giovedì 22 luglio 2010

L'Aquila, solo andata

Mentre Libero parla di un fantomatico golpe ai danni di B., descrivendo tra l'altro un normale iter di una democrazia (si all'uso delle intercettazioni di Cosentino e Verdini, dimissioni dei due, legittimo impedimento bocciato dalla Consulta, dimissioni di B., governo tecnico per cambiare la legge elettorale), e facendo capire se ce ne fosse stato bisogno che il loro concetto di democrazia è e davvero e sempre più distante dal nostro...


...le notizie dall'Abruzzo sono sempre più preoccupanti.
La beffa sta raggiungendo il limite massimo. Gli albergatori non ricevono soldi dalla Regione, e il presidente Chiodi dichiara "Non ci sono fondi per coprire i debiti contratti durante il periodo dell'emergenza terremoto".
Finito il periodo delle foto, degli elmentti da mostrare in qualche calendario, di posizioni particolari davanti alle macerie, frasi dette e prese ad esempio come slogan per il paese. Vogliamo ricordare il grande orgolgio berlusconiano gridare a tutto il mondo "non abbiamo bisgono di aiuto, ce la facciamo da soli...", forse voleva dire "no ce la facciamo da soli" o meglio "tutto deve apparire, brillare per un po' e poi chissenefrega".


Intano l'opinione pubblica si riesce a deviare tranquillamente, qualche battuta sulla Bindi, qualche uscita calcistica con l'elicottero per andare a salutare i rossoneri, l'estate da sempre una mano... e gli italiani mettono da parte tutto!
Nel frattempo dalla parti dellla costa abruzzese gli albergatori sono finanziariamente stremati perchè ospitano da mesi i terremotati nelle loro strutture senza essere pagati, risultato persone che si ritrovano senza casa e senza pasto, imprenditori turistici sull'orlo della crisi e disoccupazione che aumenta. Nell'ultimo anno e mezzo l'Abruzzo ha perso il 4% di occupati!!!!!!
Ma per la gente B. ha fatto il miracolo..
Credetemi, quando scrivo degli amici aquilani, provo una sorta di vergogna, ho come la sensazione di non aver fatto abbastanza. Mi tornano alla mente alcune immagini di Draquila, persone anziane che devono dividersi, la moglie sulla costa e il marito in città per badare agli animali, oppure quell'uomo che solo a nominare la sua città inizia a piangere.
A tutto questo va aggiunta la notizia degli arresti di 6 imprenditori legati ai Casalesi che tentavano di infiltrarsi nella ricostruzione, scoperti grazie alle intercettazioni (ogni riferimento non è affatto casuale).
Una situazione davvero insostenibile, con un presidente della Regione Chiodi, pdl, che rilascia dichiarazioni imbarazzanti, con un sindaco che sembra essere arrivato al traguardo, e delle ipotetiche elezioni comunali alle porte che darebbero il via alla sagra di chi la spara più grossa.
La mia paura è che il problema dei terremotati finisca in soffitta come altri, sommersi dalle continue nefandezze che ogni giorno questo paese produce... scandalo P3, corruzione, bavaglio, intimidazioni sindacali (vedere le dichiarazioni di Marchionne di oggi "andiamo in Serbia perchè in Italia i sindacati sono poco seri"), criminalità organizzata che ha preso possesso della politica... tutto questo purtroppo sembra l'unico made in italy che non tramonta mai.

18 commenti:

  1. E, secondo me, il guaio più grosso è che, nel caso in cui il silvio e i suoi sodali mollassero le poltrone, non c'è nessuno all'orizzonte in grado di prendere in mano la situazione e, non dico risolvere i problemi, ma tentarci almeno.

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  2. @dalle8alle5. sai che questa è una delle cose che più mi manda in bestia, cioè la mancanza di spessore politico che possa prendere in mano la situazione...

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  3. Fra un po' i topi cominceranno a scappare dalla nave che va alla deriva, non si vedono scialuppe né salvagenti.

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  4. Hai disegnato perfettamente la triste realtà italiana. E hai concluso con la mia stessa amarezza. Uno almeno poteva pensare che questi comitati d'affari fossero retti da persone con cultura e invece siamo retti da gente al di sotto della mediocrità.

    Pensa a Gelli, se senti qualche sua intervista parla con un linguaggio da Bar...

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  5. Chiodi lo scorso anno "La mafia in abruzzo non esiste"

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  6. poco fa ne parlavo con Arcureo, dicendo:

    "io non so neanche bene cosa sperare. secondo me uno dei motivi per cui il Berlusca non cade è anche che nessuno ha idea di cosa fare dopo."

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  7. @laVolpe. credo che il grosso problema italiani sia proprio questo una sorta di labirinto senza uscite, voglio direi io te e molte altri persone credo conosciamo italiani in gamba, persone che si sanno mettere in gioco, oneste... però la maggioranza di queste persone sono convinto che non si metterebbero mai in gioco in politica per il proprio paese perchè il messaggio che hanno mandato da troppo tempo i politici è "questo è affar nostro" e quando qualche novità si affaccia viene da subito messa da parte oppure corrotta. La situazione è davvero difficile forse ci vorrebbe ancora più impegno da parte nostra, mettersi in gioco.
    un saluto

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  8. quello che mi spaventa è che alla fine servirà davvero un miracolo !

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  9. @giardigno65. si il punto è che lo sporco di oggi copre lo sporco di ieri, aspettando già quello di domani...

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  10. @alberto. la situazione è davvero drammatica

    @l'incarcerato. proprio su quell'ignoranza hanno costruito il futuro loro.
    un saluto

    @innere auge. direi che nella tua frase c'è proprio tutto!

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  11. Eppure durante il G8 erano tutti assieme appassionatamente, dire che bastava prendere l'esempio della ricostruzione del Friuli...quanto è costato mantenere per tre mesi i riflettori accesi sui terremotati?

    Ma il PD è in vacanza o si è liquefatto del tutto?

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  12. In realtà, alla mia età - fa pure rima - non dovrei meravigliarmi più di tanto su quello che succede in Italia, ma non da oggi. Lo ripeto e lo ripeterò fino alla noia: ha avuto inizio nel 1994 e se ne conosce anche il perché.
    Ernest, seguo di più i vostri blog - tuo e di alcuni altri blogger amici - che i media sia cartacei sia TV spazzatura. Mi sento meglio e più informato.

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  13. volesse il cielo; sarebbe l'unica volta in cui sarei a favore di un colpo di stato !

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  14. Neanche io ho abbastanza immaginazione per figurarmi un dopo BB -Banda Berlusconi- ma penso che qualsiasi scenario sia meglio di quello attuale.
    Cristiana

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  15. that's Italy...:-(
    credo che il male peggiore di questa italia vallettara e calcistica è la totale perdita di indignazione...sembra che il paese sia diventato un enorme pollaio pieno di pettegole...:-(
    lo dico con estrema tristezza...chi si indigna, va a sbattere contro un muro di gomma...:-(

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  16. @Tina. uhmm direi che non è mai nato!!!

    @harmonica. eh eh anche io decisamente!

    @ilmonticiano. hai ragione Aldo anche io ormai prendo le notizie solo dalla rete, dagli amici blogger e dalle agenzie di stampa. il brutto è che pochi italiani fanno così, la maggioranza guarda i Tg preconfezionati, guarda il servizio sul gelato gigante e la tariffa dello stabilimento balneare, il resto non esiste perchè no appare.
    un saluto amico mio

    @Cristiana. lo spero, ma andando avanti il fondo non si tocca mai, si inizia a scavare

    @bruja. ciao un saluto
    ha ragione l'italiano è stato talmtente indottrinato che ha perso (e in alcuni casi mai avuto) la coscienza critica

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  17. E mi permetto di aggiungere che il "triste" della vicenda è che si sapeva già tutto dall'inizio.
    Anche se a differenza di altri problemi (vedasi lavoratori sui tetti, etc.) questo non credo andrà nel dimenticatoio perchè gli aquilani sono gente tosta che saprà tener viva l'attenzione!

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