lunedì 2 novembre 2009

Buon viaggio Alda... poetessa dei dimenticati



"Non cercate di prendere i poeti perché vi scapperanno tra le dita"


"Ogni uomo della vita mia / era il verso di una poesia / perduto, straziato,

raccolto, abbracciato.../ ogni amore della vita mia / è cielo e voragine, / è terra che mangio

per vivere ancora.."

La volpe e il sipario
La mia poesia è alacre come il fuoco
trascorre tre le mie dita come un rosario.
Non prego perché sono un poeta della sventura che tace, a volte, le doglie di un parto dentro le ore,
sono il poeta che grida e che gioca con le sue grida,
sono il poeta che canta e non trova parole,
sono la paglia arida sopra cui batte il suono,
sono la ninnananna che fa piangere i figli,
sono la vanagloria che si lascia cadere,
il manto di metallo di una lunga preghiera del passato cordoglio che non vede la luce.

3 commenti:

  1. Alda era una poetessa atipica, riusciva a farsi capire da tutti, anche i meno istruiti.
    Ci mancherà, un altro pezzo di novecento che ci lascia orfani in questo scellerato nuovo millennio...

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  2. vero russo sempre più soli...

    Non ho bisogno di denaro.
    Ho bisogno di sentimenti,
    di parole, di parole scelte sapientemente,
    di fiori detti pensieri,
    di rose dette presenze,
    di sogni che abitino gli alberi,
    di canzoni che facciano danzare le statue,
    di stelle che mormorino all' orecchio degli amanti.
    Ho bisogno di poesia,
    questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
    che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.

    Alda Merini

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