghedini Point per le informazioni sul regime, il parlamento è stato trasformato in museo delle cere con dentro gli ultimi che si sono opposi al volere divino giusto per ricordare che fine fanno quelli così, la televisione ha venti canali a pagamento obbligatorio naturalmente tutti tuoi, abbiamo abolito la stampa e istituito un solo giornale "Il Minzolin" alla memoria del tuo migliore fedelissimo che purtroppo non ha fatto in tempo a servirsi dei trattamenti di Don Verzè., abbiamo cambiato nome al paese in "Berlutopia"... dimmi Silvio caro cosa posso fare ancora per te? Fammi leggere..."

"Con tale decreto io Silvio Berlusconi ordino"

"Ma Silvio qui c'è scritto solo ordino!"
"Esatto ordino punto. Non devo aggiungere altro, mi sono stufato anche di ordinare ogni cosa. Quindi devono arrivarci da soli e fare loro da soli quello che va a genio a me. Direi che siamo arrivati al punto in cui il nostro progetto può fare questo salto di qualità... ora camminino con le loro gambe ma per servire me!"
"Si... si..."
"Giorgio cosa fai ci pensi! Dai non devi più fingere come una volta quando mi mandavi indietro qualche decreto! Giorgioooo!"
"Eh? Scusa scusa è che nell'altro orecchio ho ancora l'auricolare dell'Ipod! Dicevi... va beh ma chissenefrega, tieni sta firma. Ragazze arrivo!!!"
mercoledì 7 aprile 2010 18 vostri commenti

Habemus Copertura





Ghigno che incute timore.
Veste sempre di bianco.
Accento che ricorda molto il fumetti Sturmtruppen.
E quando lo interrogate nega sempre tutto...

Un uomo molto potente che nonostante tutti gli scandali riesce ancora a aggregare in piazza parecchi seguaci che non devono chiedere mai.
Non è solo.
La sua cupola è composta da personaggi ancora più pericolosi, che da anni tramano alle spalle dello stato, muovono soldi e capitali, aprono e chiudono banche, allungano caffè e non gradiscono quei pochi che mettono i bastoni tra le ruote...

...vestono di rosso, ma è solo un diversivo, e uno dei loro maggiori divertimenti è spostare voti poco prima delle elezioni.
Il sesso è il loro punto debole... non si riproducono, dicono, ma vogliono occuparsi di quello che fate voi...
Ma la storia insegna che forze come queste hanno sempre un esercito...


...e dei giornali...



Vedete in questi giorni c'è chi ha avuto il coraggio di definire le denunce "chiaccericcio"...




...di non prendere in considerazione minimamente le segnalazioni di coperture avvenute da parte della chiesa, da parte del papa. Non prenderle in considerazione solo perchè si tratta del papa.
Ma milioni di bocche non si possono chiudere e ancora oggi continuano ad arrivare segnalazioni di abusi...


...ma ancora c'è chi sostiene che gli attacchi alla chiesa provengono da chi vuole il male di quella istituzione, contro la politica del pontefice.

In questi giorni parecchie cose mi hanno colpito, racconti, testimonianze, interviste. Più di tutte una cosa mi è rimasta scolpita nella mente. Un elenco dell'orrore, pubblicato da Il Manifesto, emerso dalle indagine in dieci diverse scuole degli stati canadesi della British Columbia e dell'Ontario. Testimonianze di decine e decine di sopravvissuti alle torture inflitte tra il 1922 e il 1984...


Stringere fili e lenze da pesca attorno ai genitali

Inserire aghi nelle loro mani, guance, lingue, orecchie e genitali

Tenerli sospesi sopra tombe aperte minacciando di seppellirli vivi

Costringerli a mangiare cibo pieno di vermi o rigurgitato

Dire loro che i genitori erano morti e che stavano per essere uccisi

Denudarli si fronte alla scolaresca riunita e umiliarli verbalmente e sessualmente

Costringerli a stare eretti per oltre 12 ore di seguito fino a quando non crollavana

Immergerli nell'acqua ghiacciata

Costringerli a dormire all'aperto durante l'inverno

Strappare loro i capelli dalla testa

Sbattere ripetutamente le loro teste contro superfici in muratura o in legno

Colpirli quotidianamente senza preavviso tramite fruste, bastoni, finimenti da cavallo, cinghie metalliche decorate, stecche da biliardo e tubi di ferro

Estrarre loro i denti senza analgesici

Rinchiuderli per giorni in stanzini non ventilati senza acqua né cibo

Somministrare loro regolarmente scosse elettriche alla testa, ai genitali e agli arti


Nel riportare queste torture le mie mani tremavano. Come dovrebbero tremare quei luoghi di potere che hanno coperto per anni, questi crimini, non solo Ratzinger, ma anche chi prima di lui che ha sempre sostenuto che tali abusi fossero da ritenere come PECCATO non CRIMINE...
Un'altro esempio di potere, quello che decide cosa è lecito e cosa no, quello che decide chi si deve sottoporre alla legge, ciò che dovete chiamare solo peccato e ciò che invece è un crimine. Quello che condanna in maniera evidente la pillola RU ma poi tace di fronte agli abusi.
Troppo semplice rimandare al giudizio divino, troppo semplice...
sabato 3 aprile 2010 50 vostri commenti

Un ragazzo esce di casa




Un ragazzo esce di casa.
Scende le scale, esce nel suo quartiere come al solito.
Ha in mente i suoi sogni, i suoi progetti, speranze per costruirsi una vita, una famiglia.
Un ragazzo esce di casa e spera che almeno questa volta le cose possano andare meglio, non trovare come al solito porte sbarrate, dei continui NO, delle risposte di cortesia o delle risposte che a volte è meglio scordare.
Esce di casa con i suoi fogli, i suoi studi scritti nero su bianco su un curriculum che spesso non viene letto.
Un ragazzo esce di casa convinto che se l'Italia è un paese fondato sul lavoro, lui lo dovrebbe avere a trent'anni.

Un ragazzo esce di casa.
Alle 5 del mattino. Prende l'autobus o un treno che arriva una volta si e due no.
Ha in mente la sua famiglia, i suoi progetti, le bollette si ma anche tutto il resto, il fatto di essere uno di quelli che l'assurdità di questo paese ci ha insegnato a chiamare privilegiati solo per il fatto di avere un lavoro a mille euro.
Esce di casa, un ragazzo. E come esce quel ragazzo dovrebbe tornare a casa.
Dovrebbe già se questo fosse un paese normale, se si parlasse di queste cose, se discutesse su questo cose.
Un ragazzo esce di casa e non torna più... ha trent'anni... e questo paese fa schifo.

Queste sono cose che non devono apparire, sono vite e morti scomode, che devono rimanre nascoste, perchè qui va tutto bene, qui si sta bene e il silenzio deve accompagnarci,

L'Italia è un paese fondato sulla pelle dei lavoratori.
venerdì 2 aprile 2010 34 vostri commenti

Le teste ci sono ma a qualcuno piace nasconderle.

In questi momenti sui nostri blog si stanno sviluppando discussioni che ci vedono in molti casi contrapposti uno con l'altro. Fermo restando che le discussioni sono sane, credo però che la strada non sia questa, anzi credo proprio che questa strada abbia sempre avvantaggiato le politiche della destra.
Politiche che dati alla mano stanno seriamente portando il paese verso il crollo totale. Ogni giorno conti allarmanti vengono pubblicizzati, disoccupazione che cresce, stipendi fermi, consumi bloccati, capacità di contrattazione di un mutuo praticamente azzerata (ve lo assicuro in prima persona), garanzie costituzionali sempre sotto attacco e continui decreti presentati per i problemi personali del premier.

Già perchè fateci caso, gli argomenti come il lavoro non vengono praticamente mai accennati. Ad esempio, cosa fanno i due "Capetti" insediati in Piemonte e Veneto... come prima dichiarazione scelgono di garantire la Chiesa sulla pillola, non è che parlano di fabbriche, lavoro, disoccupazione...



...e nelle sfere più alte accade la stessa cosa, appena finite le elezioni cosa riparte come proposta del governo, una bella legge per fermare le intercettazioni, non provvedimenti per chi è a spasso, anzi viene presentato il decreto per mandare a casa più facilmente, per ora rimandato dopo che Napolitano si è ricordato che esiste una costituzione. Prendendoci anche per il culo, perchè dopo aver annunciato un decreto per bloccare la libertà della rete, ora l'imperatore di Arcore dice di averla scoperta...


Credo proprio che se all'interno della sinistra tarderà ad arrivare il cambiamento radicale la situazione possa diventare davvero insostenibile. Continuo a incontrare miei coetanei che non sanno dove sbattere la testa perchè non trovano un posto di lavoro, perchè si sentono rispondere sempre NO... non è possibile.
Situazioni che vanno a peggiorare con una Chiesa che continua a dettare l'agenda politica di un paese laico..


...invintando a non rispettare la legge di una nazione sovrana.
Ma Gramsci ci aveva avvisato.

"Il Vaticano rappresenta la più grande forza reazionaria esistente in Italia. Per la chiesa, sono dispotici i governi che intaccano i suoi privilegi e provvidenziali quelli che, come il fascismo, li accrescono"

Per non parlare del razzismo legato all'ignoranza della Lega che può portare a una guerra civile, come insegna la storia...



Rimango dell'idea che bisogna partire da un cambiamento radicale della classe dirigente del maggior partito di opposizione... cercare persone nuove, per pensare a una nuova sinistra, unita e che parli alla gente facendo qualcosa di concreto.
Qualcuno in giro c'è...
Si riferisce alla conferenza stampa di Bersani post-voto?
E’ stata come le previsioni del tempo, da prendere al contrario. Vorrei dire a Bersani che non abbiamo preso un palo al 95° minuto, non troviamo la porta da vent’anni.

Ma la colpa è di Grillo e del suo movimento, non è d’accordo ?
Figuriamoci. Quei ragazzi, come quelli del Popolo viola, rappresentano una naturale reazione. Ha ragione Vendola quando dice che è il nostro modo di intendere la politica ad esser fallito. Non sto dicendo che dobbiamo assorbire i grillini, i viola e gli altri movimenti. Con loro bisogna parlare, dargli un punto di riferimento, come ha fatto Vendola in Puglia con i ragazzi delle sue “fabbriche”.

Invece, anche per le prossime amministrative di Milano, ora c’è la corsa all’alleanza con l’Udc .
E’ da spararsi in testa. Non va a votare il 40% e noi ci preoccupiamo del 3% dell’Udc. Il partito dovrebbe essere più orgoglioso delle proprie ragioni e avere posizioni più nette. Invece in Veneto e Lombardia non abbiamo civiltà politica e al sud candidiamo con sufficienza De Luca e Loiero, che si dicono sicuri di vincere. Continuiamo a sbagliare tutto.

Non l’ha detto ancora chiaramente, ma è finalmente arrivato il momento di azzerare la classe dirigente oppure no?
Sì. Siamo fermi al ‘94, come Pompei dopo l’eruzione del Vesuvio. Con Plinio, il Vecchio non il Giovane. E il Giovane comincia a essere un po’ troppo vecchio anche lui. Tutto il Paese è così, non solo il Pd.

La Lega avanza anche nelle regioni rosse nel frattempo.
Colpa nostra. Immigrazione? Noi non affrontiamo il problema e quando lo facciamo diamo ragione alla Lega, inseguendola sul suo terreno, con la storia della “pancia della gente ”. Basta. Noi siamo diversi da loro, dobbiamo fare un’opposizione massacrante contro la Lega: perché più prendono voti e più aumentano i tagli ai comuni? E’ questo il loro federalismo? Governano da molti anni ormai, il nord non ha guadagnato nulla.

In Puglia ha vinto Vendola, il candidato che il Pd non voleva, per la seconda volta.
Non ne basta uno di Vendola. Ne servono tre, uno al nord e uno al centro, perché dobbiamo ripartire dalle realtà locali: gli altri due sono Matteo Renzi ed io.

Siete diversissimi per storia personale e idee politiche...
Questa è l’idea di coalizione, di partito che ho. Oltre i simbolini da mettere insieme nello schema della vecchia Unione. Molto oltre. Pluralismo, non caciara e risse continue.

Giuseppe Civati, anni 34, Partito Democratico..

...a prescindere dal fatto che io voto Rifondazione Comunista, le persone ci sono ma a qualcuno piace nasconderle.
giovedì 1 aprile 2010 16 vostri commenti

Chiudiamo il vaso di Pandora

Avete presente l'apertura del vaso di Pandora.
Oggi, come altri giorni bisogna dirlo, sembra di assistere proprio a questo.
Ti giri da una parte e prendi un pugno in faccia. Poi ti volti dall'altra e c'è un o che ti sputa, allora scappi giri l'angolo sgambetto e voli a braccia aperte lungo per terra e poi via a calpestarti.
No questa volta non è uno dei soliti incubi notturni per troppa focaccia o trofie al pesto, no. Purtroppo no. Questa è la vita reale.

Già perchè dopo aver spostato come al solito alcuni voti a favore di una Polverini candidata della destra come ex leader di un sindacato praticamente inesistente se non nella sua fantasia e negli iscritti logicamente inventati, come ex (o forse neanche ex) evasore fiscale visto i suoi investimenti immobialiri, come alta rappresentante istituzionale soprattutto quando sale sulle griglie allo stadio mettendosi nelle mani di voti (che hanno contato) di estremisti di destra... il papa ora mette il piede sull'acceleratore presenta il conto con tanto di invito ad obiettare. Logicamente senza fare un minimo accenno alle continue accuse che arrivano sul vaticano in argomento pedofilia, dando mandato ai suoi avvocati (magari sarà Ghedini anche per lui) di pensare una difesa per evitare il tribunale, oppure (come si è detto ieri sera a Tetris) una bella estensione del lodo Alfano al Papa, spettacolo!
Comunque la Polverini essendo troppo impegnata a ballare Faccetta Nera in discoteca non risponde subito, ma ci pensa Cota...


...e fieri dei loro voti persi (perchè il PDL perde voti dalle europee) vanno anche all'attacco, nientemeno che come Gasparri "Porrò al governo il problema della gestione dell'Aifa, che a mio avviso non garantisce adeguati livelli di competenza, trasparenza, imparzialità. Con la salute e con la vita non si scherza" , ecco bravo magari però questa uscita se la poteva tenere buona per il palco della manifestazione dove un'uomo ricoperto di cerone e con il rialzo nelle scarpe ha urlato di poter sconfiggere il cancro.
Io credo proprio che gli argomenti per ricostruire un partito di opposizione ci siano, un partito che deve rivedere le sue strategie da cima a fondo. Un partito che deve prendere in considerazione problemi come questi...

...e spiegarli. Perchè la televisione, i berluscones direbbero "visto aumentano le retribuzioni" poi andando a vedere tra le righe c'è una proiezione del +1,6% per tutto il 2010, cioè significa che i nostri stipendi di merda rimarranno stipendi di merda. Sommando al dato emerso ieri, cioà che la metà dei contribuenti in Italia è sotto i 15000 euro, direi che la crisi esiste tranne che nei programmi del Pdl e Lega. Già perchè la Lega parla alla gente ma non gli dice che c'è la crisi per politiche del lavoro che non vengono fuori, no gli racconto la favoletta dell'odio verso i "brutti e cattivi" che vengono a portargli via il lavoro. Il problema è che gli argomenti per creare un partito coi controcoglioni ci sono ma i posti di comando sono occupati da piattole della politica, amebe dal punto di vista intellettuale, cioè da dirigenti che secondo me hanno capito che per il loro futuro conviene far finta di niente, intervenire si o no, giocare all'opposizione, tenersi buono al governo berlusconi che gli da la possibilità di campare con uno stipendio che col cazzo che aumenta dell'1,6%, non facendo emergere i cambiamenti, lasciando al palo gli altri, tenendosi la leadership stretta, non prendendo mai e poi mai in considerazione le dimissioni, ma quelle vere non tipo queste...

...dico uno come Veltroni non dovrebbe neanche più presentarsi ad un seggio per votare, uno che ora parla di "aggressivo" quando ci ha martellato durante la campagna elettorale con la frase "il maggiore esponente dello schieramento a noi avverso", non lo nominava neanche! Uno che aveva detto che sarebbe andato in Africa dove tra l'altro alla notizia la popolazione africana si è toccata le balle...
Noi continuiamo a perdere contro un partito che si dice del fare...


...quando in realtà non fa niente (vedere alla voce Aquila dove in città il premier ha perso, ma questo non lo dice, prendendo voti dai Marsicani), ma non fa niente davvero perchè i dati parlano chiaro, i dati sono reali non sono quelle dannate faccette del grande fratello che ogni tanto appaiono sugli schermi chiama di qua... chiama di la... no questi dati sono vita reale, persone che non possono fare la spesa, che girano i supermercati con una mano che spinge il carrello e l'altra che tiene i conti per non sforare. La sinistra deve fare questo come ho già detto, e ci tengo a ribadirlo, mandare via chi ha fallito e no fare come tafazzi, smettere di litigare all'interno, ripeto anche io sono incazzato perchè "non sono tutti uguali", ma il punto ora non è litigare con chi non ha votato o con chi ha votato grillo, il punto è veramente far nascere un partito radicato sul territorio che parli alla gente.
Altrimenti il baratro è infinito. Altrimenti ci troveremo a commentare le continue epurazioni dal servizio pubblico in mano a un servo...

...e a non sapere neanche più degli illeciti con i prossimi interventi di Berlusconi che vuole "una riforma che la nostra gente condivide e che aspetta ormai da troppo tempo", quella sulle intercettazioni. La "sua gente"?!?
E non si ferma qua...


...è "pronto a ricevere suggerimenti dai cittadini anche da internet". Ecco io sono in rete caro presidente del consiglio, il mio non è un suggerimento ma è una constatazione. Solo in un paese del genere e con una opposizione di questo tipo guidata da incompetenti prestati alla politca potevi farcela, contro gente che ha tolto dalla sua agenda la voce conflitto di interessi, contro gente che prima dice di combatterti poi ti stringe anche la mano...


...ecco questi noi non ce li possiamo più permettere, dobbiamo tirarli giù dal piedistallo.
mercoledì 31 marzo 2010 28 vostri commenti

Riprendiamoci la luna ragazzi invece di stare sempre e solo a guardarla






Io non ci sto.
Non posso credere di vivere in un paese comandato da una classe dirigente che vince facendo danni al paese. Comandato da ministri con doppi e tripli incarichi, che costruiscono il loro successo sul colesterolo di un panino al MacDonald, vedere alla voce Zaia.
Comandato da ministri che insultano chi vota a sinistra mandandoli a morire ammazzati, oppure da politici che si fanno fotografare davanti a fiaccolare populiste col dito alzato.
Non ci sto...

...È una grande giornata di speranza per le lotte molto importanti che aspettano voi e tanti lavoratori in Italia e anche fuori d'Italia. Io vi saluto, vi ringrazio di essere venuto qui e vi dico con un vecchio motto: la lotta continua! Auguri a voi, auguri ai lavoratori, auguri agli uomini di pace!...

La lotta continua. La lotta va aumentata. Voglio dire quante volte parliamo tra di noi, sui nostri blog e siamo tanti, ci seguono, ci leggono, a volte ci insultano va bene, ma ci siamo. Abbiamo anche idee diverse, sfumature diverse, ma abbiamo in testa un unico obiettivo. Quello di non vedersi più davanti alla faccia l'imperatore di Arcore amico e sostenitore della riabilitatore di Craxi...

...Sinceramente io luci non ne vedo, perché nel corso di quegli anni molto aspri per la vicenda politico-sociale del nostro Paese, Craxi si è schierato con la parte più conservatrice della Dc, con Forlani e Andreotti e non certo con Zaccagnini. E contemporaneamente ci ha fatto la guerra, a noi comunisti...

No. Io non me la sento di dire che non c'è più speranza. Non mi tolgo dalla testa quel 36% di persone che non sono andate a votare. Quelle vanno coinvolte, cercate. Il mondo va avanti, negli altri paese, non in tutti, le coscienze si risvegliano...

...in Italia siamo in forte ritardo, rispetto alle novità e alle speranze che ci vengono da un globo ormai da un secolo e più in tempesta. In particolare il ritardo italiano concerne l’assenza di un soggetto collettivo in grado di guidare grandi masse disorientate e in cerca di riscatto. Berlusconi è ancora lì in cima. Anche se l’Italia non se lo meritava proprio uno così...

Ecco qui da noi il posto di quel soggetto collettivo è stato preso dalla televisione, perchè quel posto era vuoto e l'imperatore col suo regno mediatico lo ha riempito.

...tarda a crescere un soggetto collettivo antagonista. Lui (Berlusconi) ce la mette tutta a farsi danno, ma non c’è l’avversario a contrastarlo. Troppo debole, malgrado le tante forze generose in campo. E la mancata ripresa sta nella divisione politica e nell’insufficiente radicamento politico nei luoghi nevralgici: i luoghi del lavoro. I miei maestri mi hanno indicato che lì andava cercata la risposta, per cambiare l’Italia che aveva tanto patito sotto la borghesia capitalistica e terriera. E da quel contatto sono venute le fortune della sinistra italiana del dopoguerra: dalle lotte degli anni ’60, all’irruzione dei metalmeccanici nel ’69, alle conquiste civili e sociali degli anni ’70...

E quei maestri avevano ragione, e noi non abbiamo capito nulla e I dati di oggi dicono che la disoccupazione giovanile è in continuo aumento e che rispetto a quella Europea è +7%. Questi sono dati, mica programmi di mediaset, dati veri. Facendo due calcoli... corruzione dilagante, premier plurindagato, continui attacchi alla costituzione, leggi su leggi ad personam, nessuno dico nessun provvedimento a favore del lavoro negli ultimi 16 anni con la disocupazione in crescita e chiusura fabbriche e... gli operai votano lega, che è al governo. Perché? Perchè noi siamo spariti, non ci siamo, non parliamo alla gente, e usciamo perennemente sconfitti a causa di una classe dirigente col paraocchi e che è facile che preferisca tenersi il suo posto al calduccio nella politica piuttosto che rischiare di farselo soffiare da qualche nuovo leader...

...Quanto all’Italia, ripeto, pesano le sconfitte degli ultimi decenni. Che hanno portato al prevalere del blocco berlusconiano, sulle divisioni sociali e politiche del soggetto antagonista. Gli operai e i lavoratori subalterni ci sono eccome! Sono invisibili e divisi sul terreno della rappresentanza. Vanno reindividuati con un’analisi nuova. E riunificati politicamente...

Analisi nuova ragazzi. Non analisi bersanianodalemiane del tipo è colpa di tizio è caio.

...anche il Pd di oggi resta un partito di centro e non di sinistra. Ci vuole molto di più per rispondere alle questioni sul tappeto...

Quel "molto di più" che questi dirigenti nati all'ombra di Berlinguer, e che non assomigliano nemmeno alla sua ombra, non vogliono prendere in considerazione, non capiscono che non possono fare pseduo campagne elettorali solo in vista delle elezioni, la costruzione di un partito, di un'idea, di un programma (non di centinaia di pagine assure) nasce e va fatto per tutto l'anno. Altrimenti non ci sei, non esisti... altrimenti sei associato ai baffi di D'Alema, alla cazzate di Veltroni, alle facce assurde senza un'idea di Fassino. Smettere di fare i bravi ragazzi seduti al salotto di un servo chiamato Vespa che dipinge la sua verità ogni dannata sera, smettere di sorridergli ma fargli capire che èun dipendente pagato da tutti noi, soldi pubblici non soldi di arcore di dubbia provenienza.

...Berlusconi ne sta già combinando tante e non c’è bisogno di paventare altro. Muoviamoci per allestire uno schieramento unitario. E in fretta!...


In fretta perchè ce la stanno portando via a rate la libertà!



Già muoversi. Duri. Perchè muoversi non vuol dire fare le riforme con uno che intende con quel nome lo smantellamento di ciò che rimane di una cosa chiamata democrazia...


...Mi piace ancora molto la luna. E non smetto di guardarla, sognandola per i miei nipoti e pensando a tutta la strada percorsa fin qui, alle battaglie politiche per la liberazione umana. La voglio ancora quella luna, anche nelle sue facce diverse. Quando sono al mio paese, nelle sere d’estate mi affaccio al balcone e vedo uno spettacolo straordinario. Da una cima di montagna spunta quel volto rotondo, col suo alone. Quando lo guardo mi tornano in mente altri tempi e altre parole. Oppure cose indimenticabili, come i versi di Giacomo Leopardi alla luna. Allora la speranza e la fantasia si riaprono. E ricomincia l’esplorazione dell’inedito, il bisogno di ricominciare. A volte chiamo i miei bis-nipoti e da lontano indico loro la luna con la mano. È il mio contributo “educativo”. Poi toccherà a loro volere la luna...

Tanti auguri Pietro Ingrao, comunista di 95 anni, le tue parole ci devono far riflettere e convincerci a lottare ancora di più.

Riprendiamoci la luna ragazzi invece di stare sempre e solo a guardarla.
martedì 30 marzo 2010 53 vostri commenti

Ancora Piazza Navona



"Ehi senti sei in Italia e parli la mia lingua"
Queste parole che ho ascoltato su un mercato genovese sabato mattina dette da una dei proprietari di una bancarella a una donna cinese, probabilmente avrebbero dovuto farmi capire l'andazzo di queste elezioni.
Dovevano farmi capire che questo dannato paese più si va avanti e più diventa razzista...


...un paese che fa raddoppiare i voti quasi ovunque al partito del carroccio, un partito dove il figlio del leader non viene nemmeno accettato dai leghisti da quanto è imbarazzante, un partito dove ci sono persone come Borghezio...

...che sale sui treni dove ci sono immigrati per disinfettarli.
Un paese incomprensibile quello che vota un partito di protesta che sta al governo, un partito che continua a dire di aver sostituito la sinistra nelle fabbriche quando in realtà nelle fabbriche non c'è quasi più nessuno perchè chiudono.
Ma probabilmente chi vota lega, magari non tutti, questo non lo sa perchè se le sue letture si limitano a Libero e al massimo può essere aggiornato sulla cronaca di qualche bagascia messa li dal premier o dei soliti "magistrati comunisti", oppure crede alla santamadretelevisione di berlusconiana fattura che non mostra mai, a parte Annozero, la faccia di chi un lavoro non ce l'ha.
Protesta. Già. Partito fuori dagli schemi la Lega, già. Ma dico quando mai. Si vota un partito del genere, facendogli raddoppiare i voti, un partito che ha come slogan ROMA LADRONA...


...ma è da quando è nata che il grano lo prende da li il signor Bossi.
Ma queste sono sottigliezze che non interessano, probabilmente a chi ha dato il voto ai verdi padani interessa avere il suo bel praticello sistemato, la sua realtà ben conservata senza che nessun uomo nero venga a bussare, oppure cadiamo nell'ipotesi due quella del classico elettore che in maniera masochistica continua a votare chi in fondo non fa migliorare la situzione. Un Sud che continua a votare chi, come Berlusconi, è alleato a gente come Salvini che in un locale si mette a catare canzoni contro i napoletani.
La rabbia è davvero tanta.
Tanta per un Pd che non capisce che, lo dico morettianamente, con questa classe dirigente non vinceremo mai. E non vinceremo mai lo sottoscrivo con una classe dirigente che non si rende conto che fare opposizione lieve non paga, dialogare con belzebù non paga, andarsi a buttare in un'ammucchiata centrista con Udc non paga. Mentre dovrebbe rendersi conto che sarebbe l'ora di trovare una cazzo di identità di sinistra come una volta, come aveva il PCI. Ma per farlo cari miei che avete la tessera del Pd dovete andare a prendere a calci nel culo i vostri dirigenti e non battergli le mani, tirarli via dai quei salotti perbenisti luigiquindici e farli tornare nel mondo reale a farsi la fila alle poste e fare andare gente nuova. Capire che se in Puglia stravince Vendola che il Pd voleva tenere fuori andando anche contro le regole, e che in Campania l'indagato De Luca "fa' na' figure'mmerda" come si potrebbe dire. Forse qualcosa sarà. Forse bisogna rivedere qualcosa e finirla di fare i politici da salotto e salite sui palchi come una volta, andare nelle fabbriche anche giorno per giorno, tutto l'anno non solo durante le elezioni, andare nei posti di lavoro e far capire alla gente che votando lega negli ultimi anni non è cambiato niente, anzi... vogliamo parlare dell'art. 18, ad esempio.
Basta con baffetti e barche a vela, con filosofi che chiamano berlusconi "il maggior esponente dello schieramente a noi avverso" ma chi cazzo è lo devono ancora capire ora gli elettori, basta con persone come la Finocchiaro che ieri sera su Rai3 è riuscita a dire che in fondo è contenta perchè "vedere due donne darsi battaglia a Roma è una cosa importante" ma dico ma cosa c'entra, ma dico stai parlando della Polverini che è ancora appesa sugli spalti laziali in mezzo a gruppetti fascisti, la stessa Finocchiaro che durante le scorse elezioni politiche disse di non disperdere i voti nei partitini, anche di sinistra, e di votare i due maggiori schieramenti... questo non è normale diciamolo.
Basta.
Il problema è che poi a pagare le conseguenze saranno ancora i più deboli. Gente che vedrà politiche regionali di destra togliere diritti che erano già al lumicino. maggiori incentivi alle scuole private buttando nel macero un diritto come l'istruzione pubblica, per non parlare dei provvedimenti sull'acqua e tutto il resto.
Il lavoro signori, il lavoro. Questo è l'unico paese dove il governo continua a vincere nonostante le politiche sociali non esistano e il lavoro latiti, e l'opposizione da quanto è politicamente e strategicamente imbarazzante non riesce a vincere. No perchè viene da chiedersi che cosa farebbero mai gli italiani se Berlusconi facesse qualcosa di positivo per il paese, visto che lo continuano a votare a prescindere da lodi alfano, censure, incontri con minorenni, mafia, corruzione, falsi in bilancio e via di seguito, cosa farebbero imperatore del Sacro Romano Impero.
La rabbia è tanta amici miei e lo sconforto pure, ma la lotta deve proseguire. La lotta deve andare avanti per far tornare a votare quel 36% di astensionismo, dico 36% mica briciole, che chiaramente non vuole votare berlusconi ma non vuole votare nemmeno questo centro sinistra. Capire che i risultati della lista dei grillini vogliono dire qualcosa di importante, vogliono dire che la gente ha bisogno di risposte semplici, oneste e cerchino di risolvere i problemi. Ma questo deve avvenire con facce nuove, volti nuovi, non più quelli che sono stati corrotti dal sitema, non più quelli che quando non sanno cosa dire tirano fuori le riforme e la bicamerale... ecco bravi compratevela una bicamerale e andateci a stare.
Allora io veramente invito chi ha la tessera del Pd di smettere di battere le mani ai vostri dirigenti e di indicargli la via... a senso unico sola andata.
lunedì 29 marzo 2010 23 vostri commenti

Il silenzio delle carriole

State tranquilli. Ora potete togliere i ferri alle vostre porte, fare uscire di nuovo i bambini a giocare nelle piazze. Non vedrete nessuna rivoluzionaria carriola impazzita che si dirige verso di voi in maniera minacciosa come farebbe solamente un comunista.
Nulla potrà turbare la vostra scelta elettorale, se non l'avete ancora fatta, grazie all'efficacissima Digos che ieri ha sgominato una banda di pericolosissimi rivoluzionari dotati di buona volontà, voglia di verità, voglia di informazione e soprattutto voglia di riappropiarsi della propria città.
Tutte cose assolutamente pericolose e che suonano come attentato alla democrazia, si sa soprattutto in tempo di elezioni, quando le macerie di un centro storico ci sono ma non ci sono, quando il "non fatto" diventa "fatto tanto da arrivare a stilare tanto di denuncia...


"OGGETTO: Verbale di sequestro di una carriola, in pessimo stato di conservazione, con contenitore in ferro di colore blu, con legatura in ferro sotto il contenitore, e cerchio ruota di colore viola, e di due pale con manico in legno a carico di..."



...tanto da strappare di mano una carriola a un bambino di 8 anni con la sola colpa di voler tornare presto nella sua città.
Ma la volontà delle persone si sa supera l'ottusità di verbali imbarazzanti ed è per questo motivo che gli aquilani sono entrati come normali cittadini... ed è per questo che delle carriole erano nascoste nel duomo... ed è per questo che la manifestazione ha avuto luogo lo stesso, nonostante i rapporti, nonostante i nomi presi e le denunce.
Il voto di ieri era anche una scelta tra chi vuole che nel paese torni un'informazione libera e chi non vuole neanche sentire parlare di informazione, ma di spot pubblicitari, veline, editoriali alla Minzolini e servizi alla Paragone, tra chi vuole giornalisti che indagano e chi vuole scribacchini vestiti da zerbini come Feltri e Belpietro...

...che difendono solo ed esclusivamente gli interessi del padrone e dei suoi conti.

Domenica per le vie de L'Aquila una vecchia signora spingeva una carriola, il suo nome era Verità... per lei la Digos ha sempre dei moduli prestampati.
sabato 27 marzo 2010 11 vostri commenti

Domani iniziamo a costruire la strada che dovrà percorrere il nostro paese, dove non ci sono "nani e ballerine".

In Liguria le cose sembrano ferme ormai da anni, basta vedere i due candidati Biasotti sostenuto dal Pdl alias Partito dell'Amore, e Burlando sostenuto dal centro sinistra sempre presenti alle tornare elettorali regionali.
Dico così perchè avrei preferito un po' di novità dal centro sinistra. Ma questo non è tempo di polemiche sterili, di contrasti interni, questo è il tempo dell'unione per dare un segnale forte contro il governo delle destre, il governo della vergogna, il governo del fascismo strisciante, il governo della censura e dell'occupazione del servizio pubblico. Per rispondere no a tutte le varie forme di razzismo che ormai vediamo tutti i giorni nelle nostre strade, per respingere l'avanzare di una Lega che ormai ha anche superato la parola vergogna. Un voto per rispedire a Roma uno come Scaiola che crede di essere il padrone della Liguria.
Per questo motivo domani andrò a votare per Burlando presidente e voterò per Rifondazione Comunista come ormai faccio da anni. E chiedo anche a voi di farlo, chiedo anche a voi di votare gli schieramenti di sinistra, Rifondazione o Sinistra e Libertà, per far pendere sempre di più la bilancia dell'opposizione verso la parte giusta.
Anche per questo sono convinto che questo voto debba servire anche al centro sinistra e in particolare al Pd per capire che il futuro di un'opposizione importante, capace, innovativa sia a sinistra, un'opposizione che deve lavorare per abbattere un governo fascista senza concedere nulla, un'opposizione che deve organizzarsi per poi proporsi al governo lasciando perdere strani inciuci di antica memoria.
Domani andate a votare, ovunque voi siate tornate indietro, qualunque cosa stiate facendo rimandatela.
Domani è il giorno in cui dobbiamo sommergere di voti l'arroganza di una destra personalistica svuotata di contenuti, che ormai da anni si mobilita solo per difendere un padrone dai suoi problemi con la giustizia.
Domani è uno di quei giorni in cui non ci si può voltare dall'altra parte.
Domani si vota a sinistra anche per difendere la costituzione e le istituzioni stesse.
Domani si vota a sinistra per far tornare al centro degli argomenti delle agende politiche il lavoro e non gli affari di famiglia.
Voterò proprio per questo motivo, perchè voglio che il lavoro sia al centro delle questioni della mia Regione, perché non voglio più parlare con amici di trentanni che sono costretti a non vivere perchè precari o peggio ancora disoccupati.
Fatelo anche voi nella vostra regione, iniziamo a costruire la strada che dovrà percorrere il nostro paese, dove non ci sono nani e ballerine.

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