Due giorni di affermazione della democrazia, di affermazione della legalità.
Un venerdì dedicato alla lotta per il lavoro, per la difesa dei diritti, per la difesa dello Statuto dei lavoratori e la dignità dell'uomo.
Un sabato invece che ha visto levarsi al cielo urla e voci a favore della democrazia e del rispetto delle regole.
Un venerdì dedicato alla lotta per il lavoro, per la difesa dei diritti, per la difesa dello Statuto dei lavoratori e la dignità dell'uomo.
Un sabato invece che ha visto levarsi al cielo urla e voci a favore della democrazia e del rispetto delle regole.
Ma c'è anche la domenica...
E cosa c'è di meglio di un bel compleanno di domenica, un bel compleanno magari di una amico particolare, e cosa in più se quella persona è amico del premier...
E cosa c'è di meglio di un bel compleanno di domenica, un bel compleanno magari di una amico particolare, e cosa in più se quella persona è amico del premier...
...ah ma allora non avevo capito nulla!
Mister B è costretto a starci in questa situazione. Quindi dunque fatemi un attimo pensare il fatto che io abbia letto questo oggi...
...cioè che nell'ultimo anno mister B abbia visto aumentare il suo reddito di 8,5milioni (mente il nostro e quello di chi legge probabilmente è in fase calante da parecchio) non mi deve far pensare che lui faccia e abbia fatto in passato...
...tutto per interesse! Uhmmm!
Comunque domenica... compleanno... Don Verzè colui che si dice "socio di Dio" e che "se fa 2 passi avanti sente Dio dietro, se ne fa altri 4 sente Dio dietro" (la finanza mai!?!?!?)... stare con colui che guarda Silvio e senza fare nulla in più... lo assolve senza il bisogno di passare da questi stupidi tribunali fastidiosi (tanto lui è il socio di dio ragazzi!)...
«don Verzè mi confessa e mi dà l'assoluzione senza che io dica niente perchè mi conosce e conosce i miei peccati. Ma la verità che don Verzè mi ha insegnato è che il vero peccato è fare del male agli altri, se si fa del bene agli altri si è lontanissimi dal peccato»
... già! E poi uscire dall'atmosfera avvelenata, quindi cosa chiedere di meglio per fare una promessa agli italiani...
«Il San Raffaele e don Verzè vogliono portare la vita media a 120 anni. Si tratta però di vita media, io e don Verzè puntiamo a vivere 30 anni di più, ad arrivare a 150 anni e mi sto convincendo che questo progetto, come tutti quelli di don Verzè, sia realizzabile»
...ahhhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!!...
...pare che sia pronto un decreto, che Napolitano firmerà naturalmente, quindi si prospetterebbero altri anni di merda buttata addosso!!!
No Grazie.
Io vivo lentamente...
...la vita gustando ogni cosa, evitando l'abitudine, assaporando emozioni e vivendo situazioni e persone vere perchè...
Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi e' infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza
per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette
almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o
della pioggia incessante.
Lentamente muore
chi abbandona un progetto
prima di iniziarlo,
chi non fa domande
sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde
quando gli chiedono
qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo
di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà
al raggiungimento
di una splendida felicità.
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi e' infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza
per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette
almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o
della pioggia incessante.
Lentamente muore
chi abbandona un progetto
prima di iniziarlo,
chi non fa domande
sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde
quando gli chiedono
qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo
di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà
al raggiungimento
di una splendida felicità.
(Neruda)
Ma qualcuno ha avvisato il Padre Eterno?
RispondiEliminaPer quanto riguarda il pretaccio seguito da dio neanche fosse il suo cagnolino di merda, e il suo amico nano che fa del bene nel modo in cui l'avrebbe inteso licio gelli, mettiamola così: io non ho tenuto il conto di bestemmie e parolacce dette in vita mia, ma facciamo che per commentare 'sta roba LE RADDOPPIO. Ok?
RispondiEliminaMeno male che la parte finale mi riconcilia con l'umanità, ricordandomi che ogni mille pezzi di merda mafiosi e bigotti nasce anche un poeta... Grande Neruda! Ciao Ernest!
@sara. secondo me lo sente vicino perché gli vuol dare una sberla sa dietro!
RispondiElimina@zioscriba. raddoppia raddoppia perché pr quei due li non ci sono parole, ho vluto finire con pablo giusto per tirarci su e uscire da tanta poschezza
RispondiEliminasaluti zio!
Ah, se lo dice Don Verzé c'è da fidarsi! Attendo fiduciosa di sapere se ai 150 anni ci arriveremo tutti nonché la data della successiva risurrezione. Staremo un po' strettini, ma ne varrà la pena.
RispondiEliminain effti è già stato firmato un dreto interpretativo:
RispondiEliminac'è scritto che "tutti" muoiono,
ma siccome berlusconi mai e poi mai potrà essere "tutti"
di conseguenza berlusconi è immortale.
la settimana prossima verrà firmato un decreto per ripristinare lo ius primae noctis,
nel frattempo il papa ricorda alle fanciulle di conservarsi integre fino al matrimonio,
soprattutto se graziose.
Se scrivo quello che ho declamato faccio arrossire un carrettiere incazzato.
RispondiEliminaDiciamo che ogni giorno che passa mi spiego il cattivo rapporto che ho con l'ente supremo, non posso stare dalla parte così vicina a lui.
Buona giornata Ernest
Già me li vedo quei due a 150 anni..
RispondiEliminaSe prima ero solo a ballare l'hully gully
adesso siamo in due a ballare l'hully gully
se prima eravamo in due a ballare l'hully gully
adesso siamo in tre a ballare l'hully gully
se prima eravamo in tre a ballare l'hully gully
adesso siamo in quattro a ballare l'hully gully
se prima eravamo in quattro a ballare l'hully gully
adesso c'è un flipper che ci suona un ritornello.
(...)
Insieme balleranno il triste ballo della demenza senile..!!
@tina. eh eh eh... come ti capisco amica mia!
RispondiEliminaBerlusconi e Verzé. Mah... non riesco nemmeno a decidere quale dei due sia il più assurdo e odioso.
RispondiEliminaMi consolo, in questa giornata della lentezza, pensando al tempo e al bisogno di rinnovamento del mondo, che non perdoneranno, e li spazzeranno tutti via.
Don Verzè è un prete, di quelli laidi e sarà senz'altro uno sporcaccione pedo-trans-escortiano.
RispondiEliminaUno degli utilizzatori finali.
Dio li fa e poi li accopia...e se li accoppasse?
Gran bel post,come sempre.
Cristiana
Berlusconi BUUU!!!
RispondiEliminaGrazie mille per il commento, CIAO!!!
Prima ti ringrazio per aver postato quegli ottomi versi di Neruda, poi ti prego di togliermi una curiosità.
RispondiEliminaPoiché noto che sei informatissimo, meglio di me senz'altro, sai mica dirmi che tipo di canne si fanno quei due berlù e verzè?
@ilmonticiano. Sono parole incredibili quelle di neruda che andrebbero lette ogni mattina prima di cominciare una giornata... Per il resto direi che si sono fumati decisamente qualcosa direi il cervello.
RispondiEliminaUn saluto
@cristiana. Grazie. Mille cristiana! Sono due folli questi e quelli che li seguono... Non ci sono parole
RispondiEliminaun saluto
@ross. La scelta e' davvero difficile tra due così ! L assurdità impera...
RispondiElimina@magocamillo. E gia'... Per ora stanno ballando sulla nostra schiena.
RispondiEliminaUn saluto mago
Non so se ti è arrivato il mio precedente commento perchè mi è saltata la rete.
RispondiEliminaDicevo che don Verzè ha con Berlusconi lo stesso rapporto che Badget Bozzo aveva con Craxi.
Perverso.
intanto cambi truccatore che mi sembra che abbia il volto in disfacimento, altro che campare 150 anni !
RispondiEliminaEcco quando poi gli toccherà presentarsi come tutti i mortali innanzi a Dio per il Giudizio Universale, dirà che c'è il legittimo impedimento.
RispondiEliminaIl problema è che gli elettori non si indignano affatto per il reddito del premieri, anzi! Il 90% dei suoi sostenitori lo ama perché rappresenta il sogno di una ricchezza sfrenata e senza limiti, accompagnata dall'immersione nella marea di cosce senza fine. La sua ricchezza è la fonte della sua popolarità, non di un possibile sdegno. L'unico modo per sconfiggerlo alle elezioni è offrire agli italiani più di quello che possa far credere il Premier, è questa la verità brutale. Il popolo italiano non s'indigna, mettiamocelo in testa!
RispondiElimina@silvana. ciao, no non mi era arrivato il commento. Hai perfettamente ragione vuole imitare il suo maestro in toto..
RispondiElimina@sara. a quel punto avrà abolito anche quel grado di giudizio
@tonks. si è vero gli italiani sembrano aver perso questa volontà (se mai l'hanno posseduta), pochi credo si domandino in realtà quanto profitto abbia realmente ricavato in questi 16 anni di berlusconismo... nel silnzio toglie la libertà e aumenta la sua quella di essere impunito e nel frattempo fare cassa molta cassa
RispondiEliminaTra 10 o 20 0 80 anni, prima o poi pure loro, come tutti noi, dovranno presentarsi davanti a Dio. Mi piacerebbe da pazzi, in quel giorno, poter vedere se Mr. B dirà qualcosa del tipo: "Cribbio, oltre alle toghe rosse ora anche il Padreterno comunista?". Perchè i casi sono due: o nella Bibbia ci sono solo fandonie, oppure qualcosina contro le Sacre Scritture Mr. B. l'avrà pure commessa, non foss'altro che l'adulterio!
RispondiEliminala chiusura mastelliana mi ha spiazzato...
RispondiElimina:-D
De gregori ha scritto una canzone su Neruda che diceva ...hanno ammazzato Pablo ma Pablo è vivo.
RispondiEliminaL'immortalità la si conquista nel cuore della gente non nella sala operatoria del san raffaele
@euterpe. sottoscrivo tutto!
RispondiElimina@ed*. ahhhhhhh! mastellaaaaaaaaaaa! ed* ieri la giornata della lentezza ha anche rallentato i miei insulti per i due personaggi!
@viviana.credo tutte e due le cose!
RispondiEliminaBerlusconi è immortale!
RispondiElimina