venerdì 9 aprile 2010

Cerco un blocco da post permanente

Confesso a volte vorrei avere il blocco da post!
Non avere in mente niente da scrivere e magari leggere di più qua e la...e magari evitare qualche dose di nervoso giornaliero.
Dalle nostre parti è davvero difficile. Perchè come si può rimanere impassibili verso naufraghi di questo tipo...



...cassaintegrati che come sappiamo noi che seguiamo queste vicende perchè le viviamo magari in altre maniere, in altre regioni e in altre forme, stanno vivendo una situazione insostenibile. Già noi le sappiamo ma loro, inteso loro come i ministri, inteso ministri come Tremonti... che ha il coraggio di dire "non ne sapevo niente di questa situazione devo informarmi".
Lui si deve informare. Il Ministro del Tesoro si deve informare già perchè... "me lo venite dire a me"... gli scemi siamo sempre noi... "ditelo a chi ha voluto fare le privatizzazioni"...."ditelo a Prodi"...ora ricordo accidenti Tremonti è quello che non crede al mercato, quello del posto fisso che insieme a silvio qualche mese fa aveva promesso di dare a tutti. Non capiamo proprio un cazzo noi...
Comunue tornando al blocco da post. Se per caso, dico per caso, non succedesse nulla di interessante, non vipreoccupate perchè il passato da del lavoro. Già perchè...


...ragazzi ve lo dice il giornale. Loro vi hanno visti ai caselli pagare con tagli da 200 euro e lasciare il resto al casellante sfrecciando sulla vostra ferrari rosso fuoco, su dai loro hanno le telecamere puntate. Tralasciano i particolari però...


...non lo dite però a quelli del Giornale potrebbero rimanerci male, loro ci aspettano ai caselli. E poi a sentire Travaglio ieri sera non tutti i redditi calano, quelli dei politici aumentano stanno dietro all'inflazione, noi invece quella ce l'abbiamo sempre dietro dritta puntata in un punto preciso, aumentano come i costi, si perchè i milioni di euro spesi dal senato per le agendine in pelle umana degli operai licenziati sono costi di prestigio, di apparenza e lo dobbiamo ricordare che se non appari non esisti e il nostro paese deve esistere.
Voglio assolutamente un blocco da post.
La devo smettere. Ma è difficile. Dovrei darmi all'arte, al disegno magari all'arte di strada, potrei fare qualcosa di carino, qualche graffito ma poi va finire che faccio la fine di Bros...


...noto writer milanese che ora dovrà affrontare un processo dopo le denunce del comune di nostrasignoraillustrissima Moratti con al seguito il fido vice De Corato (che sembra anche una presa per il culo visto che parliamo di atre) che non si accontenta neanche "Il pubblico ministero ha deciso che l'azione penale verrà esercitata solo per due episodi dei 17 segnalati dalla polizia locale fino al novembre 2007 . È una limitazione che non ci soddisfa per nulla, visto che in un incontro svoltosi il 14 gennaio il sindaco Letizia Moratti aveva rivolto un appello alla Procura e al Tribunale a essere più severi in modo da prevenire un reato costato all'amministrazione dal 2006 ben 35 milioni di euro per costi di ripulitura e campagne anti-writer" e aggiunge che il comportamento del giudice sarà visto "come un messaggio diseducativo, visto che l'imputato è un soggetto plurirecidivo, e potrebbe concorrere a un abbassamento della guardia contro il fenomeno".
Già perchè la serietà di un comune, che ha ben altri problemi da risolvere come ad esempio il problema delle case a Milano, si vede da queste cose... peccato che le opere di
Bros vengano richieste anche all'estero, sono state esposte al Padiglione d'arte contemporanea, a Palazzo Reale, ricevendo anche una proposta per l'Ambrogino d'oro... ah dimenticavo le sue operre sono quotate 6500 euro al metro quadro, tenendo presente che come dice De Corato "Solo per l'intervento di ripulitura della casa circondariale l'amministrazione ha speso quasi seimila euro. Ma per i 17 episodi segnalati la stima dei costi di ripulitura è di oltre 65 mila euro"... la matematica non è un opinione, per adesso, ma pare che silvio stia preparando un decreto da far firmare a Manolesta contro le addizioni che hanno un profondo spirito comunista.


20 commenti:

  1. Un blocco da post? A volte sogno di essere anestetizzato da banalità e risse televisive, tanto per risparmiare al mio fegato un lavoro extra, e a me di sopportare i sintomi tipici dell'eccesso di bile.

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  2. @minuccio. si mi sono tenuto un attimo stretto non volevo esagerare!

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  3. Me lo sono imposto per non masticare fiele.
    A un post serio faccio seguire l'ironia e la satira, rischiamo di diventare monomaniacali.
    Ieri sera nell'illusione di centrare il ministro del tesoro stavo lanciando il portacenere contro il televisore, questo è un segnale d'allarme.
    Buona domenica Ernest
    Tina

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  4. No, niente blocchi volontari, che tra un po' ci pensano già loro a bloccarci. O con nuove leggi illuminate o, più facilmente ancora, dealfabetizzando le generazioni a venire (e pure quelle già venute...)

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  5. Ernest mi sto rendendo conto che il tuo blog acquista sempre più lettori: ièèèèèèè!

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  6. Appena sento nominare De Corato mi sale la pressione a mille e perdo ogni capacità di autocontrollo. Non credo di aver mai incontrato un personaggio politico più ridicolo, odioso e frustrato. Si accanisce contro qualsiasi espressione di diversità e di minimo disordine in modo cattivo, quasi patologico. Forse solo Brunetta riesce a competere con lui su questo piano.

    Mmmm, mi prudono le mani solo a pensarci. Altro che blocco da post, mi hai messo addosso un nervoso, mannaggia a te! :p

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  7. io ce l'ho avuto per 2 settimane il blocco da post ed ancora non l'ho superato del tutto,ma tu sei più giovane quindi non ti fermare.

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  8. Purtroppo ho dovuto constatare che i politici di questi lavoratori resistenti ne sanno davvero poco o nulla. Tremonti non é il solo. Vediamo nettamente che nessuna parte politica si sta ancora concretamente occupando di loro nonostante la luce dei riflettori dei media.

    Su "Il Giornale".... mi chiedo come la gente che lo legge riesca a credere a quello che c'é scritto quando basta uscire di casa fare due passi e rendersi conto a quale livello di povertà é il Paese.

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  9. @Tina. In questo caso Tina sarebbe spettacolare una televisione interattiva!

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  10. @zioscriba. Eh la dealfabetizzazione mi sa che e' già avvenuta per tanto... Comunque zio niente blocchi!

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  11. @Sara. Grazie Sara... Sono davvero contento di continuare ad incontrare persone che riflettono, pensano e si domandano perché questo mi fa sperare per il futuro

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  12. @ross. Eh ross mi dispiace per il nervoso... Ma e' stato più forte di me, dopo aver letto l articolo sul manifesto avrei usato de citato come muro guarda!

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  13. @euterpe. Lo scooter ha sempre la benzina pronta!!

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  14. @rockpoeta. Esatto la cosa che fa salire ancora di più la rabbia e' che questa povera gente lotta e soffre e poi politici come tremonto dicono di non saperne nulla... Sul giornale hai ragione e' inspiegabile!

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  15. @ilpoeta. Arriverà anche quello prima o poi! Un saluto

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  16. ogni tanto mi prende anche a me il blocco, ma però c'è tanto da scrivere che poi mi passa subito. dopo i writer con chi se la prenderanno, con i bloggers ? che schifo !

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  17. @harmonica. putropp la nostra nazione non è da blocco sa post... se la prendono con la ibertà in generale con chi alza la testa in generale

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  18. Anch'io vorrei un blocco post. Nonostante sia impegnato con l'università sento sempre l'esigenza di scrivere sul blog. L'esempio dei 'naufraghi' è forse il più lampante oggi, perchè sta a significare la durezza della crisi per le persone normali, non per i ricchi che se ne approfittano e fanno finta di star male. Mi veniva da piangere per quei cassaintegrati. Mi viene da piangere perchè penso che al popolo queste brutte storie non interessano, almeno non quanto chi vincerà l'isola dei lagnosi, Amici, etc..
    Ora solo le belle storie modello famiglia del mulino bianco attirano la curiosità dei nostri connazionali...

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  19. Io sto cercando di scrivere di politica il meno possibile, attualmente serve solo a farmi incazzare come una jena. Anzi due.
    Sto seduta alla finestra e aspetto che la realtà colpisca duramente quelli che credono ancora alle parole del silvio. Purtroppo colpirà (e parecchi li ha già colpiti) anche quelli che non ci credono.

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