"Ehi senti sei in Italia e parli la mia lingua"
Queste parole che ho ascoltato su un mercato genovese sabato mattina dette da una dei proprietari di una bancarella a una donna cinese, probabilmente avrebbero dovuto farmi capire l'andazzo di queste elezioni.
Dovevano farmi capire che questo dannato paese più si va avanti e più diventa razzista...
Dovevano farmi capire che questo dannato paese più si va avanti e più diventa razzista...
...un paese che fa raddoppiare i voti quasi ovunque al partito del carroccio, un partito dove il figlio del leader non viene nemmeno accettato dai leghisti da quanto è imbarazzante, un partito dove ci sono persone come Borghezio...
...che sale sui treni dove ci sono immigrati per disinfettarli.
Un paese incomprensibile quello che vota un partito di protesta che sta al governo, un partito che continua a dire di aver sostituito la sinistra nelle fabbriche quando in realtà nelle fabbriche non c'è quasi più nessuno perchè chiudono.
Ma probabilmente chi vota lega, magari non tutti, questo non lo sa perchè se le sue letture si limitano a Libero e al massimo può essere aggiornato sulla cronaca di qualche bagascia messa li dal premier o dei soliti "magistrati comunisti", oppure crede alla santamadretelevisione di berlusconiana fattura che non mostra mai, a parte Annozero, la faccia di chi un lavoro non ce l'ha.
Protesta. Già. Partito fuori dagli schemi la Lega, già. Ma dico quando mai. Si vota un partito del genere, facendogli raddoppiare i voti, un partito che ha come slogan ROMA LADRONA...
Un paese incomprensibile quello che vota un partito di protesta che sta al governo, un partito che continua a dire di aver sostituito la sinistra nelle fabbriche quando in realtà nelle fabbriche non c'è quasi più nessuno perchè chiudono.
Ma probabilmente chi vota lega, magari non tutti, questo non lo sa perchè se le sue letture si limitano a Libero e al massimo può essere aggiornato sulla cronaca di qualche bagascia messa li dal premier o dei soliti "magistrati comunisti", oppure crede alla santamadretelevisione di berlusconiana fattura che non mostra mai, a parte Annozero, la faccia di chi un lavoro non ce l'ha.
Protesta. Già. Partito fuori dagli schemi la Lega, già. Ma dico quando mai. Si vota un partito del genere, facendogli raddoppiare i voti, un partito che ha come slogan ROMA LADRONA...
...ma è da quando è nata che il grano lo prende da li il signor Bossi.
Ma queste sono sottigliezze che non interessano, probabilmente a chi ha dato il voto ai verdi padani interessa avere il suo bel praticello sistemato, la sua realtà ben conservata senza che nessun uomo nero venga a bussare, oppure cadiamo nell'ipotesi due quella del classico elettore che in maniera masochistica continua a votare chi in fondo non fa migliorare la situzione. Un Sud che continua a votare chi, come Berlusconi, è alleato a gente come Salvini che in un locale si mette a catare canzoni contro i napoletani.
La rabbia è davvero tanta.
Tanta per un Pd che non capisce che, lo dico morettianamente, con questa classe dirigente non vinceremo mai. E non vinceremo mai lo sottoscrivo con una classe dirigente che non si rende conto che fare opposizione lieve non paga, dialogare con belzebù non paga, andarsi a buttare in un'ammucchiata centrista con Udc non paga. Mentre dovrebbe rendersi conto che sarebbe l'ora di trovare una cazzo di identità di sinistra come una volta, come aveva il PCI. Ma per farlo cari miei che avete la tessera del Pd dovete andare a prendere a calci nel culo i vostri dirigenti e non battergli le mani, tirarli via dai quei salotti perbenisti luigiquindici e farli tornare nel mondo reale a farsi la fila alle poste e fare andare gente nuova. Capire che se in Puglia stravince Vendola che il Pd voleva tenere fuori andando anche contro le regole, e che in Campania l'indagato De Luca "fa' na' figure'mmerda" come si potrebbe dire. Forse qualcosa sarà. Forse bisogna rivedere qualcosa e finirla di fare i politici da salotto e salite sui palchi come una volta, andare nelle fabbriche anche giorno per giorno, tutto l'anno non solo durante le elezioni, andare nei posti di lavoro e far capire alla gente che votando lega negli ultimi anni non è cambiato niente, anzi... vogliamo parlare dell'art. 18, ad esempio.
Basta con baffetti e barche a vela, con filosofi che chiamano berlusconi "il maggior esponente dello schieramente a noi avverso" ma chi cazzo è lo devono ancora capire ora gli elettori, basta con persone come la Finocchiaro che ieri sera su Rai3 è riuscita a dire che in fondo è contenta perchè "vedere due donne darsi battaglia a Roma è una cosa importante" ma dico ma cosa c'entra, ma dico stai parlando della Polverini che è ancora appesa sugli spalti laziali in mezzo a gruppetti fascisti, la stessa Finocchiaro che durante le scorse elezioni politiche disse di non disperdere i voti nei partitini, anche di sinistra, e di votare i due maggiori schieramenti... questo non è normale diciamolo.
Basta.
Il problema è che poi a pagare le conseguenze saranno ancora i più deboli. Gente che vedrà politiche regionali di destra togliere diritti che erano già al lumicino. maggiori incentivi alle scuole private buttando nel macero un diritto come l'istruzione pubblica, per non parlare dei provvedimenti sull'acqua e tutto il resto.
Il lavoro signori, il lavoro. Questo è l'unico paese dove il governo continua a vincere nonostante le politiche sociali non esistano e il lavoro latiti, e l'opposizione da quanto è politicamente e strategicamente imbarazzante non riesce a vincere. No perchè viene da chiedersi che cosa farebbero mai gli italiani se Berlusconi facesse qualcosa di positivo per il paese, visto che lo continuano a votare a prescindere da lodi alfano, censure, incontri con minorenni, mafia, corruzione, falsi in bilancio e via di seguito, cosa farebbero imperatore del Sacro Romano Impero.
La rabbia è tanta amici miei e lo sconforto pure, ma la lotta deve proseguire. La lotta deve andare avanti per far tornare a votare quel 36% di astensionismo, dico 36% mica briciole, che chiaramente non vuole votare berlusconi ma non vuole votare nemmeno questo centro sinistra. Capire che i risultati della lista dei grillini vogliono dire qualcosa di importante, vogliono dire che la gente ha bisogno di risposte semplici, oneste e cerchino di risolvere i problemi. Ma questo deve avvenire con facce nuove, volti nuovi, non più quelli che sono stati corrotti dal sitema, non più quelli che quando non sanno cosa dire tirano fuori le riforme e la bicamerale... ecco bravi compratevela una bicamerale e andateci a stare.
Allora io veramente invito chi ha la tessera del Pd di smettere di battere le mani ai vostri dirigenti e di indicargli la via... a senso unico sola andata.
Ma queste sono sottigliezze che non interessano, probabilmente a chi ha dato il voto ai verdi padani interessa avere il suo bel praticello sistemato, la sua realtà ben conservata senza che nessun uomo nero venga a bussare, oppure cadiamo nell'ipotesi due quella del classico elettore che in maniera masochistica continua a votare chi in fondo non fa migliorare la situzione. Un Sud che continua a votare chi, come Berlusconi, è alleato a gente come Salvini che in un locale si mette a catare canzoni contro i napoletani.
La rabbia è davvero tanta.
Tanta per un Pd che non capisce che, lo dico morettianamente, con questa classe dirigente non vinceremo mai. E non vinceremo mai lo sottoscrivo con una classe dirigente che non si rende conto che fare opposizione lieve non paga, dialogare con belzebù non paga, andarsi a buttare in un'ammucchiata centrista con Udc non paga. Mentre dovrebbe rendersi conto che sarebbe l'ora di trovare una cazzo di identità di sinistra come una volta, come aveva il PCI. Ma per farlo cari miei che avete la tessera del Pd dovete andare a prendere a calci nel culo i vostri dirigenti e non battergli le mani, tirarli via dai quei salotti perbenisti luigiquindici e farli tornare nel mondo reale a farsi la fila alle poste e fare andare gente nuova. Capire che se in Puglia stravince Vendola che il Pd voleva tenere fuori andando anche contro le regole, e che in Campania l'indagato De Luca "fa' na' figure'mmerda" come si potrebbe dire. Forse qualcosa sarà. Forse bisogna rivedere qualcosa e finirla di fare i politici da salotto e salite sui palchi come una volta, andare nelle fabbriche anche giorno per giorno, tutto l'anno non solo durante le elezioni, andare nei posti di lavoro e far capire alla gente che votando lega negli ultimi anni non è cambiato niente, anzi... vogliamo parlare dell'art. 18, ad esempio.
Basta con baffetti e barche a vela, con filosofi che chiamano berlusconi "il maggior esponente dello schieramente a noi avverso" ma chi cazzo è lo devono ancora capire ora gli elettori, basta con persone come la Finocchiaro che ieri sera su Rai3 è riuscita a dire che in fondo è contenta perchè "vedere due donne darsi battaglia a Roma è una cosa importante" ma dico ma cosa c'entra, ma dico stai parlando della Polverini che è ancora appesa sugli spalti laziali in mezzo a gruppetti fascisti, la stessa Finocchiaro che durante le scorse elezioni politiche disse di non disperdere i voti nei partitini, anche di sinistra, e di votare i due maggiori schieramenti... questo non è normale diciamolo.
Basta.
Il problema è che poi a pagare le conseguenze saranno ancora i più deboli. Gente che vedrà politiche regionali di destra togliere diritti che erano già al lumicino. maggiori incentivi alle scuole private buttando nel macero un diritto come l'istruzione pubblica, per non parlare dei provvedimenti sull'acqua e tutto il resto.
Il lavoro signori, il lavoro. Questo è l'unico paese dove il governo continua a vincere nonostante le politiche sociali non esistano e il lavoro latiti, e l'opposizione da quanto è politicamente e strategicamente imbarazzante non riesce a vincere. No perchè viene da chiedersi che cosa farebbero mai gli italiani se Berlusconi facesse qualcosa di positivo per il paese, visto che lo continuano a votare a prescindere da lodi alfano, censure, incontri con minorenni, mafia, corruzione, falsi in bilancio e via di seguito, cosa farebbero imperatore del Sacro Romano Impero.
La rabbia è tanta amici miei e lo sconforto pure, ma la lotta deve proseguire. La lotta deve andare avanti per far tornare a votare quel 36% di astensionismo, dico 36% mica briciole, che chiaramente non vuole votare berlusconi ma non vuole votare nemmeno questo centro sinistra. Capire che i risultati della lista dei grillini vogliono dire qualcosa di importante, vogliono dire che la gente ha bisogno di risposte semplici, oneste e cerchino di risolvere i problemi. Ma questo deve avvenire con facce nuove, volti nuovi, non più quelli che sono stati corrotti dal sitema, non più quelli che quando non sanno cosa dire tirano fuori le riforme e la bicamerale... ecco bravi compratevela una bicamerale e andateci a stare.
Allora io veramente invito chi ha la tessera del Pd di smettere di battere le mani ai vostri dirigenti e di indicargli la via... a senso unico sola andata.
Ernest, hai ragione, in tutto e per tutto... Sono convinto che il rifiuto del Pd di accettare la candidatura di Grillo alla segreteria sia stata una mossa miope, le cui conseguenze si misurano solo ora...
RispondiEliminahasta siempre..hermano..
RispondiElimina@alessandro cavalotti. è una classe dirigente che da proprio l'idea di fregarsene del fatto che il paese va da un'altra parte..
RispondiElimina@chica. hasta siempre, questo sarà per eterno.
tradizionalmente in europa l'italia è un paese culturalmente povero,
RispondiEliminasi studia poco, si legge poco e si viaggia poco (andare a ibiza o a sharm non è "viaggiare"),
la "cultura" ormai è fatta dalla televisione,
se a ciò aggiungiamo una classe dirigente miserrima
si capisce perchè la sinistra non vince
nonostante l'avversario è una cosa che mangia merda e vive nel fango.
@ilRatto. la tua analisi è da sottoscrivere ratto, assolutamente!
RispondiEliminaHa ragione Alessandro: l'altra parte è schifosa, incolta, razzista, becera, fascioclericale... ma se per combatterla si danno calci in culo a Grillo, e si abbracciano le binetti scrofe col cilicio, o i rut(t)elli leccapapa...
RispondiElimina@zioScriba. hai colto il punto Zio, qui a sinistra manca un leader che sappia parlare alla gente e che cerchi le strategie giuste per arrivare ai problemi delle persone... che non hanno nulla a che fare con binetti e compagnia
RispondiEliminaTemo che non basti tirarli fuori dai salotti e dalle loro torri d'avorio. Oltre a questo dovrebbero anche fare autocritica, ma non solo. Dovrebbero metter nero su bianco un programma, in italiano agreste, comprensibile ai comuni mortali, senza seghe mentali e ditirambi aulici, dove dicono cosa vogliono fare e come lo vogliono fare. E smetterla con l'aria fritta.
RispondiEliminaanalisi perfetta; io sono pronto a sporcarmi le mani per aiutare a ricostruire una sinistra degna di questo nome; però scusami, bisogna lavorare per riunire i partitini in un grande soggetto, basta farsi del male con le scissioni che non portano a niente se non ad una sterile frammentazione. Ho visto anche io la Finocchiaro ieri sera; da spararsi...
RispondiEliminaCiao
Indicargli la via? Anche se "faticano" a volerla vedere mi sembra che il quasi 60% di preferenze di Rossi in Toscana sia un segnale forte di un posto dove o sono tutti coglioni oppure le cose la sinistra le fa ancora funzionare bene, eccome.
RispondiEliminaLo dico da 'osservatore esterno' ma lo dico anche da persona impegnata attivamente in un'Associazione che fa un ottimo lavoro sociale anche perchè sostenuta ed appoggiata dalle Associazioni.
La Toscana non è l'Emilia, d'accordo, ma la classe dirigente del PD potrebbe cominciare a guardare ANCHE li.
Il post lo condivido, ti correggo solo un piccolo errore: NON credo che quelli della LEga leggano (a patto che lo sappiano fare) ma sono bravi a fare proprie le idee dei Bossi, Castelli, Calderoli & Co. di turno senza discutere e piaccua o non piaccia, questi sono i risultati.
La rabbia, Ernest, è naturale. Ma anche oggi, chiaccherando sul risultato elettorale, mi sono accorto che troppo spesso la rabbia rimane tale e basta. Non trova sfogo nell'ettivismo politico, nelle lotte locali. Allora serve a poco. In caso contrario possiamo sperare di ripartire proprio dalle lotte locali.
RispondiElimina@minuccio. hai ragione e io credo che si debba proprio fare cose del genere, assieme a nuovo dirigenti perchè questi di ora non porterebbero da nessuna parte
RispondiElimina@chit. E' vero chit le realtà positive ci sono, esistono, non è tutto da buttare via, ma il punto che questi dirigenti non guardano a queste cose, questa classe dirigente avrebbe perso anche la puglia voleva fa fuori uno come vendola, andare oltre le primarie. PEr questo dico via questo e poi andare a vedere ciò che realmente c'è di buono in giro come dic tu.
RispondiEliminaPer quano riguarda le letture leghiste hai pienamente ragione
@dalle8alle5. questi dirigenti non sono in grado di scrivere programmi sensati, pratici, concreti lo hanno dimostrato ed è per questo che vanno cacciati, poi si riparte.
RispondiElimina@harmonica. si come sai io ho scritto in passato che secondo me bisogna assolutamente arrivare ad un partito di sinistra, unico, vero e che parli alla gente come si faceva una volta, non credo che la soluzione sia altrove
RispondiEliminaEro curiosa/timorosa circa il tuo post odierno.
RispondiEliminaInizierei dal tipo del banco del mercato: penoso.
Sara
Dal blog del mio amico VOTANTONIO:
RispondiEliminaLimiti della democrazia: votano anche gli stronzi (cit. Cuore)
Che diceva bene un amico giorni fa: "Io leggo, ascolto, mi informo, mi impegno, valuto, poi vado a votare. E al seggio, dietro di me, arriva uno con l'anello al naso che neutralizza il mio voto"
E dice bene anche una mia amica: "Si palesa anche al mio cuore l'impellenza della fuga da questo ameno luogo geografico contenitore di italiani"
La Lega spopola = spopola l'ignoranza.
RispondiEliminaPoi ci sarebbe altro da dire ma non voglio tappezzare blog di parole poco 'ortodosse'...
Pienamente d'accordo, così tanto che non mi dilungo nemmeno. L'incazzatura non è passata ma l'avvilimento sì e domani ricomincio, come ho fatto tante e tante volte. Un abbraccio.
RispondiEliminaIl figlio di Bossi, la trota per intenderci, sarà pure imbarazzante per i leghisti, ma Roma Ladrona gli fa comodo e ora prende pure i soldi e un bel po'!
Scusate eh, per curiosità: ma questo partito unico, vero, di sinistra che una volta c'era e che si dovrebbe rifare sarà mica il PCI?
RispondiEliminaPerchè così a memoria, non mi risulta che sia stato mai così tanto vincente quando esisteva. Non mi sembra di ricordare neanche un governo del PCI in Italia, o sbaglio?
Invece il centro-sinistra al governo me lo ricordo, seppur vagamente (di solito un lampo prima di cominciare a litigare dall'interno...)
La strada maestra sarebbe quindi ritornare a un partito di opposizione perenne?
@Sara. Esatto penoso direi che e' l'aggettivo giusto! E poi attenzione la persona del banco era meridionale... E qui torniamo al discorso gia' fatto che noi italiani che abbiamo provato cosa vuol dire lasciare la propria casa ora prendiamo in mano il forcone...
RispondiEliminaPer il resto la rabbia e' tanta!
Un saluto Sara
Sono reduce da una giornata elettorale icredibile,in 5 comuni della mia provincia compreso il capoluogo dove abito si è votato per le comunali e incredibilmente negli stessi posti dove ieri pdl e lega avevano preso il 60% dei voti oggi il centrosinistra ha vinto tutti e 5 i comuni compreso il capoluogo dove candidato del centrodestra era Castelli.A Lecco non c'era un sindaco di sinistra dal 1948.Questo cosa vuol dire? Che le ideologie sono finite.Che la gente guarda la persone a volte e che se metti delle persone credibili e spendibili puoi vincere.Chissà se i vertici del PD lo capiranno e si faranno da parte?
RispondiElimina@Matteo. Vero ci sarebbe altro da dire, assolutamente!
RispondiElimina@luz. Si da domani si ricomincia sempre più decisi anche se la
RispondiEliminarabbia e' tanta, ma nessuno potrà mai comprare le nostre idee
e la nostra voglia di lottare... Il figlio di Bossi va ad aumentare
le fila degli impresentabili come quelli che ho elencato, gridando ladri a chi alla fine del mese va ad annaffiargli il conto corrente!
Un abbraccio
@magocamillo. Già ma a quello con l anello al naso bisogna parlarci ed e' qui che la classe dirigente cade... Non e' proprio capace non ci sono dubbi orma!
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina@allelimo. Il pc non e' mai stato al governo perché il proporzionale e un mostro chiamato dc più chiesa non l avrebbero consentito, ma era un partito che parlava alle persone che lavorava sul territorio che aveva sezioni sempre piene e che e' arrivato al 35% alle europee, voto più voto meno, superando la dc... Quel partito manca, quel partito non perderebbe
RispondiElimina@euterpe. Hai detto bene... Persone giuste, valori, idee! Questo i capi del pd lo devono assolutamente capire
RispondiEliminaMa appunto, 35% vuol dire non vincere, o sbaglio? Quel partito, da solo, perderebbe. Come il PD.
RispondiElimina@allelimo. Naturalmente stiamo parlando di due periodi storici diversi con due sistemi elettorali differenti... Io mi riferisco soprattutto a come faceva politica il pc, pur svengo difetti, territorio, problemi reali e passione... Quel partito fatto in quella maniera ha superato un mostro sacro come la dc di quel tempo! Figurati il pdl...
RispondiEliminaErnest: lo so, ho 47 anni, mi ricordo che era un periodo storico diverso perchè c'ero.
RispondiEliminaMa se dobbiamo prendere a modello un partito che non è mai riuscito a governare un solo giorno i tutta la sua esistenza, beh, siamo messi peggio di quello che temevo...
@allelimo. Io ribadisco che noi dobbiamo tornare a parlare alla gente, quel partito lo faceva ed era un gran partito che e' stato all' opposizione per vari motivi che ora non e' il caso di elencare, io direi che se il pd assomigliasse a solo un decimo di pc potremmo dieci fortunati, tutto qui
RispondiEliminaIl fondo non è stato ancora toccato. Me lo sento!
RispondiElimina"Ehi senti sei in Italia e parli la mia lingua"
RispondiEliminaDicono così anche perchè un'altra non la conoscono esattamente come i loro avi che sono emigrati, purtroppo però si sono dimenticati di come venivano trattati.
Sono d'accordo, fare opposizione lieve non serve a nulla perchè basta che dici un timido "ma" e sei un semintatore di odio e uno che non sa dialogare; va bene solo se dici sempre quello che vogliono sentirsi dire.
Quindi tanto vale fare un'opposizione dura e vera, che magari non servirà comunque, ma almeno hai detto le cose come stanno e, magari pure, ti sei anche divertito.
Cristo, quanto sono depressa oggi.
Saluti
S.
come sempre, per quello che può valere, mi sento rappresentato da quello che scrivete tu e tonks. io sono andato a votare, perché continuo a pensare che ci voglia qualcuno che rompa i coglioni, ma che non si chiami di pietro, che secondo me essendo fondamentalmente di destra è contento dei risultati. peccato che di vendola non ce ne siano altri al posto giusto.
RispondiElimina@Allelimo
RispondiEliminail vecchio Pci aveva la forza di essere decisivo anche all'opposizione; che poi i futuri berluscones lo tacciavano di consociativismo me ne frega il giusto. Un partito comunista in occidente sempre sopra al 30 per cento, faceva paura tanto che tutte la strategia della tensione è stata fatta in funzione per non far arrivare le sinistre al governo, con l'aiuto della Gladio pronta a partire in caso di vittoria dei partiti di sinistra, che ti ricordo con il sistema proporzionale, era la somma dei partiti che trovavano un accordo e la cui somma arrivava al 51 per cento a governare. Del resto anche la DC non è mai arrivata al 51 per cento da sola, ma ha sempre governato in coalizione.
E direi che le parole di harmonica vanno sottoscritte dovrebbero farci riflettere...
RispondiElimina@Nico. Sono contento di essere sulle tue stesse posizioni, credo fermamente che si debba fare una chiara e dura opposizione a questo governo che sta consegnando il parse al razzismo e alla corruzione
RispondiEliminaun saluto
@tonks. Con le premesse di questi tipi nei governi temo proprio che non ci siamo ancora arrivati'
RispondiElimina@Silvana. Ti capisco Silvana lo stato d animo che si prova on questi
RispondiEliminamomenti assomiglia a quelle situazioni di torpore in cui non capisci bene ancora se si tratta di realtà o meno... Vedendo poi Bersani con tanto di conti alla mano dire che si ma un fondo abbiamo tenuto... I calci nel sedere andrebbero raddoppiati!
Mi trovo d'accordo con questo post al vetriolo. "Con questa classe dirigente non vinceremo mai" (peccato che poi Moretti abbia cambiato idea) e infatti è proprio così.
RispondiEliminaMeno male che c'è qualcuno che ha capito che se il centrosinistra perde la colpa non è dell'astensionismo, perché se ne sono sentite delle belle in questi giorni e cioè che la colpa della sconfitta del Pd sarebbe di tutti tranne che del Pd.
No, mi dispiace, non è così che si fa politica, il voto te lo devi conquistare, non puoi mica pretendere che ti votino perché ci sta antipatico Berlusconi!
Hai detto bene bisogna ritornare nelle fabbriche, nei quartieri, a parlare con la gente, a prendersi anche gli insulti e le uova marce in faccia se necessario, ma a parlarci e ad ascoltarla, soprattutto. La gente all'inizio è diffidente ma se ti dimostri generoso e leale la fiducia sarà ricambiata quando capiscono che sei dalla sua parte.
E infine bisogna ricominciare a progettare un nuovo modello di società, quale società vogliamo? Quale progetto di società c'è dietro un candidato? Perché dovrei votare la Bresso se il suo modello di società è lo stesso di quello di Cota?
Queste sono le domande da porsi e che la sinistra deve porsi.
Capire che è meglio una sconfitta onorevole, meglio ripartire dall'opposizione e lavorare con pazienza e con determinazione che vincere con gli opportunismi e l'appoggio delle lobby.
La vittoria di Vendola dimostra proprio questo. La sinistra vince quando ha un minimo di programma di sinistra, non quando va a letto con le banche.
Per non parlare del fatto che ora il pensiero va davvero a chi sentirà parlare di assurdità piuttosto che di lavoro
RispondiEliminaHarmonica: quando c'era il PCI c'ero anch'io, ho sempre votato PCI e poi tutte le sue "derivazioni" fino al PD.
RispondiEliminaPerò accidenti, se è importante andare al governo per poter decidere almeno qualcosa, non sarebbe meglio ispirarsi a chi c'è riuscito?
A chi Berlusconi l'ha battuto?
Quanto alla classe dirigente, D'Alema/Veltroni/Bersani da dove vengono? Dalla DC?
Che ci volete fare, a me sembra ancora preferibile un centro-sinistra al governo che una sinistra (dura e pura) all'opposizione.
bah, io ormai sono iscritto da anni al partito dei disullusi: non provo più emozioni.
RispondiEliminaComincio ad avere effetti collaterali: ho sognato una guerra di secessione Padania/Italia con tanto di F-15 (peccato che distruggessero il mio supermercato preferito), il tutto condito dalla formazione di un tornado
RispondiEliminaQuoto Euterpe e Dalle8alle5.
RispondiEliminaMetti persone credibili e programmi comprensibili e diventi vincente.
Il resto, insulti compresi li hai letti dalle mie parti. ;-))
Quando nacque la Quercia, molti dissero:
Non mi ci vado a sedere sotto quei rami.
Quelli che accusano i movimenti della sconfitta, sono quelli che si sono sprecati a demolire il PCI, levare la S dal PD, che ci hanno portato la Binetti ciliciata tra le nocciole e che volevano Vendola fuori dalle palle...scusa il francesismo...anzi scusami anche per il: ma andassero a fanculo, solo andata. ;-))
Buona giornata Ernest
@tina. devono andarsene lo ripeto e lo urlo, devono andarsene hanno buttato all'aria, tutto perso voti ogni volta che ci si presenta alle elezioni e soprattutto non hanno uno straccio di idea!
RispondiEliminaun saluto
@tonks. mioddio tonks un incubo che se la lega si mette a son di spingere rischia di diventare realtà!
RispondiElimina@ed*. ti capisco, ma deve esserci in noi la speranza di ritirarsi su, assolutamente!
RispondiEliminaAvevo idea che il tipo del mercato non fosse di Genova.
RispondiEliminaUno che esce con una battuta simile soffre senza dubbio un disagio d'integrazione e si compiace nel vedere qualcuno che ha più disagio di lui. Un po'come dire io "io sto male, ma c'è chi sta peggio, eh! eh!"
Oltretutto credo che da nord a sud siamo campanilisti come poi, ma innanzi allo straniero ecco che ci si cala in fronte l'elmo di Scipio...
Ciao Ernest!
@sara. la lega a genova è sempre sul mercato, sempre con banchetti, volantini che inneggiano al razzismo, contro immigrati e diversità di tutti i tipi. Questi sono i risultati.
RispondiEliminaCiao sara
Non mi sono spiegata? mi rileggo ora e m sembra un po'ovvio quello che ho scritto.
RispondiEliminaIl turno di mattina mi destabilizza. Ciao, ciao!
@Sara. No no sei sta chiarissima Sara, quell immagine del mercato e' emblematica, il povero che se la prende col più povero per la sua situazione mentre il ricco se la ride dall altra parte della strada.
RispondiEliminaUn saluto, cmq ti capisco per il turno di mattina :-)